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Piano Concerto - Forum pianoforte

Primo approccio al mondo MIDI - VST - ecc.


dalrmi
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Ciao a tutti, ho da poco fatto installare sul mio pianoforte verticale un sistema silent QuietTime Magic Star della PianoDisc e mi trovo molto bene, ho scoperto tra l'altro che è possibile collegare questo sistema via MIDI ad un computer per utilizzare dei suoni campionati (credo di chiamino VST).

 

Detto fatto! Siccome posseggo un iMac ho visto che non ho bisogno della scheda audio poichè il Mac non ha i problemi di latenza della controparte pc compatibili Windows.

 

Quindi ho collegato il mio sistema con il Mac tramite il cavo MIDI e lanciato sul Mac un programma con i suoni campionati, ne ho due: UVI Grand Piano (http://www.uvi.net/uvi_grand_piano_mac-app-store_en.php) ed una versione demo del Pianoteq (http://www.pianoteq.com/).

 

Ah, il Mac dispone come casse esterne di una coppia BOSE Companion 2 Series II.

 

Il risultato non mi è piaciuto molto, cercherò di spiegare meglio che posso.

 

Se suono direttamente dal software quello che sento uscire dalle casse del pc è ottimo, corposo, profondo, mi sembra proprio di ascoltare un piano gran coda.

Se invece uso il pianoforte (e quindi credo di mandare i segnali MIDI al pc che poi vengono elaborati dal software) il risultato è:

1) il suono è molto basso e devo alzare praticamente al massimo il livello audio del software, quello del sistema Mac e quello delle casse

2) il suono che sento uscire dalle casse non è assolutamente ottimo, corposo, profondo

 

Secondo voi da cosa può dipendere ? Posso aver sbagliato qualcosa nei collegamenti ?

 

Da quel poco che conosco del MIDI mi sembra importante il parametro Velocity che se ho capito bene è la diretta interpretazione di come si è premuto il tasto del pianoforte (e quindi il colore cioè piano, mezzoforte, forte, fortissimo, ecc.).

Esiste qualche software per Mac che mi consenta di vedere il parametro Velocity sul computer una volta premuto il tasto ? Giusto per avere conferma che la trasmissione del segnale MIDI sia corretta.

 

Questo "nuovo mondo" che mi si sta aprendo mi affascina alla grande però mi deve soddisfare come qualità altrimenti...

 

Nella speranza di non aver scritto cavolate vi saluto ed aspetto una vostra risposta.

 

Se riesco questa sera provo a registrare (con il cellulare iPhone) un esempio del suono prodotto dallo stesso tasto sia dal software che dal pianoforte tramite MIDI così potrete sentire la differenza.

 

Grazie, ciao, Roberto.

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Benissimo, durante il fine settimana faccio questa registrazione per farvela ascoltare, nel frattempo "mi sembra" che il problema risieda proprio nel segnale MIDI trasmesso, Pianoteq ha la possibilità di far vedere i parametri del segnale MIDI trasmesso dal pianoforte, in particolare quello che vedo è che il parametro Velocity del tasto premuto non varia molto di valore dal tasto premuto piano o forte, si assesta più o meno tra 48-75 (+ o -),

 

E' pur vero che giocando un po' con la curva di Velocity di Pianoteq sono riuscito a migliorare un po' il suono emesso, sto studiando sul sito su come fare esattamente e credo che questa esperienza mi possa servire anche per altri VST (sarei orientato sul Synthogy Ivory II Italian Grand).

 

Allego la MIDI Implementation Chart del mio sistema Silent e faccio alcune domande:

  1. nella sezione Note Number (Transmitted): trovo 21-108; questa significa che le note dalla 0 alla 20 e dalla 109 alla 127 non vengono trasmesse ?
     
  2. Velocity Note On: 9n, V = 127; mi spiegate cosa vuol dire ? Io credo che sia la velocità con la quale si è premuto il tasto sul pianoforte e che quindi venga poi "mappata" dal VST riproducendo un suono piano o forte; però non capisco cosa voglia dire 9n e V=127 significa che vengono trasmesse tutte e le 127 variazioni di velocità ?
     
  3. Velocity Note Off: 9n, V=0; qui proprio non ci capisco niente

Un mega grazie in anticipo.

 

Ciao, Roberto.

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A titolo di esempio posto un'altra MIDI Implementation Chart di un altro strumento (Kawai VPC).

 

Ad esempio qui vedo che la Velocity Note Off è diversa dalla mia: 8nH v=1-127 mentre la mia è V=0 (e 9n al posto di 8n).

 

Questo parametro è importante per la resa sonora del VST ?

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Ti dico in due parole semplici semplici...

 

Note number 21-108, è semplicemente da quale input midi deve cominciare a far suonare le note del VST. Se fai 21-108(+1) perché partendo a contare da 21 fino a 108 incluso devi aggiungere 1 alla sottrazione ottieni proprio 88 che sono i tasti del pianoforte. In poche parole comincia a farti suonare il VST dal dato 21 in poi fino a 108. I dati da 1 a 20 sono tasti che sul pianoforte non esistono, esistono solo sui VST per funzioni speciali (ad esempio gruppi di note e accordi precampionati).

 

Note On: Quando premi un tasto accetta valori di velocity da 0 - 127 (received) e ne trasmette fino a 127 (transmitted)

Note Off: Quando lasci un tasto che hai premuto a partire da valori di velocity da 0 a 127 (received) ne trasmette 0 (transmitted) perché deve fermare il suono.

 

Damper Pedal e Soft Pedal sono gli indirizzi MIDI che azionano il pedale degli smorzatoi ed il pedale "una corda".

 

Le impostazioni mi sembrano giuste non credo che il problema stia qui.

Io farei una prova. Mi metterei in Logic, Protools, Reason, Nuendo, Cubase o qualsiasi altro software analogo e registrerei una breve regione midi suonando il più forte possibile sui tasti del pianoforte. Poi ne farei un altra suonandoli il più piano possibile. A questo punto è possibile leggere le velocity. Suonando con la massima forza la velocity deve essere 127... Non è difficile arrivarci. Suonando pianissimo solitamente invece è difficile arrivare a velocity 1 ma anche se si arrivasse a velocity 5/7/10, significherebbe che il sistema silent è tarato come si deve. Se invece suonando forte ottieni una velocity inferiore ai 120 allora c'è qualcosa che non va e ti consiglio di richiamare il tecnico che ti ha montato il sistema silent per tarare i sensori (se è possibile tararli) o per la sostituzione di qualche cosa che comunque non va. Potrebbe essere anche qualche altra cosa, quindi per essere sicuro aspetto sempre i file audio.

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Eccomi, allego il file audio esempio.mp3, troverete suonate 3 note (do centrale) dove:

  • il primo DO è stato premuto pianissimo
  • il secondo DO è stato premuto forte
  • il terzo DO è prodotto dalla tastiera virtuale del VST (pianoteq), purtroppo non c'è modo di suonare piano o forte con il mouse

 

Nel file impostazioni.png ho visualizzato le impostazioni del VST (pianoteq) che ha prodotto i suoni presenti nel file esempio.mp3, ho inserito (nella finestra a sinistra) anche i valori di velocity attribuiti alle prime due note del DO centrale, come si può vedere alla prima nota suonata pianissimo è stato attribuito il valore 18 mentre alla seconda nota suonata forte il valore 92; sperimentando un po' sono riuscito ad ottenere anche qualche valore più basso (con estrema fatica), circa 9-10; viceversa sul forte non sono mai riuscito ad andare oltre il 100-105.

 

Preciso che il cavo midi-usb è collegato all'iMac con una prolunga USB (circa mezzo metro) perchè altrimenti non riesco ad arrivarci dal pianoforte, non credo questo influisca.

 

Da cosa può dipendere ? Forse bisogna regolare meglio il VST ? Ci sono così tanti parametri....aiuto!!!!

 

Grazie Maestro Simone ed a tutti gli altri che mi vorranno/potranno rispondere.

 

Ciao, Roberto.

Esempio.mp3

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Prima di tutto facciamo "Simone" invece che "Maestro Simone", anche se ho finito gli studi al conservatorio, "Simone" fa meno palo al c.... :D

 

Il cavo USB non c'entra nulla. Tramite USB arriva un dato, questo dato può arrivare oppure non arrivare, non può arrivare fiacco non siamo in campo analogico dove se si allunga di un chilometro la prolunga non si vede più niente perché la resistenza interna del filo si pappa tutto il segnale. In campo digitale una cosa o arriva o non arriva...

 

Io a questo punto proverei a fare come ti avevo detto con un DAW registrare una traccia software instrument e leggere la velocity delle note suonate sul fortissimo.

 

C'è solo una cosa che mi fa strano, ovvero: se tu utilizzi il silent con la cuffia e senza MIDI non ti da lo stesso problema ?

Il senso è che quando metti la cuffia una scheda sonora interna ti sostituisce al campione MIDI in ingresso un suono campionato, esattamente quello che ti fa un VST quando colleghi in MIDI con la differenza che registrando tramite cavo MIDI poi in post produzione ci puoi fare quello che ti pare, anche farci suonare un sitar. Nel caso dell'attacco cuffia il massimo che puoi fare è attaccarci un sistema di amplificazione per fare il bello in piazza con il volume a palle attaccandosi ad un amplificatore e diffusori da 10000 watt, oppure portare l'uscita all'ingresso di un registratore. Insomma ti perdi tutto. Ma se in cuffia suonando forte senti un suono corrispondente al tuo forte allora deve esserci qualcosa che non quadra.

 

Come risolvere ?

La prova del 9 è registrare una traccia virtual instrument e leggere le velocity poi ci sono due casi.

1) Il massimo sforzo nel suonare corrisponde ad un 127 -> In questo caso allora è un problema di VST, anche se a me sembra che in pianoteq sia tutto apposto.

2) Il massimo sforzo corrisponde ad una cifra inferiore a 127 -> In questo caso devi richiamare chi ti ha montato il silent e tirargli le orecchie spiegandogli il problema.

Mi rendo conto comunque che a distanza è difficile farsi capire e mettere in pratica certi consigli. Comunque se avessi qualche dubbio mi trovi qui o su cellulare. Ma devi mandarmi un messaggio prima perché spesso non posso rispondere al telefono e ti comunico un orario in cui chiamarmi.

 

Fai questa prova !

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Perfetto Simone (però Maestro lo sei sempre avendo finito il conservatorio! ;)), allora ho fatto altre prove ed adesso mi sembra migliorato, riesco ad arrivare a 127 come velocity suonando forte sul pianoforte (urca, che gioco di parole!).

 

Comunque ho visto che giocando con i parametri del VST (nel mio caso pianoteq in versione demo) il risultato cambia e di parecchio!

 

Sul mio silent c'è la possibilità di calibrare i tasti (tutti insieme premuti uno dopo l'altro oppure a spot con il singolo tasto) per regolare la sensibilità che va da 000 a 255, come esempio ho preso il DO centrale ed ho visto che aveva la sensibilità imposta (dall'accordatore) a 116, l'ho portata volutamente a 150 ma non ho ancora capito se questo alla fine comporta un aumento di velocity nel VST, nel manuale si associa la sensibilità al volume in uscita pertanto dovrebbe essere che bassa sensibilità = basso volume mentre alta sensibilità = alto volume ma questo corrisponde anche alla fine al parametro velocity prodotto nel mondo MIDI ? Mah!

 

Cioè il sensore ottico del sistema silent risente di questa sensibilità ? Io credo di sì! però lo devo ancora capire a fondo.

 

Ad ogni modo sono contento, questo significa che il mio sistema silent (e pertanto i sensori ottici) funzionano bene, adesso devo solo decidermi se acquistare pianoteq oppure synthogy, a proposito Simone dato che tu sei molto esperto dei VST ho visto che Synthogy propone quattro prodotti: Grand Pianos, Italian Grand, Upright Pianos e American Concert D; tenendo in considerazione che io l'userei sempre nel mio studio (stanza normale di 10mq circa) e prevalentemente con le cuffie (sono riuscito a portare l'audio in uscita dal mac all'ingresso line in del sistema silent) collegate al sistema silent (magari in futuro se ne vale la pena mi doterò di alcune buone casse per il pianoforte) cosa mi consiglieresti come prodotto ? Ho visto che i prezzi sono (+ o -) tutti sui 200€

 

Intanto grazie per le risposte e per la disponibilità ad aiutarmi.

 

Roberto.

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Perfetto Simone (però Maestro lo sei sempre avendo finito il conservatorio! ;))

 

Si ma mi da' di vecchio e di chi alla mia età vuole darsi delle arie (ho fatto 30 anni praticamente 3 mesi fa !), come quando mi chiamano Dottore o Ingegnere, non mi sento a mio agio, non mi piace, specie in un posto del genere dove si parla l'uno con l'altro in modo così amichevole e diretto. È un appellativo che cerco di usare il meno possibile perché già nominarlo da un certo senso di distanza con le persone ed io invece mi ritengo molto espansivo, estroverso e compagnone; lo uso soltanto nei programmi dei concerti e nei documenti ufficiali ovvero dove non posso farne a meno, per il resto... Restiamo con "Simone", non l'ho dovuto pagare, non ho dovuto studiare per ottenerlo e mi piace perché me l'hanno regalato mamma e papà ;)

 

allora ho fatto altre prove ed adesso mi sembra migliorato, riesco ad arrivare a 127 come velocity suonando forte sul pianoforte (urca, che gioco di parole!).

 

Comunque ho visto che giocando con i parametri del VST (nel mio caso pianoteq in versione demo) il risultato cambia e di parecchio!

 

Sul mio silent c'è la possibilità di calibrare i tasti (tutti insieme premuti uno dopo l'altro oppure a spot con il singolo tasto) per regolare la sensibilità che va da 000 a 255, come esempio ho preso il DO centrale ed ho visto che aveva la sensibilità imposta (dall'accordatore) a 116, l'ho portata volutamente a 150 ma non ho ancora capito se questo alla fine comporta un aumento di velocity nel VST, nel manuale si associa la sensibilità al volume in uscita pertanto dovrebbe essere che bassa sensibilità = basso volume mentre alta sensibilità = alto volume ma questo corrisponde anche alla fine al parametro velocity prodotto nel mondo MIDI ? Mah!

 

Cioè il sensore ottico del sistema silent risente di questa sensibilità ? Io credo di sì! però lo devo ancora capire a fondo.

 

Il gioco è tutto lì. I parametri del VST di solito non si toccano. La curva di velocity deve essere una retta che parte da 0 e arriva dritta, senza fare curve a 127. Questo significa che la risposta dinamica del VST è omogenea. Significa praticamente che ad un aumento di forza corrisponde in modo omogeneo e proporzionato un aumento di dinamica. Evidenzio proporzionato proprio perché tanto è l'aumento di forza tanto è l'aumento di dinamica. Modificando la curva di velocity significa che ad un certo aumento di forza corrisponde un aumento sproporzionato di dinamica sia in modo positivo che negativo. Faccio un esempio: Se modifico la curva di velocity rendendola concava, premo un tasto con una certa forza (oltre la metà del grafico) -> ottengo una certa dinamica; premo lo stesso tasto con poca forza in più ottengo un aumento di dinamica molto più elevato. Il fatto che sia sproporzionato dipende anche proprio dal grafico.

 

Analizziamolo almeno facciamo chiarezza perché in questa spiegazione che ho dato sopra non so quanto sia stato comprensibile...

 

curvevelocity.jpg

 

Allora qui abbiamo tre curve di velocity. Asse delle Y forza che esercitiamo sul tasto, asse X velocity. Intersecando con il grafico otteniamo il livello sonoro in uscita dalle casse ogni volta che premiamo con una certa forza un tasto. In tutti e tre i grafici ci sono delle rette verdi e viola. Potendo muovere la velocity al di sopra o al di sotto della retta di andamento lineare, per trovare il punto di centro del grafico ovvero il valore medio della velocity e della forza esercitata devo tracciare la retta reciproca che deve formare un angolo retto con il grafico dell'andamento lineare (se il grafico era fatto bene). Questa retta negli altri grafici modificati ci mostra invece il valore di "scambio" e vedrai che tra poco chiarirò bene il concetto.

Come dicevo all'inizio. Suonando con una curva di velocity lineare, ad un aumento di forza esercitata corrisponde lo stesso aumento di velocity (essendo lineare). Vediamo che succede nel caso della curva concava...

Esercitando forze comprese nell'intervallo dell'asse delle Y prima del punto di scambio, vediamo che otteniamo un cambiamento di velocity molto basso, questo significa che anche suonando con l'intenzione di ottenere un forte, otterremo in realtà un piano. Dopo il punto di scambio aumentando anche di poco la forza otterremo via via delle velocity sempre molto più alte. Il suono crescerà tutto insieme alla fine.

 

L'ultimo grafico, quello convesso, è l'esatto contrario di quello che abbiamo analizzato adesso...

Esercitando una forza abbastanza debole sui tasti vediamo che il valore di velocity è molto alto, questo significa che sarà molto ma molto difficile fare il pianissimo, mentre sarà molto facile fare il forte. Arrivati al punto di scambio, tutta la forza esercitata dopo questo punto in poi farà sì che la dinamica aumenti di poco e quindi a differenza di quando esercitiamo poca forza e con poca differenza otteniamo dinamiche molto diverse prima del punto di scambio in questo caso, (ovvero dopo il punto di scambio) non si apprezzerà molta differenza di dinamica esercitando anche una pressione di volta in volta sempre maggiore. Insomma questa soluzione aiuta a fare il forte, ma risulta essere molto difficile fare sia il pianissimo e gestire le dinamiche deboli. Viene quindi tutto schiacciato sul forte.

 

Come avrai capito in nessuno dei due casi si suonerebbe naturale. Quello che meglio rende le sensazioni del pianista è la linearità, a questa forza corrisponde linearmente questa velocity e basta.

 

Immagina suonare un pianoforte dove si spinge tanto e si sente un suono fioco fioco, poi mettendo poca forza in più si passa il punto di scambio e improvvisamente si sfondano i timpani di tutte le persone che sono in sala... "Eppure avevo usato solo poca forza in più..." Ehehehe capisci da solo che è ingestibile ed innaturale.

 

Se hai la possibilità di gestire le velocity allora sei a cavallo. Fai una prova e chiudi tutto... Metti un range da 000 a 050, così valuterai se anche suonando fortissimo uscirà un suono molto spento. Io credo che per sfruttare tutta la velocity dei VST tu debba settare il valore minimo 000 ed il valore massimo = al fondo scala quindi 255. Essendo sensori ottici probabimente hanno molta più sensibilità, però poi dovendo trasmettere dati midi con velocity massima = 127 deve sicuramente moltiplicare per un fattore di correzione (0,498). Esempio... Suono 150 e lo devo convertire in velocity MIDI da trasmettere al VST... 150*0,498=75 arrotondato per eccesso. Ora il problema è che se tu gli dai 150 come massimo questo mi suona 75 come velocity massima ! Ecco perché ti si sente piano. Io credo che la mia deduzione logica sia l'unica possibile. Prova a mettere range da 0 a 255 compreso vedrai che risolverai il problema.

 

Ad ogni modo sono contento, questo significa che il mio sistema silent (e pertanto i sensori ottici) funzionano bene, adesso devo solo decidermi se acquistare pianoteq oppure synthogy, a proposito Simone dato che tu sei molto esperto dei VST ho visto che Synthogy propone quattro prodotti: Grand Pianos, Italian Grand, Upright Pianos e American Concert D; tenendo in considerazione che io l'userei sempre nel mio studio (stanza normale di 10mq circa) e prevalentemente con le cuffie (sono riuscito a portare l'audio in uscita dal mac all'ingresso line in del sistema silent) collegate al sistema silent (magari in futuro se ne vale la pena mi doterò di alcune buone casse per il pianoforte) cosa mi consiglieresti come prodotto ? Ho visto che i prezzi sono (+ o -) tutti sui 200€

 

Intanto grazie per le risposte e per la disponibilità ad aiutarmi.

 

Roberto.

 

Come disse Cesare: "De gustibus non disputandum est". Io posso dirti i miei ovvero, nessuno dei due... Opterei per East West ma mi rendo conto che costicchia assai ! Per fare le cose fatte bene tra spedizione ecc. ecc. ci vogliono quasi 700 euro ed un mac bello potente (almeno 8 Gb di Ram i5 o meglio i7). Dovendo ripiegare sui due che mi hai detto allora andrei ad occhi chiusi su Ivory II - Italian Grand che suona benissimo anche questa.

Rigaurdo le casse... Ma guarda, mettere il dispositivo silent per poi sentire nelle casse mi sembra assurdo, disattiva il silent e suona normalmente sul pianoforte acustico... A meno che tu non voglia registrare in MIDI allora lì è un altro paio di maniche.

 

Anche per le casse c'è da scegliere con cognizione di causa. Io opterei per due belle casse monitor da studio. Ma con 200 euro non ci prendi niente. Devi arrivare almeno a 600 euro e prendi due belle Genelec 8020A che non sono molto potenti (biamplificate 20w+20w)... E devi sentire come suonano le genelec, sono pulitissime ! Altrimenti se vuoi risparmiare qualcosa, sui 300 prendi due Yamaha HS50M 70 watt, sono più potenti delle genelec, non suonano male ma non ci assomigliano neanche di striscio alle genelec.

 

Dipende da te.

Ovviamente per le casse monitor degne di essere chiamate CASSE MONITOR DA STUDIO, viaggiamo proprio su altri prezzi. Ti basti pensare che spesso un paio di ottime casse monitor da studio costano quasi più di tutto il resto dell'attrezzatura. Ci sono monitor che costano anche più di 20000 euro. Ti ho detto tutto. Ovviamente non devi produrre i dischi di Celine Dion, quindi per te vanno più che bene quelle che ti ho scritto. 10mq la potenza non serve, serve la pulizia, ti consiglio caldamente Genelec.

 

Ciauz

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Grazie Simone, sei troppo forte e competente! Complimenti!

 

Allora penso di aver compreso quasi tutto, relativamente a:"Se hai la possibilità di gestire le velocity allora sei a cavallo. Fai una prova e chiudi tutto... Metti un range da 000 a 050, così valuterai se anche suonando fortissimo uscirà un suono molto spento. Io credo che per sfruttare tutta la velocity dei VST tu debba settare il valore minimo 000 ed il valore massimo = al fondo scala quindi 255. Essendo sensori ottici probabimente hanno molta più sensibilità, però poi dovendo trasmettere dati midi con velocity massima = 127 deve sicuramente moltiplicare per un fattore di correzione (0,498). Esempio... Suono 150 e lo devo convertire in velocity MIDI da trasmettere al VST... 150*0,498=75 arrotondato per eccesso. Ora il problema è che se tu gli dai 150 come massimo questo mi suona 75 come velocity massima ! Ecco perché ti si sente piano. Io credo che la mia deduzione logica sia l'unica possibile. Prova a mettere range da 0 a 255 compreso vedrai che risolverai il problema."

 

Non capisco quando tu scrivi "Metti un range da 000 a 050" e poi in fondo "Prova a mettere range da 0 a 255 compreso", se ti riferisci alle impostazioni della sensibilità del sistema Silent io posso mettere un solo valore per ogni tasto premuto, valore che può oscillare da 0 a 255 compreso.

 

Sulla curva di Velocity ho ben compreso il tutto, mi lascia solo perplesso il fatto che in PianoTeq c'è un pulsante di calibrazione proprio della curva di Velocity che ti fa suonare prima piano, poi normale e poi fortissimo in modo da realizzare una curva di Velocity che si adatta al meglio al tuo sistema, ho provato e la curva che ne esce non è per niente lineare.

 

Discorso casse: sono d'accordo con te sul fatto che non è molto utile suonare col silent per poi far sentire il suono (meglio l'acustico allora!), in effetti mi sono espresso male, credo sia molto più utile dotarsi di un buon paio di cuffie per esaltare meglio il suono del VST, cosa consigli ? Ho letto un po' in giro e le migliori per questo tipo di utilizzo sono quelle aperte e della Sennheiser (spero di averlo scritto correttamente!).

Le casse potrebbero venire in un altro tempo.

Il tutto parte dal fatto che se decido di usare un VST è solamente per sentire un suono migliore (molto) di quello built-in del sistema Silent altrimenti mi tengo quello e tutto finisce qua. Se devo investire lo faccio per migliorare e non il contrario.

 

Grazie tante, Roberto.

 

ps. d'accordo con te sull'appellativo dott. o ing. !!! ...collega! Semplicità innanzi a tutto!

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Grazie Simone, sei troppo forte e competente! Complimenti!

 

Seeeeee magari !! Ne riparleremo questa estate quando se Dio vuole finirò gli studi in Ingegneria del suono...

 

 

Non capisco quando tu scrivi "Metti un range da 000 a 050" e poi in fondo "Prova a mettere range da 0 a 255 compreso", se ti riferisci alle impostazioni della sensibilità del sistema Silent io posso mettere un solo valore per ogni tasto premuto, valore che può oscillare da 0 a 255 compreso.

 

Esatto puoi procedere anche immediatamente mettendo la sensibilità a 255 almeno sfrutti tutto il range di velocity.

 

Sulla curva di Velocity ho ben compreso il tutto, mi lascia solo perplesso il fatto che in PianoTeq c'è un pulsante di calibrazione proprio della curva di Velocity che ti fa suonare prima piano, poi normale e poi fortissimo in modo da realizzare una curva di Velocity che si adatta al meglio al tuo sistema, ho provato e la curva che ne esce non è per niente lineare.

 

E ti credo. Per un punto passa un fascio di rette, per due punti passa una ed una sola retta, per tre passa una ed una sola curva, nell'unico caso particolare, per tre punti allineati, una ed una sola retta (se il valore di mezzo è lineare con il primo e il terzo potrebbe uscire anche una retta, ma è infinitamente più probabile che esca una curva).

 

 

Discorso casse: sono d'accordo con te sul fatto che non è molto utile suonare col silent per poi far sentire il suono (meglio l'acustico allora!), in effetti mi sono espresso male, credo sia molto più utile dotarsi di un buon paio di cuffie per esaltare meglio il suono del VST, cosa consigli ? Ho letto un po' in giro e le migliori per questo tipo di utilizzo sono quelle aperte e della Sennheiser (spero di averlo scritto correttamente!).

Le casse potrebbero venire in un altro tempo.

Il tutto parte dal fatto che se decido di usare un VST è solamente per sentire un suono migliore (molto) di quello built-in del sistema Silent altrimenti mi tengo quello e tutto finisce qua. Se devo investire lo faccio per migliorare e non il contrario.

 

Grazie tante, Roberto.

 

ps. d'accordo con te sull'appellativo dott. o ing. !!! ...collega! Semplicità innanzi a tutto!

 

Di cuffie ce ne sono una marea. Dai 10 ai 500 euro. Un consiglio... Tieniti in un range dagli 80 ai 150 e prendi un buon prodotto anche professionale. Cuffie aperte, certo, a che ti servono quelle chiuse ? A meno che tu non faccia il DJ puoi sentire qualche rumore fuori...

Marche: Sennheiser, AKG, KRK. Se vai sulles AKG mi sembra che dalle 141 in poi hanno i para orecchi sostituibili (sono soggetti a deterioramento e se le cuffie sono ancora buone perché buttarle per i para orecchie ? Si cambiano quelle e ci fai un altro anno !).

 

Il VST lo potresti utilizzare anche per un discorso di incisione MIDI.

Mi spiego meglio.

Ci sono due strade ed ipotizziamo che il suono del tuo silent sia migliore di qualsiasi libreria in commercio.

 

Attenzione ad utilizzare il termine VST. il VST (Virtual Studio Tecnology) è riferito ad un Plugin musicale. I plugin musicali si dividono in due tipi: effetti e strumenti software. Gli effetti sono tutti gli effetti digitali che si usano in insert virtuale sulle DAW: riverbero, amplificatore virtuale per chitarra, compressore, equalizzatore, processori di dinamica, ecc. Gli strumenti software sono dei plugin che accettano dati MIDI in ingresso e restituiscono un segnale audio. Un VST dunque può essere Kontakt oppure Play della East West ecc. Questi plugin dunque accettano dati in input per l'ingresso MIDI ma non possono restituire nulla in output finché non viene caricata una libreria di suoni, gli stessi suoni che il VST sostituirà al corrispondente dato MIDI.

 

Questo era solo un formalismo che mi sembrava il caso di chiarirti.

 

Tornando al discorso del silent. Diciamo che il tuo pianoforte abbia sia una Porta MIDI out che MIDI in. Se ti piace più il suono del tuo silent puoi registrare in MIDI su una DAW utilizzando il MIDI out del pianoforte, fare le opportune correzioni MIDI nel DAW (Note sbagliate ecc.) e poi utilizzare lo stesso DAW come sequencer per trasmettere le istruzioni MIDI al tuo silent questa volta tramite la porta MIDI in del pianoforte. Praticamente il pianoforte utilizzerà il suo plugin per suonare. Potrai prendere il segnale dall'uscita audio e registrarlo in un altro dispositivo come traccia audio, sicuro che non ci saranno errori.

 

Il secondo caso è che non ti piace il suono del tuo silent e preferisci andare su una libreria oppure il tuo pianoforte non ha una porta MIDI in.

Bé in questo caso prendi una libreria e fai tutto sul DAW, fine delle trasmissioni.

 

Io onestamente non ho mai sentito il suono di un silent. Ricordo di aver suonato una volta su un pianoforte che aveva il sistema silent ma come acustico non come silent, ricordo abbastanza bene la tastiera ma non posso dire come fossero i campioni del mode silent.

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