Dilettante Postato Agosto 4, 2013 Report Share Postato Agosto 4, 2013 Ritmi non retrogradabili ... ? Dura a capire per uno come me Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Agosto 4, 2013 Report Share Postato Agosto 4, 2013 In realtà il concetto è molto semplice, un ritmo non retrogradabile è un ritmo che letto da sinistra a destra è identico al suo inverso, cioè letto da destra verso sinistra. Due semiminime consecutive in un ritmo di 2/4 rappresentano un ritmo non retrogradabile, proprio perchè sono (ovviamente) identiche da una parte come dall'altra. In genere il riferimento tipico per quel che riguarda questi ritmi è Messiaen e quindi il suo Technique de mon language musicale (con tutti gli accenti del caso che non ho messo). In sostanza si parla di inversione si parla di Bach (Arte della fuga, Offerta musicale) e molto prima esempio notissimo che mi piace citare soprattutto per il titolo : Ma fin est mon commencement di Guillaume de Machaut. http://erato.uvt.nl/files/imglnks/usimg/1/1f/IMSLP200679-WIMA.b721-ma-fin.pdf Riferendosi ai vocaboli o a frasi intere si parla di :palindromi. Parole come radar, anna, oppure qualche frase ( le dico giusto perchè mi divertono anche se un po' off-topic) : 1) i topi non avevano nipoti 2) aro un autodromo o mordo tua nuora 3) a man, a plan, a canal : panama 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Agosto 4, 2013 Report Share Postato Agosto 4, 2013 Ad esempio. Se leggi la prima battuta dalla fine all'inizio, ottieni un ritmo diverso dall'originale, e quindi la retrogradazione è possibile. Se leggi la seconda battuta dalla fine all'inizio, ottieni un ritmo uguale all'originale, e quindi la retrogradazione non è possibile: si tratta di un ritmo non retrogradabile. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Agosto 4, 2013 Report Share Postato Agosto 4, 2013 Ragionando per logica mi sembra un ossimoro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Agosto 4, 2013 Report Share Postato Agosto 4, 2013 Ehm... avevo provato a inserire un'immagine nel messaggio precedente, ma mi sa che non ha funzionato! Spero che ora vada meglio ... Se leggi la prima battuta dalla fine all'inizio, ottieni un ritmo diverso dall'originale, e quindi la retrogradazione è possibile. Se leggi la seconda battuta dalla fine all'inizio, ottieni un ritmo uguale all'originale, e quindi la retrogradazione non è possibile: si tratta di un ritmo non retrogradabile. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Agosto 5, 2013 Report Share Postato Agosto 5, 2013 Si tutto a posto, grazie, mi ero un attimo rimbecillito. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Bit Postato Agosto 5, 2013 Report Share Postato Agosto 5, 2013 Stavo pensando se lo stesso concetto che vale per il ritmo si poteva traslare in altre "dimensioni"; che ne so, per la melodia forse è "ancora" facile...non so per l'armonia... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Agosto 9, 2013 Report Share Postato Agosto 9, 2013 Scriverò una cosa banale o semplicistica, ma i ritmi non retrogradabili alla fine sono ritmi già retrogradati, a parte che questo criterio può valere sia per melodia sia per armonia (per rispondere a Bit), alla fine si tratta di due m(i/a)cro cellule (moto retto/retrogrado) accostate 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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