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Piano Concerto - Forum pianoforte

mario

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Tutto postato da mario

  1. mario

    Tunelab

    Simone, Quanto tu esprimi lo ritengo giusto e prezioso, pero' io credo che un accordatore, quando accorda ad orecchio qualsiasi pianoforte. difficilmente abbia consapevolezza di calcoli matematici alla base del lavoro di accordatura, e questo anche e soprattutto' quando sta temperando l'ottava centrale. Se cosi' non fosse, prima di accordare qualsiasi pianoforte l'accordatore dovrebbe eseguire dei calcoli matematici per avere indicazioni sul numero di battimenti; inoltre, avendo ogni pianoforte la sua disarmonicita', cio' farebbe cadere l'indicazione di tot. battimenti per questa o per quella quinta, per questa o quella quarta, per quella terza , sesta, etc. Anche perche' eventualmente su ogni pianoforte si dovrebbero fare dei calcoli che risulterebbero diversi da strumento a strumento anche nell'ambito della stessa ottava. Penso, invece, che ogni accordatore, sulla base del suo orecchio artistico, abbia costruito un suo metodo modulabile ee adattabile a qualsiasi pianoforte abbia davanti, ma che sicuramente lo condurra' al prodotto artistico finale, cioe' l'accordatura che piacera' anzitutto al pianista oltre che a se stesso; in altre parole un metodo che lo guidi nel temperare tutti gli intervalli dell'ottava centrale anche senza calcoli matematici, base di partenza per accordare poi gli altri settori del pianoforte. Ed i metodi, a quanto sto leggendo un po' su tante pagine web, sono tanti, e , se vivisezionati in chiave matematica, i risultati molto probabilmente sarebbero diversi se non anche discordanti tra loro. Dimmi se sbaglio o no.
  2. mario

    Tunelab

    Simone, quindi, sulla base delle tue considerazioni, mi pare di capire che si potrebbe realizzare l'accordatura dell'ottava A3-A2 col tuner elettronico, visto che in tale settore del pianoforte la disarmonicita' e' quasi nulla e per questo motivo potremmo applicare il modello matematico al quale sicuramente si rifa' anche il tuner, anche se quest'ultimo non tiene conto dei bicordi , ma solo delle singole note. Leggendo qua e la' sull'argomento in Internet, volendo realizzare anche l'accordatura dell'ottava centrale ad orecchio, ho visto che vengono proposti anche altri algoritmi per quarte e quinte: per qualcuno tutte le quarte vanno rese larghe rispetto al puro ( di quanto? per alcuni tutte uguali, per altri progressivamente larghe) e le quinte strette rispetto al puro (di quanto? per alcuni tutte uguali, per altri progressivamente strette). Altri scrivono che se la nota superiore della quarta e' in comune con la nota inferiore della quinta, allora quarta e quinta devono avere la stessa velocita' di battimento (per es. A2-D3-A3); se quarta e quinta si sovrappongono ovvero hanno in comune o la nota superiore o quella superiore dei rispettivi bicordi (es. A2-D3 e D3-G2), la quarta dovrebbe avere un rapporto di battimento pari a 3:2 rispetto alla quinta. Cosa ne pensi? Puoi chiarire come stanno le cose? E' necessario fare calcoli matematici sull'ottava centrale anche quando la si accorda ad orecchio? Ti ringrazio Mario
  3. mario

    Tunelab

    Simone, dalle tabelle dei due algoritmi della tesina, si evince che, sia che si accordi l'ottava centrale A2-A3 per quarte e quinte, sia che la si accordi per terze e seste, bisogna comunque sempre fare i conti con le terze A2-C#3 e Db3- F3 e F3-A3 regolandole a circa 8, 11 e 13 battimenti /s. Pero' sentire 8, 11, 13 battimenti/s non e' da tutti, poiche', essendo i battimenti delle terze originati da armonici isofrequenziali lontani dalle rispettive frequenze del primo armonico, non sono facilmente percepibili da tutti. Una soluzione potrebbe essere la seguente: poiche' la velocita' di battimento di un intervallo raddoppia all'ottava successiva e si dimezza nella precedente esattamente come la frequenza delle note, si potrebbe dall'inizio accordare in ottava anche da A2 anche A1. Poi da A1 accordare le tre terze consecutive ( A1-C#2, Db2-F2 e F2-A2) a velocita' di battimento per esempio di circa 4, 5,6 battimenti/s (che si possono contare piu' facilmente) e poi accortare C#3 da C#2, Db3 da Db2 e F3 da F2 per ottenere le velocita' di battimento desiderate di circa 8,11,13. Cosa ne dici? Fammi saper il tuo parere. Mario
  4. mario

    Tunelab

    Grazie e complimenti, Simone, appena ho ricevuto il link ho scaricato video e tesina. Li ho trovati molto interessanti ed utili per me che sono appassionato della materia. Vorrei chiederti se puoi scrivere su questo forum o inviarmi per e-mail una descrizione un po' piu' dettagliata (step by step) della procedura che tu segui per accordare il settore centrale di temperamento tramite quinte e quarte anziche' tramite terze e seste maggiori. Quali sono i vantaggi/svantaggi dell'uno e dell'altro metodo? Perche' per te e' preferibile il primo metodo (quinte)? Grazie ancora Mario
  5. mario

    Tunelab

    Simone, potresti inviare il link della tesina col video anche a me? Grazie Mario
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