Xenakis Postato Gennaio 3, 2013 Report Share Postato Gennaio 3, 2013 Una risposta spiritosa (ma anche seria) a chi sostiene che la musica concreta è musica perversa! In questo caso i rumori diventano pop...per cui, vi aspetto al varco Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Gennaio 4, 2013 Report Share Postato Gennaio 4, 2013 odio Alessandro Borghese, è un cuoco mediocre e piacione, e quando cucina lascia tutto sporco, butta le cose qui e là, non capisco come faccia ad avere successo... ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Gennaio 4, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 4, 2013 ...io parlavo della sigla Per il resto non sono esperto da poter formulare un giudizio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 4, 2013 Report Share Postato Gennaio 4, 2013 e lui allora? 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Gennaio 4, 2013 Report Share Postato Gennaio 4, 2013 molto meglio Herbert Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 eggià Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Lupino Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 Herbert è sicuramente interessante, però il topic recita pop-concreta e non jazz-concreta. Di sicuro ci sono esempi pregevoli anche in ambito avanguardistico...ma esempi proprio nel mondo più strettamente pop? O il Jazz è pop? (non penso) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 credo che l'accezione pop del topic fosse un po' più generica, anche perchè non saprei come definire la sigla di quel programma, ma non la definirei pop Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Gennaio 5, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 5, 2013 E' vero MicaMahler, però l'idea di ricercare gli esempi più popolari che siano non è male... proprio in risposta a coloro che quando sentono concreta pensano all'avanguardia del secondo dopoguerra ... ovvero: il centro di fonologia di Parigi Diciamo che la sigla di un programma del piccolo schermo è probabilmente la cosa più popolare che ci sia , oppure qualcosa di impegnativo può diventare qualcosa di molto popolare, vedi aria sulla quarta corda di Bach e Quark . Chi non la conosce, apprezza e canticchia sotto la doccia? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AntonioArso Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 Come classifichereste questa? The vegetable orchestra 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 Cavolo Antonio, il peperone solista dal quinto minuto è incredibile...cosa c'è dentro, una carota?! Figo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 e bunghete e banghete! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Margherita1 Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 Come classifichereste questa? The vegetable orchestra Secondo me la proposta "più musica concreta" è la prima, cioè, la musica concreta sostanzialmente si è evoluta diventando campionamento ed è partita proprio dai rumori del quotidiano. Devono essere rumori che già esistono e che vengono utilizzati. Seppur interessante, intendo i Vegetable, Herbert, Capone...non si trappa proprio di "rumori" e riorganizzazione degli stessi in senso musicale...piuttosto si tratta di strumenti (vedi i vegetable) creati con materiale non convenzionale. Diciamo, proprio un' altra cosa 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
cromatismo Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 è un cuoco mediocre e piacione, e quando cucina lascia tutto sporco, butta le cose qui e là, non capisco come faccia ad avere successo... ... Non ho mai mangiato quello che cucina (quindi non so se scade nella mediocrità), in 20' di programma...ci mancherebbe pure altro che faccia pure i piatti (magari in diretta). Penso che il buttare le cose qui e la faccia parte del personaggio che ha voluto crearsi (vorrei vederlo a casa sua)...probabilmente è simpatico, per questo piace e magari ha successo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 Margherita dice: Secondo me la proposta "più musica concreta" è la prima, cioè, la musica concreta sostanzialmente si è evoluta diventando campionamento ed è partita proprio dai rumori del quotidiano. Devono essere rumori che già esistono e che vengono utilizzati. Seppur interessante, intendo i Vegetable, Herbert, Capone...non si trappa proprio di "rumori" e riorganizzazione degli stessi in senso musicale...piuttosto si tratta di strumenti (vedi i vegetable) creati con materiale non convenzionale. Concordo fortemente per Vegetable e Capone, ma Matthew Herbert utilizza il suono di un bicchiere rotto e quello è eccome un rumore! Chiaro che poi dopo entra la big band e non c'entra più niente ma prima è così! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Margherita1 Postato Gennaio 5, 2013 Report Share Postato Gennaio 5, 2013 ma Matthew Herbert utilizza il suono di un bicchiere rotto e quello è eccome un rumore! Infatti inizia bene, però dopo è veramente fuori luogo...ovvio, intendo nel contesto della musica concreta. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 7, 2013 Report Share Postato Gennaio 7, 2013 Premesso che non sono uno Chef ma amo cucinare e, solitamente, con grande soddisfazione dei miei commensali … la cosa che mi ha fatto sempre specie guardando di tanto in tanto alcuni spezzoni dove Borghese cucina è che nessuna delle proposte, a livello di ingredienti/procedimento/presentazione mi ispira particolarmente. Cioè, non mi viene mai da dire: “provo quel piatto”. Sicuramente è una questione di gusto e non tanto della sua metodologia, avrà i suoi riscontri. Mi sembra uno che gli piace mettersi in gioco, una volta ho visto una puntata dove sfidava gente comune sottoponendosi ad una giuria popolare; in quella che vidi io perse pure…secondo me sono cose che lo rendono più avvicinabile e quindi più alla portata. Come ha detto Cromatismo, secondo me bisognerebbe vederlo all’opera in un ristorante di altro livello…probabilmente soccomberebbe, ma con i condizionali non si fanno discorsi “seri”…spesso in TV ho l’impressione che sei li per essere quello che ti chiedono di essere e non quello che sei…ergo, per me non valutabile in un ambito di eccellenza…. …come sempre mi sbaglierò. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 7, 2013 Report Share Postato Gennaio 7, 2013 Vevendo al topic, non mi viene in mente nessun esempio strettamente pop e completamente collocabile in un contesto di "musica concreta" ... ottime le segnalazioni "tangenti" Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Gennaio 7, 2013 Report Share Postato Gennaio 7, 2013 mi piace continuare l'OT, se non spiace ad altri per quello che ne so Borghese, attualmente, non lavora nella ristorazione. Fa solo "show cooking", come si dice, e solo in tv (esistono platee anche diverse per lo showcooking, tipo le fiere o le gare). Ha lavorato soprattutto negli USA, per quello che ne so, e non è un nome particolarmente conosciuto nel mondo italiano o mondiale della ristorazione. Il suo curriculum culinario non è esaltante, QUINDI le ragioni per cui fa quel programma là (ed altri) sono altre. Io penso male e penso sempre che sia lì perché è il figlio di Barbara Bouchet, è spigliato e qualcuno lo considera caruccio. Il problema è che oggi di cuochi carucci e spigliati ce ne sono a bizzeffe, ed alcuni sarebbe pure molto più bravi di lui. Lo stesso Rugiati, che ho conosciuto e ho odiato come persona, è molto più bravo culinariamente parlando (ed infatti sta facendo carriera). In questo mercato televisivo, io e alcuni miei amici guardiamo ormai solo i cuochi bravi, quelli che ti mostrano tecniche interessanti o che conoscono veramente le materie prime e te ne parlano. Borghese sta immerso nel pantano della mediocrità... ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Gennaio 8, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 8, 2013 mi piace continuare l'OT, se non spiace ad altri Per me ok, però altri esempi non ne sono saltati fuori Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 8, 2013 Report Share Postato Gennaio 8, 2013 Rugiati sarà pure bravo ma uno che fa un menù apposta per bersi una coca-cola insieme....... Capisco che sia pur sempre lavoro e forse è un problema mio ma non riesco a concepire il cucinare qualche cosa che sia connesso papillogustativamente con la coca-cola! Non che non mi piaccia, anzi, ma da lì ad abbinarci un menù degno di questo nome.. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Gennaio 8, 2013 Report Share Postato Gennaio 8, 2013 Capisco che sia pur sempre lavoro La chiave è tutta qui. Rugiati non ha un ristorante, ha un'impresa di catering (a quanto ne so). Questo vuol dire che è uno che vuole guadagnare, non necessariamente "filosofeggiando", e per guadagnare nel mondo della ristorazione devi saper fare il tuo lavoro e fare robe per le masse. L'uomo che ha inventato la ricetta del BigMac probabilmente è ricco abbastanza per 10 vite. Anche la cucina è come la composizione musicale. La storia dà riconoscimenti a quelli che scrivono 10 stupende composizioni, ma i soldi se li beccano quelli che ne scrivono 200 secondo il gusto dell'epoca. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 14, 2013 Report Share Postato Gennaio 14, 2013 secondo il gusto dell'epoca. Interessante, tu oggi sapresti definire il gusto della nostra epoca nell'ambito della musica d'arte? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Gennaio 14, 2013 Report Share Postato Gennaio 14, 2013 distinguendo musica d'arte da musica di non arte stai già imponendo una dicotomia non d'epoca, secondo me. Se continuiamo il discorso sul campo del mercato (perché si parlava di compositori che guadagnano), allora non c'è dubbio che i compositori meglio pagati siano gli autori pop Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 14, 2013 Report Share Postato Gennaio 14, 2013 Lo so, era tendenzioso apposta. Adesso allora togli d'arte...ho trovato interessante quel tuo post perchè il gusto dell'epoca può essere in senso lato anche l'estetica. In sintesi, le tue ultime parole eliminano automaticamente la musica d'arte (in generale)...che invece sarebbe di quale gusto/estetica? Te lo chiedo, perchè in passato diversi capolavori rispondevano al gusto dell'epoca...oppure no? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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