nayg Postato Gennaio 15, 2013 Report Share Postato Gennaio 15, 2013 Ciao a tutti vorrei iniziare a suonare un brano di chopin,ero indeciso tra questi: Notturno op.72 n.1 http://it.cantorion.org/music/3141/Nocturne-Pianoforte Notturno n.20 Op. postuma http://it.cantorion.org/music/2483/Nocturne-No.-20-Pianoforte Valzer op 69 n.1 http://www.pianosolo.it/old-spartiti/Chopin%20Valzer%20Op_69%20n2.pdf Preludio n.4 http://it.cantorion.org/music/130/Prelude-No.-4-Original-version Preludio n.20 http://it.cantorion.org/music/135/Prelude-No.-20-Original-version Preludio n.7 http://it.cantorion.org/music/133/Prelude-No.-7-Original-version Secondo voi qual'è il migliore per iniziare? (se avete altri brani da suggerire fate pure ) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
zadra Postato Gennaio 15, 2013 Report Share Postato Gennaio 15, 2013 Immagino che dipenda dal tuo livello. Il valzer così a occhio mi sembra lo stesso che vuol farmi studiare il mio nuovo insegnante Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Gennaio 15, 2013 Report Share Postato Gennaio 15, 2013 Una mazurca no? Io partirei da lì... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Gennaio 16, 2013 Report Share Postato Gennaio 16, 2013 Le mazurche di Chopin sono apparentemente facili. La loro "eloquenza eroica" richiede un fraseggio, un rubato e soprattutto una intensità espressiva notevole. Io inizierei dal valzer op. 69 e dal preludio n. 4 e 7. Poi il 20. Quindi il notturno postumo. Già un bel programma no? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Gennaio 16, 2013 Report Share Postato Gennaio 16, 2013 D'accordo, io ne facevo una questione tecnica... se si dovesse ragionare sempre e solo in termini di maturità musicale probabilmente bisognerebbe suonare Bach dopo i 50 anni... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
torrese Postato Gennaio 16, 2013 Report Share Postato Gennaio 16, 2013 .......ma perchè contestare sempre i consigli di chi ha studiato e si è brillantemente diplomato in pianoforte prima di noi....perchè..invece NON acoltare questi consigli. Forse col tempo si matura in tutto.. scusate se mi sono intromesso. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Gennaio 16, 2013 Report Share Postato Gennaio 16, 2013 .......ma perchè contestare sempre i consigli di chi ha studiato e si è brillantemente diplomato in pianoforte prima di noi....perchè..invece NON acoltare questi consigli. Nessuno ha ancora contestato nessuno nayg non ha avuto il tempo di rispondere... a cosa ti riferisci? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pestatasti Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 Premetto che non conosco il tuo livello. Mi sembra di capire che questo è il tuo primo approccio a Chopin, quindi condivido il consiglio di Pianoexpert. In effetti Chopin, dove sembra tecnicamente più "abbordabile", in realtà richiede un tocco e un'espressività e, in definitiva, una "confidenza" con lo strumento che in genere arriva solo a tecnica consumata. Personalmente considero le difficoltà espressive, soprattutto in Chopin, molto pià ardue di quelle meccaniche. Proprio il notturno postumo in do# minore (bellissimo) ed il preludio in la maggiore (toccante per grazia e semplicità) mi sembrano i più difficili perché (a prescindere dalle roulade finali del notturno) corrono il rischio di banalizzazione in brani lamentosi e/o zuccherosi (con inevitabile frustrazione dell'esecutore). Anch'io partirei dal valzer op. 69 e dal preludio in mi minore. Un altro brano (a mio parere bellissimo ed ultile per sviluppare tocco ed espressione) potrebbe essere il valzer in la minore op. 34 n. 2 e, per i notturni, l'op. 9 n. 1 in si bemolle minore. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
ttw Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 Secondo voi qual'è il migliore per iniziare? (se avete altri brani da suggerire fate pure ) Io darei un'occhiata all'opera op.28 tipo il n. 4 o il n. 7, fra l'altro esistono anche le raccolte: "Il mio primo .... " , c'è un volume dedicato appunto a Chopin. Se vuoi (e puoi) alzare il titpo, alcuni valzer potrebbero prestarsi, tipo l' op.69 n.1, n.2 e l'op.70 n.2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
ttw Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 Se vuoi (e puoi) alzare il titpo Ovviamente intendevo "tiro" Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
ttw Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 Proprio il notturno postumo in do# minore (bellissimo) (...) per i notturni, l'op. 9 n. 1 in si bemolle minore. Sui notturni non sono d'accordo, ok discorso maturità, ma sono pezzi da diplima...cioè, perchè partire dalla vetta? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 Secondo voi qual'è il migliore per iniziare? Io inizierei dai preludi, o come suggerito da qualcuno, dalla raccola il mio primo Chopin. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 Io inizierei dai preludi, o come suggerito da qualcuno, dalla raccola il mio primo Chopin. Io, ribadisco modestamente, alla veneranda età di 11 anni suonai le mie prime tre mazurche di Chopin, che senza dubbio non avevo la maturità per interpretare (ma tant'è... cosa si ha la maturità di interpretare a 11 anni? Forse l'op. 28 n. 4? Mah...) Tu Frank magari hai iniziato coi preludi del "mio primo Chopin", ma nel mio primo Chopin ci sono anche alcune mazurche Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 17, 2013 Report Share Postato Gennaio 17, 2013 nel mio primo Chopin ci sono anche alcune mazurche. Esattamente! Ci sono Preludi, Mazurke e Valzer Tornando a Chopin, in realtà io sono passato dai preludi e dai valzer, tipo l'op 69 n 2, l'op 34 n 2, l'opera 70 n 2, ma già più impegnativa... prendendo le opere complete (ero già "fissato"/curioso ) .. e mi sono "perso" le Mazurke Odiavo il mio primo perchè mi dava delle selezioni dei brani e non potevo scegliere ... ad esempio quando ho scoperto il libro delle sonatine di Clementi (non c'era internet, eh! Comoda la vita ... ) ho odiato Cesi Marciano Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Gennaio 18, 2013 Report Share Postato Gennaio 18, 2013 Ah nemmeno io ho avuto "il mio primo Chopin" (il libro che avevo in casa era di mia mamma): in 2da media ho preso l'intergrale delle Mazurche nell'edizione di Paderewski, pensa un po'... Volevo dire che a quell'età (ovvero la mia, ma non so a che età ci si riferisca in questo caso, parlando di chi ha iniziato la discussione) si può fare solo una questione di abbordabilità tecnica e non certo interpretativa e musicale (e, in ogni caso, tra più di cinquanta mazurche, ce n'è anche qualcuna che non presenta certo quella "eloquenza eroica" di cui si parlava poco sopra). 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rotore Postato Gennaio 20, 2013 Report Share Postato Gennaio 20, 2013 Fra quelli indicati direi Preludio n. 4 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 20, 2013 Report Share Postato Gennaio 20, 2013 Mi trovo d'accordo anche io con Paolo. Proprio come Carlos anche io cominciai a conoscere Chopin intorno agli 11 anni, però con i valzer, in sequenza ancora me li ricordo bene: il valzer op. 69 n. 1, il valzer op. 64 n. 2, l'op. 34 n. 2, il n. 15 op. postuma in Mi maggiore, sempre dell'op. postuma il n. 14 in Mi minore. Ho poi azzardato qualche notturno, ma ricordo abbastanza bene che non me li sentivo molto addosso, e che non li suonavo facendoli miei ma emulando le intenzioni del maestro. Per i notturni ritengo che ci sia bisogno di maggior maturità pianistica, così come anche per le mazurche. Penso che alla fine sia il caso di stabilire gli intenti. Se l'intento è ricavarne piacere personale allora è inutile porsi queste limitazioni, se l'intento è invece quello finalizzato all'esibizione o a qualsiasi altra situazione in cui ci si pone in una posizione in cui si viene giudicati allora forse è il caso di partire con qualcosa alla portata del pianista. Non so in questo caso quali siano le basi di partenza; vorrei ricordare però, all'uopo di questa affermazione, che ci si può diplomare anche senza aver mai conosciuto Chopin... Ridicolo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele87 Postato Aprile 6, 2013 Report Share Postato Aprile 6, 2013 A proposito di Chopin...quale pianista considerate come sua migliore espressione? sto studiando il preludio op 28 n 15 e non so "a chi affidarmi" per l'ascolto del brano. con Pollini dovrei andare sul sicuro...accetto consigli Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Aprile 6, 2013 Report Share Postato Aprile 6, 2013 A proposito di Chopin...quale pianista considerate come sua migliore espressione? sto studiando il preludio op 28 n 15 e non so "a chi affidarmi" per l'ascolto del brano. con Pollini dovrei andare sul sicuro...accetto consigli Io trovo interessante Martha Argerich Martha Argerich Chopin Preludes Op. 28 http://www.youtube.com/watch?v=8wegyayhHcU Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
lory Postato Aprile 7, 2013 Report Share Postato Aprile 7, 2013 Se vuoi ascoltare Chopin, ascolta Rubinstein, Horowitz, Pollini, Argerich, Zimmerman. Ce ne sarebbero altri ma i più rappresentativi di Chopin secondo me sono loro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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