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Piano Concerto - Forum pianoforte

Laboratorio Pianoforte 2013


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Brano di Bianca.

Prima le cose tecniche :

batt. 105-106-107 i rombi sono un errore del font sul .pdf oppure vogliono dire qualcosa di particolare ?

Se fossero armonici sarebbe impossibile suonarli e ci sarebbe comunque il pedale ...

 

Il brano.

Premetto che non amo questo tipo di musica e faccio difficoltà ad ascoltarla, ma comunque ...

Pianisticamente direi che funziona molto bene e a livello tecnico esecutivo non ci sono particolari problemi.

 

Dopo svariati ascolti e un esame approfondito della partitura, non ho trovato il tema del laboratorio ...

 

o meglio un tema/cellula c'è nelle prime 2 battute che poi ritorna in vari modi fino a batt 30 e poi di nuovo a 108

Trovo un'altro tema a batt. 50 anche questo poi trasfigurato in vari modi dove qualche piccolo riferimento al tema del laboratorio ci sarebbe.

Trovo poi a batt 118 e a 153 due riferimenti al cromatismo della 3^ batt. del tema.

Poi più nulla.

Unico appunto il finale io lo avrei voluto più "caliente" : dopo il crescendo di 139 e quello dopo a 149 sembra un pò povero.

 

Non posso dire altro su questo brano, che sebbene abbia comunque 2 temi sviluppati bene, al di la del suo valore, secondo me doveva essere pubblicato nella sezione "Questo l'ho fatto io".

Sono d'accordo che si può scrivere tutto e il contrario di tutto, ma il tema viene dato apposta perchè i brani abbiano qualcosa in comune che sia per lo meno individuabile, seppur dopo un attento esame.

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o meglio un tema/cellula c'è nelle prime 2 battute che poi ritorna in vari modi fino a batt 30 e poi di nuovo a 108

Per cui è partita da li ed ha sviluppato alla sua maniera il materiale, secondo me tanto basta. Il tema è solo un pretesto e più volte in passato è capitato di sentirne solo citazioni, modifiche, sintesi o solo alcuni elementi.

 

Del resto già al corso superiore si fa così…figuriamoci in un ambito libero come un laboratorio.

 

Se vuoi cito qualcosa o qualcuno :)

 

Ho guardato con calma il brano è lo trovo equilibrato, gradevole e suonabile…anche io ho il dubbio su quelle notine indicate da RStrauss.

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Personalmente parlando io farò diverse modifiche a questo tema e chi sa quando lo farò sentire nel mio brano . La motivazione è semplice, mi era capitato di modificare un paio di note a Rachmaninoff ma su questo ci vedo diversi limiti. Ho iniziato con un paio di cambi, ma migliorato un punto sentivo l’esigenza di ritoccarne un altro che dopo risultava più debole e miglioria dopo miglioria alla fine sono rimasti degli elementi…per completezza, soprattutto nella prima parte. Per dirla con altre parole, sto facendo sintesi e risintesi del tema stesso.

Per cui non biasimo Bianca ma a prescindere, mi sembra perfettamente in linea con quello che dovrebbe accadere quando un compositore un po’ scafato si trova dinanzi ad un materiale dato. Se il brano è stato ricavato dal materiale di partenza, per me è accettabile…anche perché il citare per intero tutto il materiale è uno dei modi ma dipende molto dalle tecniche di elaborazione che poi si vogliono mettere in campo. La decontestualizzazione ad esempio è un'altra strada…io non ho avuto ancora modo di guardare l’elaborato di Bianca, ma se il brano parte su quelle 2 battute e ci sono riprese del materiale…perché il brano non dovrebbe essere ricavato dal tema dato?

 

Non è che il rapporto Materiale/Elaborazione/Elaborato è 1 a 1 :)

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Personalmente parlando io farò diverse modifiche a questo tema e chi sa quando lo farò sentire nel mio brano . La motivazione è semplice, mi era capitato di modificare un paio di note a Rachmaninoff ma su questo ci vedo diversi limiti. Ho iniziato con un paio di cambi, ma migliorato un punto sentivo l’esigenza di ritoccarne un altro che dopo risultava più debole e miglioria dopo miglioria alla fine sono rimasti degli elementi…per completezza, soprattutto nella prima parte. Per dirla con altre parole, sto facendo sintesi e risintesi del tema stesso.

Piuttosto che cambiare il tema, io mi concentrerei sullo sviluppo, ripresa, trasfigurazione ecc. ... cavare fuori un brano che stia in piedi da un tema "povero" forse è anche più difficile.

 

Per cui non biasimo Bianca ma a prescindere, mi sembra perfettamente in linea con quello che dovrebbe accadere quando un compositore un po’ scafato si trova dinanzi ad un materiale dato. Se il brano è stato ricavato dal materiale di partenza, per me è accettabile…anche perché il citare per intero tutto il materiale è uno dei modi ma dipende molto dalle tecniche di elaborazione che poi si vogliono mettere in campo. La decontestualizzazione ad esempio è un'altra strada…io non ho avuto ancora modo di guardare l’elaborato di Bianca, ma se il brano parte su quelle 2 battute e ci sono riprese del materiale…perché il brano non dovrebbe essere ricavato dal tema dato?

Per chiarire le prime 2 battute, che poi vengono riprese "avrebbero" in comune con l'ultima battuta del tema solo le prime 2 note : semiminima con il punto + croma ascendente che potremmo ritrovare nel brano di Bianca ma solo a livello di scansione di tempo, in quanto il suo discende.

Per es. a batt. 1 se invece di prendere la nota pià alta Re che va a do prendessimo il sib che sale a do ci starebbe con batt. 6 del tema ... ma mi sembra troppo tirata questa soluzione.

La somiglianza del tema che ho trovato a batt. 50 è solo per la 5^ discendente che richiama la batt. 2 del tema ma solo per 2 note : mi-la ... ma poi sale di nuovo di 5^ ... ecco se questo secodno intervallo fosse stato un 4^ poteva anche starci. Una 5^ discendente può stare dovunque e presa così da sola non dice nulla.

Anche a 118 e 153 troviamo un frammento, ma è talmente isolato e occasionale che senza un esame approfondito passerebbe del tutto inosservato.

In parole povere : il primo non lo considero un frammento del tema, mentre passino gli altri due ... ma ... prendendo da un tema di 4 battute solo due frammenti, che da soli non ci riconducono al tema stesso e che potrebbero stare ovunque, diventa inutile dare il tema. Forse sarebbe meglio lasciare libertà totale.

 

Certo decontestualizzare può essere una soluzione, ma quando decontestualizzi talmente tanto da non risonoscere più il tema dato, siamo come sopra : a che serve il tema ?

Per fare un esempio io guarderei il brano di Geppino dal laboratorio appena ripubblicato sul tema di Grieg. Un ottimo esempio di elaborazione che nonstante si discosti profondamente dal tema, mantiene comunque un filo conduttore.

 

Sia ben chiaro ... io non sto obiettando sul brano in se, ma solamente sull'elaborazione si/no e su quanto debba rimanere del materiale dato per poter dire : è un'elaborazione.

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Trovo sempre stimolante fare le pulci ai pezzi d'autore, non mi ricordo più cosa avevi toccato del tema di Rachmaninoff...ma visto che scrivevo

 

... ci farò una pensata, ma probabilmente farò una cosa un po' pazzerella, sta vincendo l' esigenza di prelevare dal tema :)

 

tu (Frank) hai scritto

 

su questo ci vedo diversi limiti.

 

 

penso tu ci abbia trovato qualche difettucolo. Mi meraviglio che RStrauss non si sia incuriosito, visto che aveva un po' declassato l'originale di Scriabin...senza contare AleGozzo che ha dato dell'incapace a Grieg, etc. etc.

 

Tu cosa ci senti che non va?

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Per chiarire le prime 2 battute, che poi vengono riprese "avrebbero" in comune con l'ultima battuta del tema solo le prime 2 note : semiminima con il punto + croma ascendente che potremmo ritrovare nel brano di Bianca ma solo a livello di scansione di tempo, in quanto il suo discende.

 

Due riflessioni su questa frase di RStrauss:

- mi sembra che sia descritto appunto uno sviluppo, partendo dalla componente ritmica.

- con 3 note qualcuno che si chiama Beethoven ci ha scritto una sinfonia, per cui seppur può sembrare poco, sto pensando che sicuramente se l'elemento si è preso dal tema...è uno sviluppo dal tema stesso.

 

Sono sicuro che se il tema fosse stato un altro...il brano di Bianca sarebbe stato diverso :)

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Lo sai che io sono più per "aggiungere", mentre tu sei più per "togliere" ... vedremo.

 

A parte che ritengo di mettere il necessario, proprio questa frase non fa coppia con la considerazione

cavare fuori un brano che stia in piedi da un tema "povero" forse è anche più difficile.

 

…per cui togliendo, nella tua ottica, sarei maggiormente in linea con le aspettative … che obiezione è?

Veramente non l’ho capita :) e in realtà la questione è ben diversa. Scrivi

 

Per fare un esempio io guarderei il brano di Geppino dal laboratorio appena ripubblicato sul tema di Grieg. Un ottimo esempio di elaborazione che nonstante si discosti profondamente dal tema, mantiene comunque un filo conduttore.

Premesso che il tema di Grieg non è migliorabile, gli tocchi una nota e l’hai rovinato. Una melodia è solo lontanamente un contesto…tanto meno lo è una triade di chiusura che può essere nel suo sviluppo arricchita passando da settime, none, undicesime, etc.

Per cui il buon Geppino non si è discostato per niente dal tema, semplicemente lo ha condotto con la sua cifra armonica.

 

Il tema di questo laboratorio è proprio l’opposto di quello di Grieg, dici povero?

 

Io risponderei volentieri alla domanda di Faria, ma non lo farò…non vorrei influenzare nessuno, per me ci sono diversi ambiti di miglioramento. E devo dire che uno dei vantaggi di non conoscere l’autore del brano è proprio quello di valutarlo per quello che è senza pregiudizi (prima o poi doveva capitare anche a me :D) . Nonostante conoscessi gli autori dei temi proposti in passato, riscontrai un problema sul soggetto della fuga 2012 (nella sua risposta), su Rachmaninoff (nonostante sapessi fosse suo) si trattava di utilizzare un primo rivolto al posto del fondamentale e in questo alcune cosucce…

 

E per finire

Sia ben chiaro ... io non sto obiettando sul brano in se, ma solamente sull'elaborazione si/no e su quanto debba rimanere del materiale dato per poter dire : è un'elaborazione.

Io sono molto aperto sulla questione, il frammento proposto può essere anche la fine di uno sviluppo. Per cui per me può arrivare all’inizio, a metà o alla fine di un brano.

Non è che il dopo di un certo materiale vale di più di quello che arriva prima :)

 

Per me uno può anche suonarsi il tema, catturare l’audio e fare un elaborazione audio. Dove sta scritto che non sarebbe uno sviluppo?

 

Per tornare al brano di Bianca, che adesso devo ascoltare per forza, altrimenti come si fa a discuterne … dalle tue parole mi sembra ne più ne meno un elaborazione che poteva fare il buon Wagner. Io non ho tutta questa esigenza di sentire per intero il tema e come mamma l’ha fatto. Nella mia (e di Ale, ovvio) fuga di quest anno i 2 soggetti e CS sono tali perché esisteva un soggetto dato…altrimenti la nostra fuga libera sarebbe stata diversa. Il soggetto dato non si sente, ma tutta la fuga (e pure il corale) dipende da quello.

 

 

Sono sicuro che se il tema fosse stato un altro...il brano di Bianca sarebbe stato diverso

E' un discorso che può avere valore

 

Per cui, non è il fatto che un frammento si senta o meno a determinare la parentela ad un certo materiale di partenza. Il fatto che un compositore sia stato veramente libero e che invece si sia posto responsabilmente nei confronti del materiale dato.

 

Chiedo a Bianca, quando sarà tornata dalle vacanze, di esplicitare le correlazioni fra tema ed elaborato…sono certo che se io proponessi un elaborazione audio, qualcuno avrebbe necessità di un supporto e altri che fossero più sgamati di musica elettronica ci metterebbero 2 secondi ascoltando l’ eventuale elaborazione ad individuare i termini di sviluppo.

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A parte che ritengo di mettere il necessario, proprio questa frase non fa coppia con la considerazione

…per cui togliendo, nella tua ottica, sarei maggiormente in linea con le aspettative … che obiezione è?

Veramente non l’ho capita :) e in realtà la questione è ben diversa.

Non intendevo porre delle aspettative ... questa era semplicemente una considerazione sui nostri modi di scrivere ...

L'ho detto solamente per focalizzare la questione sul fatto che i risultati finali saranno diversissimi, ma non dico che uno è meglio dell'altro.

 

Premesso che il tema di Grieg non è migliorabile, gli tocchi una nota e l’hai rovinato. Una melodia è solo lontanamente un contesto…tanto meno lo è una triade di chiusura che può essere nel suo sviluppo arricchita passando da settime, none, undicesime, etc.

Per cui il buon Geppino non si è discostato per niente dal tema, semplicemente lo ha condotto con la sua cifra armonica.

Infatti quando dici "la sua cifra armonica" per me è sufficiente.

 

Il tema di questo laboratorio è proprio l’opposto di quello di Grieg, dici povero?

armonicamente questo tema è sicuramente meno ricco e se escludiamo il passaggio in reb è abbastanza tradizonale.

Melodicamente è sicuramente più articolato.

 

Io risponderei volentieri alla domanda di Faria, ma non lo farò…non vorrei influenzare nessuno, per me ci sono diversi ambiti di miglioramento. E devo dire che uno dei vantaggi di non conoscere l’autore del brano è proprio quello di valutarlo per quello che è senza pregiudizi (prima o poi doveva capitare anche a me :D) . Nonostante conoscessi gli autori dei temi proposti in passato, riscontrai un problema sul soggetto della fuga 2012 (nella sua risposta), su Rachmaninoff (nonostante sapessi fosse suo) si trattava di utilizzare un primo rivolto al posto del fondamentale e in questo alcune cosucce…

valuteremo alla fine e sveleremo il nome dell'autore.

 

 

Io sono molto aperto sulla questione, il frammento proposto può essere anche la fine di uno sviluppo. Per cui per me può arrivare all’inizio, a metà o alla fine di un brano.

Non è che il dopo di un certo materiale vale di più di quello che arriva prima :)

Per me uno può anche suonarsi il tema, catturare l’audio e fare un elaborazione audio. Dove sta scritto che non sarebbe uno sviluppo?

Per tornare al brano di Bianca, che adesso devo ascoltare per forza, altrimenti come si fa a discuterne … dalle tue parole mi sembra ne più ne meno un elaborazione che poteva fare il buon Wagner. Io non ho tutta questa esigenza di sentire per intero il tema e come mamma l’ha fatto. Nella mia (e di Ale, ovvio) fuga di quest anno i 2 soggetti e CS sono tali perché esisteva un soggetto dato…altrimenti la nostra fuga libera sarebbe stata diversa. Il soggetto dato non si sente, ma tutta la fuga (e pure il corale) dipende da quello.

Qui forse io la penso in modo più restrittivo ... per me per parlare di elaborazione si dovrebbe percepire in qualche modo, anche prescindendo dalla partitura affidandosi

al solo ascolto, cosa che con la fuga tua/Ale si percepiva ... magari al 5°/6° ascolto ascoltando le parti interne.

 

Per cui, non è il fatto che un frammento si senta o meno a determinare la parentela ad un certo materiale di partenza. Il fatto che un compositore sia stato veramente libero e che invece si sia posto responsabilmente nei confronti del materiale dato.

quindi tu sostieni che se io prendo spunto da un tema usando solamente un frammento di esso, che non mi ricondurrebbe mai al tema stesso, si può parlare di elaborazione.

Condizione base è quindi che si riesca a capire dove sta questo riferimento, seppur piccolo, altrimenti come faccio a capire che è un elaborazione e non un brano originale ?

Ci stà che io sento un tema e questo mi ispira un brano che poi esce del tutto diverso, mi è capitato, ma non parlerei di elaborazione.

 

Chiedo a Bianca, quando sarà tornata dalle vacanze, di esplicitare le correlazioni fra tema ed elaborato…sono certo che se io proponessi un elaborazione audio, qualcuno avrebbe necessità di un supporto e altri che fossero più sgamati di musica elettronica ci metterebbero 2 secondi ascoltando l’ eventuale elaborazione ad individuare i termini di sviluppo.

Già al solo ascolto in questo brano gli spunti tematici si percepiscono benissimo ... nella prima pagina sono proprio evidenti, ma anche più avanti, dopo qualche ascolto

si capisce. Con la partitura salta fuori ad esempio il cromatismo di cui parlavo, che con il solo ascolto sarebbe difficile percepire.

 

Diciamo che io da un'elaborazione mi aspetto certe cose che tu e forse anche Ale non vi aspettate, ma questo mi sembra del tutto naturale, dato il tipo di musica che esce dalla mia testa ... la conoscete.

 

Vedremo gli altri.

sono proprio curioso.

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Intanto il brano di Bianca mi è piaciuto! Brava.

 

Discorso interessante Abate/Frank/RStrauss.

 

Penso che l'ultimo post di RStrauss contenga dubbio, domanda e risposta :)

 

Domanda

quindi tu sostieni che se io prendo spunto da un tema usando solamente un frammento di esso, che non mi ricondurrebbe mai al tema stesso, si può parlare di elaborazione.

Condizione base è quindi che si riesca a capire dove sta questo riferimento, seppur piccolo, altrimenti come faccio a capire che è un elaborazione e non un brano originale ?

 

 

Risposta

Già al solo ascolto in questo brano gli spunti tematici si percepiscono benissimo ... nella prima pagina sono proprio evidenti, ma anche più avanti, dopo qualche ascolto

si capisce. Con la partitura salta fuori ad esempio il cromatismo di cui parlavo, che con il solo ascolto sarebbe difficile percepire.

 

Al diploma di composizione danno un tema e da quello il candidato deve ricavare un brano di musica. Il non citare spudoratamente il materiale ma usarlo intelligentemente in una propria composizione è valutato come sintomo di maturità.

 

E mai come in quella sede hanno necessità di capire se uno si è portato il brano da casa già fatto ... a parte che poi, a parte le clausure, i brani li scrivi a casa...evidentemente è possibile capire se uno ha barato o meno. E in effetti, ripropongo

 

Già al solo ascolto in questo brano gli spunti tematici si percepiscono benissimo ... nella prima pagina sono proprio evidenti, ma anche più avanti, dopo qualche ascolto

si capisce. Con la partitura salta fuori ad esempio il cromatismo di cui parlavo, che con il solo ascolto sarebbe difficile percepire.

 

Per cui ci siamo:

 

>> come faccio a capire che è un elaborazione e non un brano originale ?

 

> Già al solo ascolto in questo brano gli spunti tematici si percepiscono benissimo

 

elaborazione, sviluppo :)

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Commento al brano di Bianca.

 

Volutamente non ho guardato la partitura per evitare di sentirmi dire che è stata scritta per sequencer, così come la posso sentire la voglio commentare.

 

L’ho ascoltato alcune volte ed è connotabile come brano ciclico, nonostante la prima sezione è relativamente contratta rispetto alle altre, non c’è un vero senso di sproporzione anche se soffro un po’ intorno al quarto minuto, mi sembra che si tiri un po’ a campare. Nonostante ciò, ci sono altri punti interessanti che gli fanno perdonare una quindicina di secondi di stanca. Per cui lo trovo ascoltabile e gradevole. Ci sento musicalità e le caratteristiche stilistiche che ti appassionano e gli spunti tematici sono molto evidenti, sviluppati ed elaborati.

 

Vista la discussione appena pregressa aggiungo che gli spunti tematici in qualche modo sono stati ricavati dal tema dato, anche certe texture sono evidentemente prese dal tema… però si poteva dare maggiore evidenza di questo scegliendo in qualche punto strategico del brano un frangente dove esplicitare meglio questa “provenienza”. Penso che la mia posizione sia chiara sull’argomento, ho disquisito con altri dichiarando molta apertura…ritengo carino confermare, anche con una concomitanza di caratteristiche, a chi non consce il tema dato che lo stesso è stata base di partenza; magari non solo a livello teorico…ma neanche propriamente di ascolto; intendo: se il materiale da qualche parte viene citato/dichiarato/parzialmente (in modo esplicito) “richiamato” la sostanza non sarebbe molto diversa ma sarebbe più evidente il lavoro elaborativo….un paio di esempi:

 

-banalmente seppur trasposto lo stesso movimento del basso poteva arrivare da qualche parte

-oppure si poteva prevedere la costruzione di un frammento significativo della melodia

-si poteva ritagliare una nuova melodia dal materiale di partenza

-prendere lo schema ritmico…ma tutto o una buona parte

- diminuzione/aggravamento fanno sempre bella figura (anche moto retrogrado/inverso di elementi significativi melodici, anche se sono i più difficili da percepire ad orecchio :D)

-etc.

 

Dato che volutamente non ho guardato la partitura, spero che Bianca mi dica che in effetti è così ma non ho colto ad orecchio :)

 

Sicuramente positiva come sensazione

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Vista la discussione appena pregressa aggiungo che gli spunti tematici in qualche modo sono stati ricavati dal tema dato, anche certe texture sono evidentemente prese dal tema… però si poteva dare maggiore evidenza di questo scegliendo in qualche punto strategico del brano un frangente dove esplicitare meglio questa “provenienza”. Penso che la mia posizione sia chiara sull’argomento, ho disquisito con altri dichiarando molta apertura…ritengo carino confermare, anche con una concomitanza di caratteristiche, a chi non consce il tema dato che lo stesso è stata base di partenza; magari non solo a livello teorico…ma neanche propriamente di ascolto; intendo: se il materiale da qualche parte viene citato/dichiarato/parzialmente (in modo esplicito) “richiamato” la sostanza non sarebbe molto diversa ma sarebbe più evidente il lavoro elaborativo….un paio di esempi:

 

Sicuramente positiva come sensazione

Alla fine allora siamo d'accordo ... è la stessa cosa che ho voluto dire io ... i riferimenti ci sono ma sono poco evidenti o andrebbero evidenziati.

Ecco il perchè del mio dubbio sul fatto che si possa parlare di brano originale/elaborazione.

Non eravamo poi tanto lontani e vale anche per l'ultima affermazione, nonostante non sia il mio genere preferito.

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Al diploma di composizione danno un tema e da quello il candidato deve ricavare un brano di musica. Il non citare spudoratamente il materiale ma usarlo intelligentemente in una propria composizione è valutato come sintomo di maturità.

E fin qui siamo d'accordo.

 

E mai come in quella sede hanno necessità di capire se uno si è portato il brano da casa già fatto ... a parte che poi, a parte le clausure, i brani li scrivi a casa...evidentemente è possibile capire se uno ha barato o meno. E in effetti, ripropongo

Per cui ci siamo:

>> come faccio a capire che è un elaborazione e non un brano originale ?

> Già al solo ascolto in questo brano gli spunti tematici si percepiscono benissimo

elaborazione, sviluppo :)

Qui sta il punto.

Anche in un esame se non fai capire che parti da "quel" tema evidenziando qualcosa tutti crederanno che l'hai scritto prima senza curarti del materiale dato.

Frank qui sopra, con cui concordo, ha centrato la questione, che poi era la mia domanda originaria :

 

quanto deve esserci del tema dato in un'elaborazione per farci capire che è "veramente" un elaborazione ?

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armonicamente questo tema è sicuramente meno ricco e se escludiamo il passaggio in reb è abbastanza tradizonale.

Melodicamente è sicuramente più articolato.

 

Ho dato un' occhiata al tema di Grieg, mi ripeterò ma la presenza del pedale fa in modo che il tessuto armonico sia molto ricco...di sicuro più di una melodia :)

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Ciao a tutti e scusate la prolungata assenza.

Sono contenta che tutto sommato il mio pezzo non sia dispiaciuto.

Per prima cosa vorrei quotare Abate che ancora una volta ha trovato subito il problema. Nel senso che effettivamente il pezzo è stato chiuso anzitempo. Ogni cosa ha le sue motivazioni, ma questa è molto prosaica: non avevo più giorni a disposizione e se non avessi chiuso lì avrei dovuto pubblicare chissà quando. In verità il progetto del brano aveva già un seguito ma che mi avrebbe portato troppo avanti anche in termini di durata e di sacrificio per l’attenzione all’ascolto, per cui ho preferito risolverlo così.

Per quanto riguarda l’attinenza al tema, credo che la risposta migliore che posso dare è quella di Zaccaria: se il tema fosse stato diverso, l’elaborato sarebbe stato diverso :)

Credo che ciascuno abbia i propri metodi e i propri codici e decifrarli non sia così semplice. In parole povere quello che in genere faccio io, partita da un tema dato, è quello di sottoporlo ad una serie di “trasformazioni” (molte delle quali canoniche, molte altre no) sino a che non trovo un percorso che, a mio gusto, ovviamente, meglio si adatta alla struttura generale che intendo realizzare, nonché sia consono al mio stile personale. Non vorrei addentrarmi nei dettagli di questo discorso altrimenti finirei di nuovo a discutere di narratività , consequenzialità, ruolo del tempo e della matematica nella musica ecc. ecc…

Poi, come dice Frank, il risultato estetico è quello che conta di più, e non è detto che un percorso, magari anche coerente, alla fine risulti gradevole. Se accade tanto di guadagnato :)

Dimenticavo, quei simboletti tipo armonici su alcune note sono solo escamotages per il playback che ho dimenticato di togliere quando ho stampato lo spartito.

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Commento al brano di Bianca.

 

Volutamente non ho guardato la partitura per evitare di sentirmi dire che è stata scritta per sequencer, così come la posso sentire la voglio commentare.

 

 

per questa ci voleva una faccina apposta :lolu:

comunque questa volta mi sono trattenuta, dopo tutto era un laboratorio per pf.

Per il resto posso dirti che l'idea originale era appunto quella di "pervenire" ad una "citazione" la più ampia possibile del tema (anche se nella sua versione trasformata), ma come ho detto prima sarei andata troppo per le lunghe.

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Dimenticavo, quei simboletti tipo armonici su alcune note sono solo escamotages per il playback che ho dimenticato di togliere quando ho stampato lo spartito.

 

Se hai finale, sai che puoi anche nasconderli...per cui usarli senza visualizzarli durante la stampa?

 

:)

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Per prima cosa vorrei quotare Abate che ancora una volta ha trovato subito il problema. Nel senso che effettivamente il pezzo è stato chiuso anzitempo.

Era una cosa che non avevo scritto ma che avevo notato...visto che ci aveva già pensato Faria non ho insistito.

 

Forse ne valeva la pensa lavorare di lima intorno al quarto minuto e adattare quella parte come coda... un' idea come un altra :)

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comunque questa volta mi sono trattenuta, dopo tutto era un laboratorio per pf.

L'ho notato, ma non potevo fare differentemente :)

 

Scherzi a parte, per il discorso Sequencer, forse per rendere più credibili le esecuzioni forse dovresti procurarti anche dei buoni VST.

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...senza contare AleGozzo che ha dato dell'incapace a Grieg, etc. etc.

 

ahah ma sei la memoria storica dei laboratori .... rimarrò marchiato a vita :wacko:

 

il brano di bianca in effetti nel complesso mi è piaciuto, anche se ci sono delle perplessità che vorrei esporre, ma sono arrivato oggi e devo fare un po' mente locale. cmq mi è piaciuto :)

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