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Piano Concerto - Forum pianoforte

Laboratorio Corale 2013


Frank
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Diciamo che una bozza l'ho già messa giù qualche giorno fa, poi ho dovuto abbandonare per altre priorità ...ma

 

confermo la bontà dell'armonizzazione in la- che nemmeno io avevo pensato.

 

per fare qualcosa di diverso inizialmente io avevo pensato ad un'elaborazione un po' particolare prevedendo anche un cambio di modo, ma poi per smentirmi un po' avevo deciso di abbracciare il modo maggiore è fare una cosa un po' più happy del solito :D

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per fare qualcosa di diverso inizialmente io avevo pensato ad un'elaborazione un po' particolare prevedendo anche un cambio di modo, ma poi per smentirmi un po' avevo deciso di abbracciare il modo maggiore è fare una cosa un po' più happy del solito :D

 

Ecco bravo ... visto che nei laboratori la maggioranza è in minore ... :P

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Su RStrauss avevo più aspettativa, visti i risultati delle precedenti iniziative in queste ambito, personalmente (magari sbaglio) le cose che mi convincono poco possono essere:

 

Battuta 6, il basso lo porterei su di un ottava in modo da saltare su una quinta per moto contrario, che è fra parti estreme; al contrario, un ottava giù da battuta 7, il si la lab sol...secondo me migliora la condotta delle parti e l'ottava basso soprano a 9 risulta meno spigolosa.

 

In un contesto come il tuo non capisco perchè la settima a battuta 2 debba salire, ipotesi di fioritura a parte, torni su sol che si è appena smentito e fai lo stesso, sempre sol a battuta 3....poi a 4 poi a 5, decisamente troppi sol, povero contralto :)

 

Sempre il contralto, a battuta 6, fa si mi piace poco …tanto più che salti su una quinta con il soprano, magari potevi fiorire in quella battuta facendo fa3 la3 si2

Sempre a battuta 6 raddoppi la settima, una per farla salire e una per farla scendere, vedi T e S…mi sembra un po’ forzata questa parte

 

Fra battuta 7 e 8, proprio quinte dirette fra B e T, sol re, do sol

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Battuta 6, il basso lo porterei su di un ottava in modo da saltare su una quinta per moto contrario, che è fra parti estreme; al contrario, un ottava giù da battuta 7, il si la lab sol...secondo me migliora la condotta delle parti e l'ottava basso soprano a 9 risulta meno spigolosa.

 

Fra battuta 7 e 8, proprio quinte dirette fra B e T, sol re, do sol

E' vero che ci sono le quite (le battute sono 6 e 7), ma non mi piaceva per nulla incrociare B con T sopratutto con il T nel suo registro basso, che verrebbe coperto.

C'era la soluzione di far salire il T al fa, ma sarebbe stata un 7^ che doveva risolvere scendendo si semitono.

Ho scelto quindi il male minore che soddisfasse l'orecchio non icrociando le voci basse del coro, che risulterebbero pesanti.

 

In un contesto come il tuo non capisco perchè la settima a battuta 2 debba salire, ipotesi di fioritura a parte, torni su sol che si è appena smentito e fai lo stesso, sempre sol a battuta 3....poi a 4 poi a 5, decisamente troppi sol, povero contralto :)

si lo so i contralti sono sempre sacrificati (me lo dicono anche le signore del mio coro) ... comunque ... la soluzione alternativa sarebbe stata quella di far andare al re il C e fargli fare una scaletta ascendente re-mi-fa.

La cosa che mi ha fatto desistere è stato l'intervallo di 8^ che si sarebbe creato tra S e C : le altre tre voci sono comprese in un ottava e il S sarebbe stato

la sopra da solo. A mio parere si sarebbe creato un pò di vuoto, però il tuo appunto è fondato.

 

Sempre il contralto, a battuta 6, fa si mi piace poco …

invece il tritono preso così a me piace moltissimo ... qui penso sia questione di gusto, anche perchè non mi sembra che sia un errore formale.

 

tanto più che salti su una quinta con il soprano, magari potevi fiorire in quella battuta facendo fa3 la3 si2

Sempre a battuta 6 raddoppi la settima, una per farla salire e una per farla scendere, vedi T e S…mi sembra un po’ forzata questa parte

non considero una 7^ quella del T è semplicemente una nota di passaggio su tempo debole.

In questa battuta avevo pensato di cambiare armonia, ma sarebbe uscito un sol7^ - re min - sol e ho preferito tenere sol.

Lo so che la 7^ dovrebbe scendere, ma avrei dovuto rinunciare alla scaletta del T per tenere il si e dare un re al C e cambiare un pò tutto.

Questione di scelte ...

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si lo so i contralti sono sempre sacrificati (me lo dicono anche le signore del mio coro) ...

 

Questo però non è mai carino, tanto più che hai già dei feedback dai coristi. Quando una soluzione non è convincete piuttosto si cambia tutto :)

 

Secondo me questo aspetto è importante, i grandi maestri ci insegnano che anche le parti interne devono essere belle, cantabili e non ripetitive...l'estremo è Frisina, melodie ai soprani abbastanza accattivanti e uno pseudo accompagnamento. Ergo, parti interne noiosissime al limite della sopportazione.

 

La consapevolezza di cio deve essere il mezzo, lo strumento che ci dovrebbe far dire: "no!", non funziona. Bisogna cambiare qualcosa.

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Questo però non è mai carino, tanto più che hai già dei feedback dai coristi. Quando una soluzione non è convincete piuttosto si cambia tutto :)

Secondo me questo aspetto è importante, i grandi maestri ci insegnano che anche le parti interne devono essere belle, cantabili e non ripetitive...l'estremo è Frisina, melodie ai soprani abbastanza accattivanti e uno pseudo accompagnamento. Ergo, parti interne noiosissime al limite della sopportazione.

La consapevolezza di cio deve essere il mezzo, lo strumento che ci dovrebbe far dire: "no!", non funziona. Bisogna cambiare qualcosa.

normalmente non succede ... nel senso che forse ho interpretato troppo "esercizio" questo esercizio. Se ho tempo faccio un'altra versione.

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normalmente non succede ... nel senso che forse ho interpretato troppo "esercizio" questo esercizio. Se ho tempo faccio un'altra versione.

Osservazione interessante, ovviamente io non sono ai vostri livelli però mi sono sempre chiesto: “è una cosa che potrò mai scegliere?”.

Intendo, quando uno arriva ad un certo livello potrà mai scegliere fra scrivere un esercizio … oppure scrivere un piccolo capolavoro.

Io penso che il senso critico aumenta con gli anni e lo si applica prima a se stessi, per cui vedo difficile che un giorno mi metta a sviluppare un corale, seppur passando una griglia stringente di regole, non possa tenere conto della mia esperienza. Altrimenti non mi spiegherei come può fare il mio maestro nelle stesse regole a dare sempre suggerimenti utili e interessanti.

O meglio, ho un sacco di dubbi…però dopo qualche annetto che ascolto i nostri brani, da un lato posso notare dei miglioramenti ma dall’altro anche costanti. Costanti proprio espresse da un livello di conoscenza dell’argomento che, nel mio caso specifico, posso più o meno aver raggiunto.

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Osservazione interessante, ovviamente io non sono ai vostri livelli però mi sono sempre chiesto: “è una cosa che potrò mai scegliere?”.

Intendo, quando uno arriva ad un certo livello potrà mai scegliere fra scrivere un esercizio … oppure scrivere un piccolo capolavoro.

Io penso che il senso critico aumenta con gli anni e lo si applica prima a se stessi, per cui vedo difficile che un giorno mi metta a sviluppare un corale, seppur passando una griglia stringente di regole, non possa tenere conto della mia esperienza. Altrimenti non mi spiegherei come può fare il mio maestro nelle stesse regole a dare sempre suggerimenti utili e interessanti.

O meglio, ho un sacco di dubbi…però dopo qualche annetto che ascolto i nostri brani, da un lato posso notare dei miglioramenti ma dall’altro anche costanti. Costanti proprio espresse da un livello di conoscenza dell’argomento che, nel mio caso specifico, posso più o meno aver raggiunto.

giusta osservazione ... infatti avendo poco tempo sono incappato proprio in questo dilemma ... e ho messo giù un vero e proprio "esercizio" che ha diversi difetti non ultimo il IV° grado minore

che a livello scolastico non sarebbe concesso.

le altre volte avevo cercato anche la cantabilità delle voci e infatti, come notato da Ludovica, i risultati erano decisamente migliori ...

E' chiaro che l'esperimento non ha funzionato.

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