torrese Postato Settembre 5, 2011 Report Share Postato Settembre 5, 2011 Caro Paolo,studiando le famigerate tre leve,di trasmissione della forza...ho notato che non mi tornano i conti di vantaggiosità della leva martello,nel senso,essendo il martello imperniata da una parte dalla sua forcola(fulcro di rotazione) e che riceve una spinta sotto al suo rullino(forza potente),e che quindi la forza resistente data dal peso della leva stessa più la testa-martello che trovasi all'estremità opposta...ovvero braccio resistente è più lungo di quello potente...come stanno le cose..mi potresti gentilmente aiutare? GRAZIE ANTICIPATAMENTE saverio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Settembre 5, 2011 Report Share Postato Settembre 5, 2011 Le leve si distiguono e si chiamano di primo, secondo e terzo grado a seconda della posizione del fulcro rispetto alle due forze. Il tasto ( leva di primo grado) ha il fulcro centrale. Il cavalletto e la leva del martello hanno il fulcro laterale e la forza potente nel punto medio. L'altra "levetta" chiamata montante di scappamento è anch'essa di primo grado; lfulcro al centro (il suo perno) forza potente ( la spinta del bottone di scappamento che la leva incontra nella salita del cavalletto) e forza resistente ( il peso dell'asta del martello ) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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