Dante Postato Dicembre 27, 2013 Autore Report Share Postato Dicembre 27, 2013 sarà ma a me come scriveva Bach piace parecchio anche se purtroppo non ne sarò mai capace ahah Bach è unico e difficilmente imitabile...qualcuno ci riesce, anche con discreti risultati...ma scrivere 1000 brani diversi tipo quelli della sua portata ... e con una visione così ampia pensando al piano delle sue opere ... è quasi impossibile. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Dicembre 27, 2013 Report Share Postato Dicembre 27, 2013 Bach è unico e difficilmente imitabile...qualcuno ci riesce, anche con discreti risultati...ma scrivere 1000 brani diversi tipo quelli della sua portata ... e con una visione così ampia pensando al piano delle sue opere ... è quasi impossibile. Scrivere à la Bach è difficile, ma non impossibile. Ovviamente Bach era molto facilitato in questo, poiché non si poneva il problema di dover scrivere ... à la Bach! Al contrario, lui era completamente libero di fare tutto ciò che voleva: e infatti, come osserva Dante, la sua opera è straordinariamente ricca e varia. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Feldman Postato Dicembre 27, 2013 Report Share Postato Dicembre 27, 2013 Scrivere à la Bach è difficile, ma non impossibile. Ovviamente Bach era molto facilitato in questo, poiché non si poneva il problema di dover scrivere ... à la Bach! Al contrario, lui era completamente libero di fare tutto ciò che voleva: e infatti, come osserva Dante, la sua opera è straordinariamente ricca e varia. Quoto tutto, caro Red! Come stai? C'è anche da dire che, pur avendo lo stesso artigianato e la stessa musicalità di un J. S. Bach, non potremmo imitarlo alla perfezione perchè non viviamo la sua epoca e non abbiamo le sue stesse esperienze professionali e di vita, tutti elementi fondamentali nella formazione di uno stile personale. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Dicembre 28, 2013 Report Share Postato Dicembre 28, 2013 Come stai? Tutto bene grazie, spero anche tu! ... era un po' che non ti si vedeva da queste parti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Feldman Postato Dicembre 29, 2013 Report Share Postato Dicembre 29, 2013 Non male, non male! Si, purtroppo ho dovuto mollare per mancanza di tempo. Mi fa piacere constatare che le "discussioni compositive" sono più vive che mai! Questo forum è davvero ben organizzato. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Dicembre 29, 2013 Report Share Postato Dicembre 29, 2013 Già ... hai già visitato la nuova sezione Ascolti del XXI secolo? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Feldman Postato Dicembre 30, 2013 Report Share Postato Dicembre 30, 2013 Già ... hai già visitato la nuova sezione Ascolti del XXI secolo? Si, fantastica! Hai lanciato tu l'idea? Finalmente uno spazio per la diffusione della musica contemporanea... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Dicembre 30, 2013 Report Share Postato Dicembre 30, 2013 Si, fantastica! Hai lanciato tu l'idea? L'idea è stata di Frank ... io collaboro ben volentieri ... ho già in mente il prossimo ascolto 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Marzo 1, 2014 Report Share Postato Marzo 1, 2014 Rispondo a Margherita 1: mi sembra un pò "strano" il fatto che l'approccio alla musica elettronica, ponga maggiori problemi rispetto alla scrittura con strumenti acustici. Se si parla di composizione (a qualsiasi livello), il campo dell'elettronica intesa come musica accessibile a chiunque per mezzo di vst free, synth hardware ecc..il problema della realizzazione di un lavoro (per me) risiede sempre nella capacità del compositore e non strettamente dalla difficoltà o meno che riscontra nell'uso di alcuni prodotti, a meno che non si parli di sintetizzatori con strutture complesse come Max msp e simili, per i quali è necessaria oltre alla conoscenza di ogni singolo elemento costitutivo di un sintetizzatore, ma in questo caso non ad un livello intuitivo come per software più semplici, anche (male non fa) una certa dimestichezza con l'acustica, ma qui già andiamo oltre. Intendo dire che se si usano i software più conosciuti o meno del mercato, anche su diverse piattaforme software (sistemi operativi), rimane comunque il fatto che, se non si intende comporre un pezzo specificando variazioni in diversi parametri di un sintetizzatore, come specifiche determinanti un processo studiato a priori, non capisco dove si incontri la difficoltà nell'usarli; per me è molto più difficile comporre per strumenti acustici soprattutto per quanto riguarda le possibilità tecniche ed esecutive. Con i software (si lo si vuole) è possibile fare di tutto, però sarebbe anche il caso di specificare tutto, e qui posso comprendere non tanto la difficoltà nel produrre il materiale, quanto nel preparare una partitura (molti neanche lo fanno, e per me sbagliano) aderente al risultato finale. Riguardo i loop invece, purtroppo dal punto di vista tecnico, troppi software mettono a disposizione funzioni random, e questo limita il processo creativo, perché molti si limitano ad usare questa funzione, quindi lasciando tutto al caso, e alla fine delegando al software scelte che dovrebbero essere, anche se istintive, personali. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Margherita1 Postato Marzo 3, 2014 Report Share Postato Marzo 3, 2014 Ok Piccinesco, ma il copia incolla o la casualità (e vogliamo metterci l'aleatorietà) esiste anche in ambito tradizionale...sta all'artista usare ma non abusare Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Marzo 3, 2014 Report Share Postato Marzo 3, 2014 Sul copia e incolla nell'ambito della musica elettronica penso (e ci sono moltissimi esempi) che di personale c'è ben poco, ma non è necessario arrivare a "certa" musica elettronica, basta prendere un genere che in Italia viene copiato e anche male, l'hip hop: genere dove vengono usate basi molto spesso ridondanti e povere di spunto personale, e peggio ancora quando gran percentuale della musica è ottenuta per mezzo di parti già pronte. Cose simili avvengono nella jungle, nella drum n' bass (ora non ricordo esattamente come si scrive) ecc..si usano gli stessi suoni, gli stessi effetti, e il tutto si riconosce dopo pochi secondi. Il problema è che poi chi fa così è convinto di essere un compositore. La musica aleatoria seria, non mi convince per il fatto che se uno lascia tutto o parte di un lavoro al caso, non sa cosa sta scrivendo, già è difficile scrivendo in modo tradizionale figuriamoci in questo. Poi per me non si può partire (qualcuno lo farà sicuramente) dal presupposto dello sconvolgimento da parte dell'ascoltatore, perché non riesce a capire (e ci credo, se non lo sa neanche il compositore figuriamoci gli altri), perché si perde. È molto più spettacolare se si riesce a scrivere qualcosa di particolare, ma che abbia un senso, che il tutto parta da un intento pensato, anche assurdo, ma che abbia un perché. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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