Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

Perchè i compositori smettono di suonare?


Barbara
 Share

Recommended Posts

Se vogliamo parlare per luoghi comuni allora ognuno può dire quello che vuole.

 

Se vogliamo parlare dei "grandi" nomi contemporanei, la maggior parte, al contrario di quello che succedeva fino a metà '900 quando compositore ed esecutore spesso coincidevano, non ha/ha avuto una formazione strumentale solistica per motivi di varia natura, spesso legati al linguaggio "speculare", slegato dal repertorio che comunemente contaddistingue il percorso dello strumentista.

 

Se vogliamo parlare di nomi "medi", invece, molti se provenienti da una doppia formazione compositiva e esecutiva non hanno per nulla abbandonato lo strumento, magari senza dedicarcisi allo spasimo visto che l'attività principale è quella compositiva: come dice giustamente Carlos, a un certo punto occorre pure scegliere dove impiegare le proprie forze e il proprio tempo.

 

Comunque, solo per restare in Italia: Sollima, Einaudi, Boccadoro, Lorenzini, Cascioli... (per non parlare dei jazzisti)

Link to comment
Condividi su altri siti

Se vogliamo parlare per luoghi comuni allora ognuno può dire quello che vuole.

 

Se vogliamo parlare dei "grandi" nomi contemporanei, la maggior parte, al contrario di quello che succedeva fino a metà '900 quando compositore ed esecutore spesso coincidevano, non ha/ha avuto una formazione strumentale solistica per motivi di varia natura, spesso legati al linguaggio "speculare", slegato dal repertorio che comunemente contaddistingue il percorso dello strumentista.

 

Se vogliamo parlare di nomi "medi", invece, molti se provenienti da una doppia formazione compositiva e esecutiva non hanno per nulla abbandonato lo strumento, magari senza dedicarcisi allo spasimo visto che l'attività principale è quella compositiva: come dice giustamente Carlos, a un certo punto occorre pure scegliere dove impiegare le proprie forze e il proprio tempo.

 

Comunque, solo per restare in Italia: Sollima, Einaudi, Boccadoro, Lorenzini, Cascioli... (per non parlare dei jazzisti)

Link to comment
Condividi su altri siti

Oggi, i veri compositori-esecutori sono quasi esclusivamente i jazzisti: compongono, eseguono improvvisando, come i grandi compositori di qualche secolo fa.

 

A me non risulta proprio, quando Bach o Chopin (etc.) componevano metteano su carta. L'improvvisazione è musica che si svolge nel tempo ma finisce in quel determinato tempo.

 

La musica scritta su carta, che solitamente è a cura di un compositore, resta e permette svariate riletture nell'ambito delle stesse note...per cui i Jazzisti è meglio lasciarli suonare ...

Link to comment
Condividi su altri siti

Dal mio punto di vista un compositore/esecutore è colui che scrive musica a livello di opere come la Sonata in si- di Liszt e pariteticamente è in grado e suona opere del valore della Sonata in si- di Liszt.

 

E non intendo che scriva e si esegua le sue opere, ma che scriva ed esegua anche opere di altri ...

 

Non me ne vogliate, ma Einaudi (vedi le onde :rolleyes: ) per me non fa fede...nel senso che a suonare i suoi brani non serve neanche un quinto di pianoforte ...

Link to comment
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Totalmente d'accordo con Zedef. Oggi, i veri compositori-esecutori sono quasi esclusivamente i jazzisti: compongono, eseguono improvvisando, come i grandi compositori di qualche secolo fa.

 

Domanda onesta...e tu pensi che arriveranno mai alle vette di compositori dei grandi compositori di meno di un secolo fa?

 

Cioè, trovami uno che improvvisa l'ottava di Mahler ... o La Sagra della Primavera di Stravinsky, che ne so, il concerto epr 2 pf e percussioni di Bartok, etc...

  • Like 1
Link to comment
Condividi su altri siti

Alla domanda "onesta" di Dino rispondo che non ho mai pensato che i jazzisti-pianisti arrivino "alle vette dei grandi compositori di meno di un secolo fa ", (salvo opinione contraria di qualche amante del jazz).

Ho cercato di rispondere, a modo mio, alla domanda di Barbara: " Mi sono sempre chiesta perché i compositori smettono di suonare?"

Altrimenti si va sempre fuori tema.

Perché i compositori smettono di suonare ?

Non tutti, qualcuno continua a suonare ( vedi risposte di Zedef e di Tiger).

Il motivo( risposta al perché ) : "Non si può fare tutto ed entrambe le cose richiedono molto, molto tempo... la giornata ha solo 24 ore!" (Carlos).

Nella mia vita (69 anni) ho avuto la fortuna di conoscere alcuni compositori che erano stati ottimi pianisti, ma avevano quasi smesso di esercitarsi allo strumento per potersi dedicare esclusivamente alla composizione, all'insegnamento o alla direzione, e quando si mettevano al pianoforte, in privato, eseguivano solo le loro composizioni. Uno di questi mi confidava di invidiare i pianisti jazz che

sapevano così bene improvvisare e variare il tema.

  • Like 1
Link to comment
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Incollato come rich text.   Incolla come testo normale invece

  È permesso solo un massimo di 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato incorporato automaticamente.   Visualizza come collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Cancella editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Loading...
 Share

×
×
  • Crea nuovo...