Destroyed Postato Giugno 11, 2012 Report Share Postato Giugno 11, 2012 Sembra uno scherzo ma... Leggo da C. Rosen - "Le sonate per pianoforte di Beethoven" - Astrolabio (pag. 75): "Lo dimostra ancor più chiaramente la revisione delle indicazioni di tempo che Beethoven apportò nel Kyrie in 2/4 della messa in do maggiore. Segnato in origine nel manoscritto semplicemente come Andante con moto, è stato cambiato e pubblicato come "Andante con moto quasi allegretto moderato ma non troppo vivace": l'indicazione di un compositore che ha la certezza quasi paranoide che gli esecutori non lo capiranno (cosa del resto frequentissima)." Al tempo di Beethoven la differenza tra Andante e Allegretto non ra molto netta e conosciuta? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Giugno 11, 2012 Report Share Postato Giugno 11, 2012 Al tempo di Beethoven la differenza tra Andante e Allegretto non era molto netta e conosciuta? Evidentemente no, o almeno, lui pensava di no, ma non è quello il problema. Il problema è che Beethoven trovava le indicazioni in italiano del tutto insufficienti a esprimere il carattere del pezzo. In effetti Allegretto ad esempio è solo ed esclusivamente un'indicazione di tempo, ma non può dire nulla di più e, contemporaneamente, può contenere una contraddizione fortissima (basta pensare all'Allegretto della Settima Sinfonia: il tempo è allegretto, il carattere è tutto fuorché «allegretto»). Per questo Beethoven passò negli ultimi anni alle indicazioni in tedesco che riuscivano ad esprimere in maniera più compiuta ciò che il brano doveva significare. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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