Guest Gennarino Postato Luglio 28, 2011 Report Share Postato Luglio 28, 2011 Sono stato grandemente cazziato dalla mia famiglia quando hanno scoperto che Vi avevo parlato di musica rumena senza parlarVi di pianoforte e senza pubblicare nulla sul piano o su loro compositori/esecutori; in pratica, mancherei di sensibilita' verso i pianisti e i romeni, mentre parrebbe che ne dimostri troppa per le galline e, addirittura, per l'orso che ogni notte scende dai monti Bucegi qui nelle vicinanze di Busteni! Il fatto e' che la musica popolare rumena mi affascina e mi sembra piu' autentica di quella colta, ma e' pur vero che, da quando nel Novecento hanno cominciato il lento cammino verso l'Occidente, hanno fatto cose ragguardevoli anche in questo settore. Allora, eccomi qui a rimediare, sperando che essi (e Voi) mi perdonino! Vi parlo allora prima di un grande pianista e poi posto due perle di un autore di cui Vi ho parlato e che mio cognato adora. Dinu Lipati (Dino Lipatti) nasce a Bucarest nel 1917 e muore giovanissimo, per il morbo di Hodgkin a soli 33 anni, nel 1950. Lipati e' un figlio d'arte: il padre ha studiato con Pablo de Sarasate e la madre e' pianista. Viene battezzato solo quando e' grande abbastanza per suonare il pianoforte, con padrino George Enescu. Studia alla High School di Gheorghe Lazar e, successivamente, frequenta il Conservatorio di Bucarest. Era famoso gia' quando studiava, dando concerti a 13 anni; famosa la sua interpretazione del Concerto per pianoforte di Grieg in La minore. A 16 anni vinceva il Gran Premio per la sua Suite Sinfonica "Les Tziganes'. L'anno successivo si classificava secondo al Concorso Pianistico Internazionale di Vienna 1933, perché la giuria lo considerava troppo giovane; questo fatto provocava le dimissioni dalla giuria di Alfred Cortot, per protesta; lo stesso Cortot lo fece studiare successivamente a Parigi con lui. La carriera di Lipati viene interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale e, a un certo punto, egli fugge in Romania e poi si stabilisce a Ginevra, dove insegna pianoforte presso il Conservatorio. E' qui che si manifestano i primi segni della sua malattia e, quindi, egli deve contrarre il numero delle sue esibizioni. Grandi musicisti, fra cui Yehudi Menuhin e Igor Strawinski pongono a disposizione e raccolgono denaro per farlo curare, purtroppo inutilmente. Gravemente debilitato, nel 1950 da' il suo ultimo concerto a Besançon, in Francia, con una esibizione di altissimo valore, che viene registrata ed e' ancora oggi ascoltata dagli amanti del pianoforte. Il concerto prevede, nella seconda parte, i 14 valzer di Chopin ma, a un certo punto, egli interrompe il concerto e, quando riappare, suona 'Gesù rimane la mia gioia', la composizione di Johann Sebastian Bach (da : Herz und Mund und Tat und Leben, BWV 147) che aveva suonato al suo esordio pubblico; muore qualche mese dopo a Ginevra. Lipati è noto per le interpretazioni di Chopin, Mozart e Bach, ma ha anche registrato brani di Ravel,Liszt, Enescu, Schumann e Grieg. Famosissima e pubblicata per molti anni la sua registrazione dei Valzer di Chopin. Lipati ha scritto in stile neoclassico diverse opere, fra le quali: il 'Concertino in stile classico, Op. 3', le 'Danze rumene per pianoforte e orchestra', la Suite Sinfonica 'Les Tziganes' e la 'Sonatina per pianoforte per la mano sinistra' (ricordate, abbiamo gia' parlato di sonate per la sinistra, a proposito del Concerto in Re per pianoforte con sola mano sinistra e orchestra, dedicato da Ravel al pianista Paul Wittgenstein, mutilato in guerra). In riconoscimento dei contributi eccezionali alla musica classica Lipati viene eletto postumo membro dell'Accademia rumena. Eccovi alcune delle registrazioni di Lipati e una delle sue composizioni. La sua esecuzione di Chopin e' quella che mi piace di piu', per gli struggenti sentimenti che la attraversano. Ma anche le altre (ad esempio, la Sonata di Mozart, eseguita nel suo ultimo recital) ................ Chopin Nocturne Op. 27, No.2 Lipatti - Chopin Nocturne Op. 27, No.2.MP3 Mozart Sonata in A Minor, K310 Lipatti - Mozart Sonata in A Minor K310.Mp3 Scarlatti sonata KK9 Lipatti - Scarlatti sonata KK 9.mp3 Scarlatti sonata KK 380 Lipatti - Scarlatti Sonata KK 380.mp3 Alcune di queste registrazioni erano di pessima qualita' e mi sono permesso di cercare di migliorarne la fruibilita' togliendo rumore di fondo e lavorando su equalizzazione, etc. Spero che non me ne vogliate (l'intenzione era buona, speriamo anche il risultato!). Avrei voluto proporvi anche altre interpretazioni, ma le lascio pr il prossimo post (qui stanno dormendo gia' tutti e la moglie mi attende!), anche perche' sicuramente dovro' parlarvi anche di Radu! Di Lipati vi accludo indine il Primo movimento di Tziganes, nella interpretazione dell'Orchestre de la Suisse Romande. Lipatti - Les Tziganes, 1 Mov..mp3 Infine, per concludere con un altro rumeno, anch'egli tragicamente morto giovanissimo, eccovi due composizioni per Piano di Ciprian Porumbescu. Batraneasca Porumbescu - Batraneasca.mp3 e Hora Detrunchiatilor. Porumbescu - Hora Detrunchiatilor.mp3 Di quest'ultima, mio cognato mi ha raccontato la storia. Porumbescu la compose per ricordare che la Romania e i rumeni erano come senza testa, perche' ancora non facevano parte della nazione alcune delle regioni che poi furono annesse (ad esempio, la Transilvania) . Infatti, la Hora e' una danza di gruppo, nella quale tutti sono chiamati a danzare, e detrunchiatilor (de=senza, trunchi= tronco, at=suffisso del participio passato, ilor=suffisso del genitivo plurale) e' : di quelli senza tronco; quindi "Hora dei senza tronco". Come potete vedere, essendo la situazione raffigurata drammatica, la Hora non e' allegra, come di solito, ma e' piena di dolore, tristezza e sgomento. Ciao e a presto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 29, 2011 Report Share Postato Luglio 29, 2011 Caro Gennarino, Grazie per rendere onore a questo "immenso" pianista che era Dinu Lipatti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Febbraio 29, 2012 Report Share Postato Febbraio 29, 2012 Hai rispolverato una cultura splendida come quella rumena! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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