Beethoven X l' inaudito

[OrlandiArmando]

Cari utenti dei forum,

 

Chiuso a casa sotto una coltre di spessa neve, ecco un' informazione di servizio:

 

Il giorno 23 febbraio alle ore 21, al Teatro San Teodoro di Cantù - Como sarà eseguito un concerto di musiche inedite - o molto rare - del nostro Ludwig.

Nel programma :

1) Friedrich Witt - Sinfonia in do maggiore “di Jena” (attribuita a Beethoven) Adagio, Allegro vivace – Andante – Maestoso – Allegro

2) Ludwig van Beethoven (1770-1827) Concerto per violino in do maggiore WoO 5 Allegro con brio

3) Ouverture per l’opera Macbeth

4) Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 10 (ricostruzione sulla base di appunti autografi) Adagio sostenuto – Allegro.

Essendo stato nel team di ricostruzione del Macbeth, (nel lontanissimo - ahimé 2000) sarò presente al concerto. (siamo in prima fila) Chi volesse disporre di ulteriori informazioni, ecco il link: http://www.teatrosanteodoro.it/beethoven-x-linaudito/

Ottima occasione per ascoltare dal vivo musiche rarissime e ---- chissà ----- per vederci di persona. Un concerto simile sarà organizzato qua a Genova nel giugno 2013, con la WP italiana del concerto Hess 15. (per questo concerto dettagli in futuro).

Comunque registrerò tutto e metterò tutto a disposizione di tutti:

 

"Un dolore condiviso è un dolore dimezzato. Una gioia condivisa è una gioia raddoppiata".

 

A prestissimo!!!!

 

Armando--------------------------------------------------------------------------------------

[Azzurro]

Comunque registrerò tutto e metterò tutto a disposizione di tutti:

 

Grazie!

[Carlos]

Va be' ma la Decima è anche già stata incisa...

[Elfo]

Se ne parlava anche qui

http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1840-la-decima-sinfonia-di-beethoven/

[Valchiria]

... forse esistono diversi livelli di credibilità per i cui "alcuni" ci hanno perso la "faccia"

[OrlandiArmando]

Va be' ma la Decima è anche già stata incisa...

 

Beh, le incisioni (brutta ma inevitabile parola, in questo contesto sembra che sia l' incisione che si faceva nel '600 nei bubboni della peste) sono solo quattro, e non credo che sia tanto facile ascoltarla dal vivo. Io lo feci a Rennes nel 2002, per la prima del Macbeth. Comunque (vedere l' altro topic giustamente citalo da Elfo) non lascia indifferente.

 

... forse esistono diversi livelli di credibilità per i cui "alcuni" ci hanno perso la "faccia"

 

Ne risponderà direttamente ad Euterpe o a Macuilxochitl o a chi per essi......

Rifletterò sui livelli di credibilità, mi sembra una buona osservazione.

 

Il concerto però andrebbe ascoltato soprattutto per quella sinfonia "Anhang 1" che in realtà è di quel meraviglioso musicista che risponde al nome di Witt. Troppo trascurato, ma eccellente artigiano della musica.

 

A presto!

[danielescarpetti]

Anche qui vale la premessa fatta in quell'altro post caro Armando!

Mi darai atto che è, se non altro, un po' forzato affermare che si tratta di un « concerto di musiche inedite - o molto rare - del nostro Ludwig. » quando in realtà di vera mano beethoveniana c'è solo il Concerto in do+ per violino e orchestra WoO 5 che però si ferma alla battuta 259 del primo movimento e che richiede comunque un intervento di una terza mano che, immagino sia quello assai convincente del tuo caro amico Roberto Tiem Tigani.

Quanto al resto – ancora una volta ti chiedo scusa – ma io mi domando; che serve rimpolpare in maniera così “apocrifa” il catalogo beethoveniano che non ha bisogno certamente di aiuti.

Di ouverture beethoveniane ce ne sono di bellissime e di veri capolavori e mi riferisco in particolare all'Opus 62 Coriolan, Opus 72a “Leonore 3”, Opus 84 Musiche di scena per Egmont e soprattutto, lasciatemelo dire, quel grandissimo gioiello che è l'Opus 124 “La consacrazione della casa” di cui mi domando – forse Carlos nella sua qualità di direttore d'orchestra può darmi una risposta – come mai venga tanto snobbata nei concerti di musica sinfonica e nelle registrazioni su cd. Anche il maestro Chailly registrando l'integrale delle sinfonie di Beethoven con i tempi metronomici dettati dal compositore alla fine del 2011, l'ha tralasciata preferendo altre di ben più scarsa qualità. Questo pezzo di musica della durata di circa 10 minuti si trova nel catalogo beethoveniano, fra quei due colossi che sono da una parte la “Missa Solemnis” Opus 123 e dall'altra la Nona Sinfonia Opus 125. Si tratta di uno dei più stupefacenti brani di musica concepito per l'orchestra da Beethoven. Musica festosa, maestosa, scintillante in cui Beethoven volle rendere omaggio a Händel « il più grande compositore che mai sia esistito » secondo il compositore di Bonn.

Dapprima una citazione dall'amato compositore, poi il pianissimo dei fiati nella marcia introduttiva, il maestoso sostenuto, la fanfara di trombe e fagotti e poi il passaggio degli archi soli che annunciano la creazione polifonica dell'allegro fugato con brio finale dove il suono si afferma come pura forza. Ed è proprio in questo Allegro fugato finale dove, più che in qualsiasi movimento della Nona, si espresse il Beethoven del terzo stile nelle composizioni per organico orchestrale. Quel Beethoven che, se fosse vissuto, da lì a poco avrebbe composto la sua Decima e l'Ouverture sul nome di Bach e con esse avrebbe ulteriormente sconvolto e scandalizzato il mondo musicale degli anni 20 del XIXesimo secolo e dei decenni seguenti.

E a proposito di sinfonie: ma Armando ne abbiamo 9 che sono tutte, nelle loro distinte peculiarità, dei capolavori, ma dimmi: che ce ne facciamo di una decima raffazzonata? E che ce ne facciamo di questa Sinfonia di Jena in perfetto stile galante che non sopporto? Capisco che tu l'ami come l'amava Antonio Bruers...va bé de gustibus!!

 

Ciao Armando scusami per tutto è l'effetto influenza!

[Ismaele]

Mai sentito il Concerto WoO 5... ed "ovviamente" non c'è l'opera omnia della Brilliant...!

Qualcuno mi sa dire se si trova qualche incisione/registrazione e dove poterla reperire? Grazie anticipatamente!

[danielescarpetti]

Mai sentito il Concerto WoO 5... ed "ovviamente" non c'è l'opera omnia della Brilliant...!

Qualcuno mi sa dire se si trova qualche incisione/registrazione e dove poterla reperire? Grazie anticipatamente!

 

Ciao caro Ismaele come stai?

Io personalmente ti consiglerei quello diretto da Tigani e Marco Rogliano al violino edita dalla casa Bongiovanni di Bologna, se è ancora in commercio. Rivolgiti a loro tramite il sito e senti.

[OrlandiArmando]

Chissà perché quando si tenta di fare qualcosa di diverso (e sono un fiorellino di campo: in questo concerto non ho nessuna parte attiva e ci siamo pure comprati i biglietti... che devo ancora pagare ) arriva subito un battage del genere.... mah! Comunque niente "excusatio non petita" Considerando che mi sono già espresso sull' altro topic circa il mio pensiero (negativello) sulla Decima, mi esprimo in modo assolutamente concorde con Daniele: l' Opus 124 è uno dei capolavori assoluti di tutta la produzione beethoveniana (ed uno dei pochissimi esempi di opera orchestrale tarda-tardissima). Però guardando sulla mia agendina, l' ascoltata 8 volte in 10 anni, pochine, ma 1 volta anche al concerto per la riapertura della Fenice. Daniele ha aggiunto la sua replica proprio ora, e ti dico anche io che WoO 5 di Tigani è eccellente, ma forse potrei essere accusato di parzialità, (comunque il CD è esaurito, ma dovrei averne ancora una copia o due) per cui io ti consiglio la vecchia incisione della Deutsche Grammophon con Gidon Kremer (Gidons Krēmers) al violino. In quanto ad ampliare il catalogo, ovvio che B. non ha bisogno di nuove opere, ma si fa Arte e ricerca, proseguendo il lavoro di Hess, di Nottebohm, di Thayer, e si rende accessibili a tutti opere che non sarebbero reperibili se non per gli esperti o, nella peggiore delle ipotesi, per chi si può permettere una media di 250 euro a libro per consultarsi gli schizzi. Infine, buona guarigione, caro Daniele! sò che l' influenza abbassa molto il PH: il tuo 3.5 è troppo.... acido!

 

AH! Ti viene ancor una risposta per il Witt! qui sei fuori strada alla grande.

 

Amicizia