Alkan - Suite N. 3 Op. 65 - Chants

[Guest Gennarino]

Nome file: Alkan - Suite N. 3 Op. 65 - Chants

Autore del file: Gennarino

File inserito: 02 set 2011

Categoria del file: Spartiti

 

Nel 1864 Charles-Valentin Alkan componeva l'Opera 65, Recueil de Chants, anche nota come Terza Suite, probabilmente la migliore delle cinque suites.

 

L'opera si compone di sei Movimenti, che sono:

 

- Vivante - Mi maggiore

- Esprits follets - La minore

- Canon (En Canon à l'Octave) - La maggiore

- Tempo giusto - La maggiore

- Horace et Lydie - Fa Diesis minore

- Barcarolle - Sol minore

 

I canti, così si chiamano, sono tutti bellissimi e i primi cinque sono probabilmente meno noti del sesto, che io voglio stasera voglio proporvi. Come vedrete (e potete leggere), la Barcarolle non è nello stile tipico e brillante di Alkan (come ad esempio Saltarelle, Chemin de fer, etc..), ma ripercorre ricordi malinconici e mesti pensieri che, comunque, riecheggiano anche in alcune altre sue opere.

 

Della Barcarolle Vi propongo l'esecuzione di Jack Gibbons, ma Vi ricordo che esistono anche altre belle esecuzione, ad esempio di Marc-André Hamelin o di Jacqueline Méfano, per chi volesse ascoltarle.

 

Ciao, buona lettura (la Barcarolle è a pagina 25) e buon ascolto.

 

Clicca qui per scaricare il file

[maricallas]

Nome file: Alkan - Suite N. 3 Op. 65 - Chants

Autore del file: Gennarino

File inserito: 02 set 2011

Categoria del file: Spartiti

 

Nel 1864 Charles-Valentin Alkan componeva l'Opera 65, Recueil de Chants, anche nota come Terza Suite, probabilmente la migliore delle cinque suites.

 

L'opera si compone di sei Movimenti, che sono:

 

- Vivante - Mi maggiore

- Esprits follets - La minore

- Canon (En Canon à l'Octave) - La maggiore

- Tempo giusto - La maggiore

- Horace et Lydie - Fa Diesis minore

- Barcarolle - Sol minore

 

I canti, così si chiamano, sono tutti bellissimi e i primi cinque sono probabilmente meno noti del sesto, che io voglio stasera voglio proporvi. Come vedrete (e potete leggere), la Barcarolle non è nello stile tipico e brillante di Alkan (come ad esempio Saltarelle, Chemin de fer, etc..), ma ripercorre ricordi malinconici e mesti pensieri che, comunque, riecheggiano anche in alcune altre sue opere.

 

Della Barcarolle Vi propongo l'esecuzione di Jack Gibbons, ma Vi ricordo che esistono anche altre belle esecuzione, ad esempio di Marc-André Hamelin o di Jacqueline Méfano, per chi volesse ascoltarle.

 

Ciao, buona lettura (la Barcarolle è a pagina 25) e buon ascolto.

 

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[maricallas]

Caro Gennarino,

 

ho appena ascoltato la Barcarolle di Alkan. E' bellissima! Mi richiama malinconiche atmosfere della musica Napoletana.

Concordi?

A presto

[Guest Gennarino]

Sissignore, è vero, a livello uditivo.

 

A livello tecnico, credo siano due le ragioni:

La prima è che il gioco continuo tra tonalità minore e maggiore, nell'accezione utilizzata da Alkan, si ritrova in tantissimie composizioni napoletane.

La seconda è che la composizione (mi pare, non ho ancora mai studiato armonia e potrei sbagliarmi! Ma lì hai PianoExpert che è un mago dell'armonia e quindi verifica con Lui!) fa un uso discreto della cosiddetta sesta napoletana (esempio, ultima misura del rigo 3). Io la sento, anche se non si evidenzia bene, perché l'accordo sulla sinistra è sviluppato secondo 3a minore (Mi bemolle), sesta minore (La bemolle, che forma l'intervallo di seconda minore con la tonica) e fondamentale (Do naturale), anziché partire dalla fondamentale. Ma tu prova a suonare partendo dalla seconda mezza misura precedente i bassi seguenti (3/8) : Mib, Re, Do, SI b e vedrai. Questo tipo di armonia (assieme alla quarta aumentata) caratterizza Napoli e molti continuano ancora oggi ad usarla.

 

Ciao !