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Piano Concerto - Forum pianoforte

Chopin si può definire pessimista?


Marcello
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Dicono che aveva la depressione....ma non è sicuro . C'è chi dice una cosa , chi ne dice un'altra ma anch'io la penso come Carlos e che non fosse pessimista. Pessimista non è per caso chi vede tutto nero anche quando le cose vanno bene? Chopin era travagliato veramente : Era malato di tisi, aveva capito che non avrebbe vissuto molto e si sentiva sempre vicino alla fossa, lontano da casa , dalla sua famiglia che non avrebbe più rivisto e dalla sua patria, non parliamo poi della sua vita sentimentale. La prima donna che ha amato è Costanza (una cantante) alla quale non è mai riuscito a dirle niente se non scappare in mezzo di strada quando una volta lei lo guardò e aspettare 15 minuti buoni per riprendersi dall'emozione. La seconda Maria con la quale si fidanzò sperando in un futuro ma andò male anche con lei perchè la famiglia di lei poi la diede in sposa a un'altro e lui rimase così male che sul pacco di lettere che si scrissero ci scrisse sopra " Mia rovina". La terza George Sand con la quale ci è stato insieme 8 anni...su questa è meglio che non dica niente perchè non la sopporto da come l'ha fatto soffrire....basta sapere che mentre era in agonia e Gutmann (un suo allievo) lo aveva sentito dire in un bisbiglio ...." -lei diceva sempre che sarei morto tra le sue braccia "....George Sand non è mai andata a trovarlo quando era in fin di vita e neanche al suo funerale e due mesi dopo la sua morte già conviveva con un'altro....mentre nella tasca della giacca di Chopin hanno ritrovato una ciocca dei capelli di lei .....quando ci penso mi vien da piangere. Dico che è stato veramente sfortunato ma non pessimista . Di certo aveva solo la musica e qualche amico che lo amava.

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Dicono che aveva la depressione....ma non è sicuro . C'è chi dice una cosa , chi ne dice un'altra ma anch'io la penso come Carlos e che non fosse pessimista. Pessimista non è per caso chi vede tutto nero anche quando le cose vanno bene? Chopin era travagliato veramente : Era malato di tisi, aveva capito che non avrebbe vissuto molto e si sentiva sempre vicino alla fossa, lontano da casa , dalla sua famiglia che non avrebbe più rivisto e dalla sua patria, non parliamo poi della sua vita sentimentale. La prima donna che ha amato è Costanza (una cantante) alla quale non è mai riuscito a dirle niente se non scappare in mezzo di strada quando una volta lei lo guardò e aspettare 15 minuti buoni per riprendersi dall'emozione. La seconda Maria con la quale si fidanzò sperando in un futuro ma andò male anche con lei perchè la famiglia di lei poi la diede in sposa a un'altro e lui rimase così male che sul pacco di lettere che si scrissero ci scrisse sopra " Mia rovina". La terza George Sand con la quale ci è stato insieme 8 anni...su questa è meglio che non dica niente perchè non la sopporto da come l'ha fatto soffrire....basta sapere che mentre era in agonia e Gutmann (un suo allievo) lo aveva sentito dire in un bisbiglio ...." -lei diceva sempre che sarei morto tra le sue braccia "....George Sand non è mai andata a trovarlo quando era in fin di vita e neanche al suo funerale e due mesi dopo la sua morte già conviveva con un'altro....mentre nella tasca della giacca di Chopin hanno ritrovato una ciocca dei capelli di lei .....quando ci penso mi vien da piangere. Dico che è stato veramente sfortunato ma non pessimista . Di certo aveva solo la musica e qualche amico che lo amava.

 

Il genio è automaticamente un artista, perché trasforma anche la cosa più semplice in un miracolo della natura. Chopin aveva questo dono. Purtroppo persone di questa levatura hanno un'animo ed un'intelligenza che li fanno vivere in un mondo diverso dal nostro ed è difficile capirli. Guardate anche oggi, l'invidia che c'è verso chi in cuor nostro riconosciamo essere al di sopra delle nostre potenzialità... Invece di stringerci a loro per estrapolare quanto più riusciamo da queste menti li allontaniamo perché ci sentiamo attaccati, non riusciamo a capire, ed il caso di Chopin a maggior ragione spinge in questa direzione. Non sono qui per giustificare George Sand ma certamente Chopin aveva un'animo molto puro ed un genio di incredibile altezza. Difficile per noi comuni mortali riuscire a intendere e capire nel profondo questi esseri sovrannaturali...

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.....è vero Lory quello che hai detto. Chopin era una persona particolare. Non era solo un genio della musica e quindi un artista ma anche una bella persona sotto tutti gli aspetti. Tutti quelli che lo hanno conosciuto hanno lasciato scritto cose stupende su di lui. Aveva un animo gentile,raffinato, educato, sensibile.....tanto sensibile. Dicono che la sua gentilezza era esagerata , non reagiva mai ai torti subiti rimandendo sempre composto e riservato pur soffrendo interiormente. La sua musica non è altro che l'espressione della sua persona. Ed è vero anche dell'invidia.....c'era anche allora e anche verso Chopin......

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  • 1 month later...

... George Sand con la quale ci è stato insieme 8 anni...su questa è meglio che non dica niente perchè non la sopporto da come l'ha fatto soffrire....basta sapere che mentre era in agonia e Gutmann (un suo allievo) lo aveva sentito dire in un bisbiglio ...." -lei diceva sempre che sarei morto tra le sue braccia "....George Sand non è mai andata a trovarlo quando era in fin di vita e neanche al suo funerale e due mesi dopo la sua morte già conviveva con un'altro....mentre nella tasca della giacca di Chopin hanno ritrovato una ciocca dei capelli di lei .....quando ci penso mi vien da piangere....

 

In realtà la Sand fu una personalità straordinaria. Anticonformista, "femminista", impegnata in politica, nell'arte... Scrittrice prolifera, donna dai mille amanti e numerosi mariti... difficile da digerire per la società borghese dell'epoca... di qui le maldicenze (lesbica, tiranna....) che ancor'oggi si tramandano.

Non credo poi che Chopin fosse così sfigato... non doveva avere grossi problemi a trovare donne, se avesse voluto, visto il successo della sua musica soprattutto tra il gentil sesso... e nemmeno dal punto di vista economico doveva stare così male (scialaquamenti, veri o presunti, a parte)... Credo che tutti e due si attraessero profondamente. Erano due artisti, entrambi fuori dal comune (di qui anche le maldicenze ed i luoghi comuni sulla loro storia)... E anche la Sand, almeno nei suoi scritti, riporta dei momenti di assoluto affetto e cura.

Se lo trovi leggi "Un inverno a Majorca", bellissimo romanzo-diario che, oltre a criticare i majorchini, racconta il soggiorno trascorso nell'isola spagnola con Frederich e i due figli ancora bambini... la nascita dei preludi, la malattia, i momenti di crisi, gli arcobaleni ed il chiostro del convento di Valdemossa che si riempiva di poesia quando suonava... purtroppo non ho trovato il libro ma tempo fa ho sentito la lettura di alcune stralci alla radio svizzera.

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Ciao Pestatasi....ma si , ma si, ma si, su tante cose hai ragione....si, è vero...George Sand era una donna particolare con una spiccata particolarità caratteriale anticonformista....un'artista...nulla da dire sulla sua professione di scrittrice. All'inizio lo avrà anche amato ...però poi? I sentimenti sono un'altra cosa. L'amore è "uno" e basta...non è che dobbiamo fare una rivoluzione anche su questo, mi sembra. Il giocare con i sentimenti degli altri, il non curarsi delle ferite che possiamo provocare a un compagno solo perché ci sentiamo in diritto di seguire ogni nostro capriccio a scapito del dolore che provochiamo è sbagliato sempre, in qualsiasi epoca....ognuno di noi in amore ha bisogno di sentirsi importante e anche Chopin sentiva questo bisogno. Il male grande che George Sand ha fatto a Chopin lo si legge nelle lettere di lui alla famiglia e a dei suoi amici dopo la loro rottura. La Sand lo tradiva, alla fine lo ignorava. Dopo che si stancò di lui lo gettò via come un oggettino ....come fece del resto anche con gli altri...Due mesi dopo la morte di lui conviveva già con un altro... non andò mai a trovarlo durante la sua malattia....e nemmeno al suo funerale. Eppure all'inizio a lui lei non piaceva per niente, addirittura dopo che gliela presentarono disse a un suo amico con la sua solita ironia : " -siamo sicuri che è una donna?...." Ma lei quando lo vide se ne innamorò subito e fece di tutto per conquistarlo....pensa che un giorno in un salotto dove lui era presente, lei si presentò vestita con i colori della Polonia ( rosso e bianco ), lui se ne accorse ma la cosa non funzionò perché Chopin odiava tutto ciò che ostenta con stravaganza. Ci volle un anno per fare capitolare Chopin ....alla fine lei ci riuscì. Ho avuto una certa impressione riguardo a loro due....erano così diversi l'uno da l'altra che è veramente strano potessero continuare questa relazione. Lei odiava la Chiesa , Chopin nonostante non praticasse veniva comunque da una famiglia credente e rispettava la fede e credeva in Dio. Nei salotti quando lei parlava male della religione lui se ne andava perché non la sopportava . Anche sull'amore la Sand era libertina , convinta che tutti i desideri che provava il suo istinto fossero giusti e che non si dovesse reprimere mai ciò che la natura desidera......Chopin non era d'accordo e si ritrovavano spesso a discutere e litigare su questo. Portava degli esempi allucinanti tipo : se io desidero tradirti in realtà l' ho già fatto nel mio cuore e quindi non vedo perché non lo debba mettere anche in pratica. Ma questo è assurdo , non si può ragionare così perché se è vero che ti ho tradito già nel mio cuore con il pensiero, è anche vero che l'onestà e il rispetto che ho per te mi debbono spingere a non tradirti o quantomeno ad essere leale e sincera nel rompere una relazione già finita . Il non farlo è prendersi gioco dell'altro. Queste diversità così nette tra lui e lei vennero alla luce ben presto e la relazione finì.....ma finì in una maniera stupida, con un pretesto per eliminarlo dalla sua vita perché Chopin purtroppo la amava...la amava perché aveva un cuore nobile, un cuore puro, un cuore capace ad attaccarsi all'altro fino in fondo con quella fedeltà che il vero amore richiede, cosa che lei invece non aveva . Secondo Liszt fu proprio questa " non capacità" di George Sand a sprigionare in lei il desiderio di conquistare Chopin, perché vedeva in lui ciò che non riusciva ad essere; uno specchio terso e limpido nel quale lei una volta impossessatasi di lui potesse per amore riflesso far sue il candore, la lealtà, l'amore, la nobiltà ,la fedeltà ,la sincerità, insieme anche alla passione e al dolore .... tutte virtù che lei non aveva e che vedeva in lui e nella sua musica.... . No....non mi piace una donna così.

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Gilda...magari l'amore fosse "uno" e basta, sai quanti problemi, depressioni, male agli altri e a noi stessi... potremmo risparmiarci.

La realtà - purtroppo - è molto diversa!

Mentre leggevo questo tuo ultimo scritto pensavo a quante volte ci diventi difficile - e spesso sbagliando - giudicare - ma poi è giusto giudicare le persone nei loro comportamenti sentimentali? - persone a noi accanto e di cui pensiamo di conoscere tutto o quasi tutto.

Ma se è difficile, - e sbagliato - fallace giudicare chi conosciamo - o pensiamo di conoscere bene - non lo è migliaia di volte di più farlo verso persone vissute tanto tempo fa, in altri contesti storici e di cui, sappiamo solo cose riportate o di parte e che, comunque sia stato, non possono più difendersi.

Che ne sappiamo noi di cosa è veramente accaduto fra Chopin e la Sand, se non quello che qualcuno ha testimoniato o versioni di parte? Tu saresti disposta a mettere la mano sul fuoco che Chopin non abbia fatto qualcosa di imperdonabile o che, comunque agli occhi della Sand tale fu?

Essere una donna emancipata è difficile ancora oggi, pensa come lo fosse ai tempi di Chopin e della Sand. Pensa a come la Sand possa aver vissuto sulla propria psiche e pelle, l'enorme contraddizione del suo bisogno di essere una donna libera e di dover vivere in un mondo in cui la libertà femminile non si sapeva nemmeno cosa fosse.

Non sono qui per difendere la Sand ma constato, nel tuo discorso, purtroppo quanto sia vero quello che spesso si dice e cioè che troppo soventemente le peggiori nemiche delle donne siano le donne stesse.

Scusami per questa mia franchezza che è comunque intrisa di grande stima verso di te! :)

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Ciao Daniele, rispetto il tuo punto di vista....ma non mi trovo d'accordo con te. Quello che ho scritto su Chopin e la relazione che ha avuto con la Sand non è un mio giudizio e una mia opinione ma il punto di vista di Chopin riguardo alla sua relazione con lei e che potete tutti prenderne atto leggendo le sue lettere scritte ai suoi familiari e amici più cari dopo la loro rottura. E' in base a quello che lui ha detto , lamentandosi con i suoi cari, che mi ha fatto scrivere quello di cui sopra....poi ovviamente in base a critici storici e alle conoscienze caratteriali del personaggio di George Sand ho tratto le mie conclusioni, sentendomi di poter essere libera di scegliere nell'essere più propensa a credere a quello che ha detto Chopin rispetto a quello che ha scritto la Sand. Quindi sbagli molto nel credermi nemica di una donna che in realtà mi è del tutto indifferente. Devi prendertela con Chopin e non con me sul fatto della Sand. Anche storicamente c'è chi era dalla parte di Chopin e chi per la Sand. Io credo più a lui..... perdonatemi se mi sento più dalla parte di Fryderyk.

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No, Gilda qui non è questione di perdonare o meno! Tu, giustamente stai dalla parte di chi credi meglio; è il tono con cui ti rivolgi alla Sand che mi lascia un po' perplesso.

Tu dici che questo è quello che ha detto Chopin e dunque è di "parte" come ho già detto. Sarebbe interessante sapere cosa avrebbe detto la Sand a tal proposito e quanto i due - perché credimi è quasi sempre così - non dissero mai! Comunque, ripeto: aldilà delle motivazioni reali o presunte, anche qui c'è poco da fare, quando un amore finisce, finisce. Così è stato per tutti e così sempre sarà.

Io rimango sempre dell'opinione che non sta a noi giudicare i sentimenti altrui. siamo tutti esseri umani, dopo tutto, No?

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Condivido quanto osserva daniele. Per carità una lettura romanzata delle vicende sentimentali di un grande artista del passato, magari costruita sulle emozioni evocate dalle sue opere, non è inaccettabile di per sé. Dovrebbero anche esserci almeno un paio di film sulla storia Chopin-Sand che (non li ho visti ma presumo) seguono questo tipo di approccio.

Credo però che, se si vuol avere una idea corretta della biografia, sia più giusto mantenere il distacco proprio di un approccio "storico".

La Sand, forse proprio per la sua personalità libera, doveva essere molto ambita (anche a giudicare dalle sue molte "vittime" maschili, volendo ragionare così dovremmo dire che Chopin non è stato la prima nè la peggiore "vittima"...). Penso quindi che proprio l'aver fatto infatuare di sé una donna del genere, e averci vissuto una storia decennale, dimostri che anche Chopin era altrettanto ambìto...

Confesso di non aver letto le lettere in cui Chopin parla della Sand (provvederò) che comunque, a quanto vedo, dovrebbero risalire a dopo la loro rottura, e quindi dovrebbero leggersi con la consapevolezza che i giudizi in esse contenuti risentono della sofferenza o del rancore per la fine di una storia.

Ripeto tuttavia che gli scritti della Sand non sono affatto irrispettosi né mancano di amorevolezza per la figura di Chopin:

"Il genio di Chopin è il più profondo e il più intenso di sentimenti e di emozioni che sia mai esistito. Ha fatto parlare un solo strumento: il linguaggio dell’infinito. Spesso è riuscito a riassumere in dieci righe che anche un bambino potrebbe suonare, poemi di un’immensa spiritualità, drammi di un’energia senza pari. Non ha mai avuto bisogno di grandi mezzi materiali per trasmettere la parola del suo genio; non gli sono stati necessari né sassofoni, né oficleidi per invadere di terrore l’anima, né organi da chiesa, né voci umane per colmarla di fede e di entusiasmo" (G. Sand "Storie della mia vita").

Ti allego anche questo link dove si leggono stralci dell'opera che ho citato:

http://retedue.rsi.c...sand.html#Audio

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Errata corrige:

riascoltando la lettura radiofonica al link che ho indicato mi sono reso conto che il mio riferimento al racconto del soggiorno a Majorca era contenuto proprio nelle "Storie della mia vita" e non in "Un inverno a Majorca".

Lì si trova anche (min. 8:50) il celebre racconto della Sand sulla composizione del preludio c.d. "della goccia d'acqua" (se non erro lo ricorda anche il revisore di una edizione Curci dei preludi).

Scusatemi tantissimo, ma la mia mente a volte fa strane sovrapposizioni...

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Torno a ribadire che quello che ho scritto non è di parte, non è una mia opinione ne tantomeno una lettura romanzata, ma testimonianze di che era presente , ha visto e ha vissuto assieme a Chopin e ha deciso di lasciare alla storia una attenta informazione sulla vita di Chopin. Sia Rattalino, il Bellotti , Tomaszewski, Listz, le lettere di Chopin, le lettere degli amici , della famiglia ecc. delineano in maniera netta la figura della Sand e di Chopin. Se a te Daniele sembra che sia stata dura nel parlare di George Sand, posso garantirti che il mio è oro rispetto a quello che Franz Liszt ha lasciato scritto su di lei nel suo libro sulla vita di Chopin. Se non credi a me sei liberissimo di farlo. Ti invito invece a leggere il libro di Liszt sulla vita di Chopin,come le lettere e anche quelle degli amici a lui più cari, che sono stati presenti durante tutto il suo persorso. Non è assolutamente un romanzo ma una attenta cronostoria di chi è vissuto a fianco di questo celebrissimo artista ed era presente anche durante la relazione con la Sand , anzi Liszt fù legato a tutti e due da amicizia. Poi ognuno può continuare a credere quello che vuole, solo che la storia non si può cambiare o inventarsela solo perchè a uno rimane più simpatico un tizio che un altro., oppure negare delle ingiustizie e torti veramente avvenuti e addirittura documentati storicamente sotto pretesto di ingiusto giudizio...è ingiusto invece giustificare l'ingiustizia quando questa c'è , perchè non rende giustizia a che è stato leso. E' voler negare nonostante l'evidenza e testimonianze la storia come è veramente avvenuta. Per quanto riguarda le lettere di Chopin . Non sono lettere "velenose" contro la Sand come Pestatasti crede, perchè Chopin aveva una indole buona, paziente e mite e mai, mai , mai, lo si è mai sentito invelenito contro qualcuno.... ma fanno ugualmente capire tutta una serie di sofferenze. Per avere comunque una attenta valutazione storica ( su tutto ovviamente ) non dobbiamo soffermarci nel documentarsi solo su una fonte, perchè questo fà pensare di essere veramente di parte, ma leggere i diari, gli scritti lasciati , consultare gli scritti anche di chi conosceva il personaggio, ascoltare e leggere anche opere critiche letterarie di chi lo ha conosciuto ed era presente ai fatti. Questi manoscritti e testi sono oro colato per chi vuole approfondire e conoscere la personalità di un artista , e dobbiamo ringraziare queste persone che ci hanno lasciato questi tesori che ci aiutano a comprendere nel profondo Fryderyk. E adesso chiudo questa discussione perchè ognuno è libero di pensarla come vuole , tanto le cose come sono andate davvero non è che si cambiano.

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Un saluto a tutti voi.

Sono un fan appassionato della vita di Chopin nonchè della sua musica....a mio avviso musica dell'anima.

Certo è piacevole vedere con quanto trasporto Gilda prende la difesa di Chopin contro la Sand, sicuramente dal comportamento discutibile nei confronti di Fryderiyk.

E' un piacere leggervi.

 

Anto

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Ciao Adema 1 e Ludovica, è vero, amo molto Chopin, però vi posso garantire che non cerco di difenderlo ingiustamente. Appena mi sono scontrata con questo musicista ho subito amato la sua musica e così , mi sono incuriosita di conoscere la sua vita , forse nella speranza di trovare delle conferme ad un talento così alto . Ascoltando la sua musica mi pareva impossibile che si potesse scrivere brani di così eccelsa bellezza senza essere dotati anche di una grande anima e di un grande senso etico e morale ( come mi sembra che abbia capito anche tu Adema 1 ). E infatti ho cominciato a documentarmi molto e ho scoperto una personalità di una bellezza indescrivibile. Ho avuto anche la conferma che tantissimi suoi pezzi sono stati scritti di getto, confermando che spessissimo lui usava sfogarsi sul pianoforte ed esprimere su di esso il suo sentire, il suo essere e anche tutto il suo dolore.Ed è stata proprio questa anima così bella , così alta a fare innamorare George Sand e magari chissà quante altre donne... Guardate che io non ce l'ho a morte con lei, sarei una sciocca ,e oltre tutto lui la amava moltissimo.Quindi dobbiamo rispettarla. I brani più belli ed eccelsi li ha scritti proprio durante il loro rapporto. Leggendo però un pò ovunque, è emerso a volte in maniera palese ( come Liszt ) altre volte un pò più velatamente ma comunque si capiva lo stesso ,che la Sand non usciva da questa storia in maniera del tutto innocente....i particolari intimi nessuno può saperli e nemmeno ci devono interessare,però sappiamo con certezza storica e documentata che la rottura avvenne con una accusa ingiusta della Sand verso Chopin per motivi familiari ( documentata da lettere sia della Sand che di Chopin ) . Addirittura siamo a conoscenza di una lettera velenosa che lei gli scrisse e che ridusse Chopin uno straccio al punto da correre dal suo amico Delacroix per sfogarsi , il quale la lesse. Dell'atrocità e cattiveria di questa lettera ce lo conferma lo stesso Delacroix che nel suo diario la cita considerandola una lettera atroce e piena di cattiverie nella quale la Sand vaneggiava . Il vaneggiamento della Sand contribuì anche all'abbandono di alcuni dei suoi amici che smisero di frequentare il suo salotto scandalizzati dal comportamento ingiusto verso Chopin , il quale però è sempre stato rispettosissimo verso di lei e addirittura rispose a quella lettera con una galanteria e una squisita educazione da far vergognare il più grande galantuomo. I motivi della seprazione da Chopin sembrarono più un pretestoper toglierlo di mezzo dal momento che ci furono dei malintesi che non furono mai chiariti ne tantomeno George sembrò voler chiarire. George diede in sposa sua figlia Solange ad un certo scultore Clesinger, il quale non piaceva a Chopin perché considerato una persona non tanto raccomandabile .Chopin consigliò George di non farlo e di opporsi ma lei non volle ascoltarlo ...e qui ok , tutto bene. Chopin si arrese e alla fine accettò anche lui. Ma col tempo i due novelli sposini liticarono con George Sand a morte perché si presentarono a Noant ( la residenza della Sand ) pretendendo una fetta di eredità per Solange , in quanto i due erano al verde e avevano bisogno di soldi. George si oppose, ne nacque una lite mortale tanto che Maurice ( il figlio maschio di George Sand) prendendo la pistola minacciò di uccidere Clesinger e per fortuna fu fermato . Clesinger dal canto suo sferrò un pugno nello stomaco a George Sand che infuriata li scacciò malamanete da casa sua intimandoli non più tornarvi. I consigli di Chopin si rivelarono veritieri ma lui non era presente ai fatti in quanto in quel periodo si trovava a Parigi e quindi era ignaro di tutto. Solange vistasi rifiutare dalla madre,scrisse a Chopin chiedendogli di prestargli la sua carrozza perchè non sapeva come tornare a casa(senza però dire niente a lui della lite)e quindi lui non vedendo nessun motivo per impedire di darle la sua carrozza gliela prestò. Quando George Sand venne a sapere che Chopin aveva fatto questo picere a Solange andò su tutte le furie accusando Fryderyk di essere contro di lei e di non esserle solidale...invano fù per lui spiegarle che non era alcorrente dei litigi e che quindi non poteva sapere che non doveva aiutare Solange,alla quale ovviamente voleva bene essendo sua figlia ed avendola vista crescere.Tutto quà. Chopin non fece passo dopo quell'ultima lettera così velenosa di George Sand perchè sembra che lei abbia scritto che per lei lui era sempre stato considerato un amico e niente più e che la loro amicizia si era conclusa .

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  • 4 weeks later...

Chopin è definibile come pessimista?

 

A parte i ricchissimi interventi, vorrei riportare questa citazione:

 

"Chi non ride mai non è una persona seria." F. F. Chopin

 

Contempla nel suo immaginario il "ridere", non so se non è indicativo di pessimismo :)

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  • 3 months later...

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