Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

Passo all'acustico?


Gib
 Share

Recommended Posts

Ciao a tutti, è da un po'che mi frulla in testa l'idea di passare ad un pianoforte verticale magari sui 120 o 130cm di altezza...

Adesso suono (per pura passione) su un Kawai Ca58 con meccanica GranFeel (tasti in legno, simulazione doppio scappamento ecc...) e vorrei sapere se secondo voi ne vale la pena cambiare pianoforte oppure il mio digitale ha una buona meccanica rispetto ad un verticale.

Grazie a chi può essermi d'aiuto

 

 

 

Link to comment
Condividi su altri siti

il Kawai serie CA è molto buono. Naturalmente sul digitale ci abituiamo alla uniformità di prestazione meccanica e a un suono un po' "confezionato"....tanto che quando ci confrontiamo con il miglior acustico, tutto ci sembra strano e quasi insoddisfacente. Pianisticamente parlando, dobbiamo "staccarci", "allontanarci" da questo modello, specie se siamo in un percorso di sviluppo di apprendimento tecnico- musicale. Quindi fai bene a considerare l'acquisto di un acustico, purché tu possa seguirne e controllarne l'efficienza. Potrai visionare i miei tutorial, nei quali sottolineo ai colleghi pianisti l'importanza di un buon funzionamento dello strumento.

Link to comment
Condividi su altri siti

Innanzitutto grazie, ho visto più volte i suoi tutorial in quanto oltre ad amare il pianoforte dal punto di vista musicale sono molto incuriosito dal punto di vista della meccanica e del funzionamento in generale (infatti mi venne in mente di prendere un pianoforte da un privato e "revisionarlo" da solo... Poi ci ho rinunciato in quanto avrei rischiato di spendere soldi inutilmente non avendo nessuno che mi seguiva)

 

Tornando all'acquisto del pianoforte, la stanza più grande disponibilile è di 10m²... Qual'è l'altezza ideale del pianoforte per evitare rimbombi o riverberi?

Un 130cm sarebbe molto grande?

Link to comment
Condividi su altri siti

Premesso che i miei video non hanno la pretesa di trasformare pianisti in tecnici, devono servire a capire che cosa avviene e casomai affidarsi ad un tecnico che si è capaci di valutare se veramente competente. Quindi, almeno all'inizio, niente improvvisazioni o "fai da te". I pochi centimetri in più o in meno non compromettono la resa del pianoforte in uno spazio piccolo. Casomai si interviene sulla intonazione dei martelli o viene montata una martelliera non impregnata. Specie se si acquista un pianoforte usato e datato, quasi sempre è necessario sostituire la martelliera( comunque, anche se non molto segnata, indurita nel tempo). In quel caso si conserva la vecchia (importantissimo!!!!!) e si monta una martelliera adeguata al modesto spazio di ascolto. La restituzione della martelliera non fa perdere al pianoforte la sua "identità"! Inoltre viene conservata la possibilità di avere due martelliere opzionali ad es una Yamaha originale( anche se usurata) e una Abel o una Renner montata nuovamente e adatta come misura e foratura a quel modello di strumento.

Valutare quindi, nell'acquisto dell'usato il margine economico per poter intervenire e sostituire ed es. una martelliera. Allora avremo un pianoforte messo a puntino proprio come lo desideriamo, pur non perdendo l'identità originale.

Naturalmente per il verticale, un modello alto è da preferire, perché meno disarmonico e più performante. Per l'efficienza del funzionamento della meccanica( cosa importantissima) è tutto da controllare. Dove ti trovi?

Link to comment
Condividi su altri siti

On 4/9/2022 at 08:15, pianoexpert ha detto:

Casomai si interviene sulla intonazione dei martelli o viene montata una martelliera non impregnata. Specie se si acquista un pianoforte usato e datato, quasi sempre è necessario sostituire la martelliera( comunque, anche se non molto segnata, indurita nel tempo). In quel caso si conserva la vecchia (importantissimo!!!!!) e si monta una martelliera adeguata al modesto spazio di ascolto. La restituzione della martelliera non fa perdere al pianoforte la sua "identità"! Inoltre viene conservata la possibilità di avere due martelliere opzionali ad es una Yamaha originale( anche se usurata) e una Abel o una Renner montata nuovamente e adatta come misura e foratura a quel modello di strumento.

Non mi è chiaro questo concetto...

Per migliorare il suono in una stanza piccola, bisogna "ammorbire il suono" con l'intonazione o comunque cambiare martelliera anche con un pianoforte nuovo? 

O solo in caso di uno usato?

In caso di un acquisto nuovo, (se il suono mi piace così com'è) lasciando i martelli così come son stati preparati, rischio di avere una cattiva acustica nel mio caso?

Comunque mi trovo vicino Bari

Link to comment
Condividi su altri siti

E' tutto da vedere...anzi da sentire. Prima di tutto va esaminata la martelliera originale e poi si decide. Con l'intonazione si può arrivare fino ad un certo punto, ma mai "snaturare" il suono voluto dalla Casa per quel modello, con quei martelli. Intendevo dire che se si arriva decidere di cambiare una martelliera perché, ad esempio, in quel piccolo spazio, il volume del suono è particolarmente forte, eclatante( ma anche per altre svariate ragioni), si può scegliere una martelliera meno "potente, non impregnata e preparata con una particolare intonazione, pur lasciando intatta e conservata, montata sui suoi stiletti, l'originale 

Link to comment
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Incollato come rich text.   Incolla come testo normale invece

  È permesso solo un massimo di 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato incorporato automaticamente.   Visualizza come collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Cancella editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Loading...
 Share

×
×
  • Crea nuovo...