vincenzo83 Postato Luglio 5, 2013 Report Share Postato Luglio 5, 2013 Salve a tutti, una domanda riguardo l'intonazione: in caso di note che da aspre sono diventate troppo ovattate che si fa? la differenza non è eccessiva rispetto alle altre note ma chi suona sotto le dita sente l'avverte. aspetto consigli o pareri. grazie Vincenzo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 6, 2013 Report Share Postato Luglio 6, 2013 Bisogna vedere in che zona è stato punzecchiato il martello. Ogni zona del martello esprime le varie intensità di suono, dal ff al pp. Ora eccedendo nell'intonazione e in zone errate o troppo a fondo, si può provocare uno status irreversibile. Si può provare a stirare con ferro caldo di nuovo i martelli di suono toppo opaco e/o addirittura provare ad impregnarli...ma il risultato non è garantito. Soprattutto, intervenendo a punzecchiare troppo sull'apice del martello significa "uccidere il suono". Nei miei video Tutorials parlo e faccio vedere dette zone. Comunque l'intervento di intonazione è un intervento da esperti. Non ha niente a che fare con un "ammorbidimento". Bisogna andarci coi "piedi di piombo".!!!!! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo83 Postato Luglio 7, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 7, 2013 grazie mille maestro per i consigli, comunque ho visto che suonandoci si sta riaprendo, forse l'intervento è stato superficiale...non le so dire...più che altro in questo periodo, non appena la temperatura inizia ad aumentare mi cambia colore il suono, mi diventa più aspro e metallico ed ogni anno mi dispero, vorrei capire se è una cosa normale o se è il mio pianoforte che fa i capricci. grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 7, 2013 Report Share Postato Luglio 7, 2013 Indubbiamente le variazioni di umidità relativa influiscono molto sulla timbrica. Bisogna vedere lo stato dei martelli, specie degli acuti. Quando sono molto solcati, il suono diviene aspro e bisogna anche controllare che il martello non abbia sbandamenti sul fortissimo. Se ciò avviene, a causa dei perni di centri troppo lenti, provocherebbeuna non poca diminuzione di intensità sonora all'impatto. Lo sbandamento, cioè, favorisce lo spostamento dei solchi dalle corde, facendo impattare il martello, parzialmente, su di una parte più morbida. Nel coda bisogna controllare la compattezza dei martelli specie sugli acuti, battendoli in testa o stirandoli leggermente e poi reintonandoli e poi recompattandoli. Ad ogni accordatura il tecnico avrà cura di controllare tutto ciò EVITANDO di rasare e "tondeggiare i martelli". La rasatura può essere effettuata una volta, secondo me, e non più volte. Bisogna conservare la forma originaria del martello. Cambia il peso e la "geometria" della meccanica. Quindi la rasatura eventuale deve essere di leggera entità. Sarà poi più opportuno, dopo un certo periodo, sostituire la martelliera. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo83 Postato Luglio 8, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 8, 2013 La ringrazio nuovamente per la disponibilità ed i preziosi consigli. Ho guardato più e più volte i suoi video tutorial, sono stati estremamente interessanti e generosi. Se mai dovesse venire in sicilia tra Ragusa e Catania avrei piacere di conoscerla di presenza e di farle vedere e suonare i miei pianoforti. Grazie ancora Vincenzo ps ovviamente la disturberò ancora per altri consigli Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 8, 2013 Report Share Postato Luglio 8, 2013 Grazie e grazie per l'invito. Non esitare a chiedere. E' per me motivo di ricerca e di aprofondimento riuscire a rispondere a tutti voi. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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