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Piano Concerto - Forum pianoforte

stefano

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Tutto postato da stefano

  1. Lux, sei nelle mie stesse condizioni. Io ho solo qualche decennio in più di te... Mi sto rendendo conto che non è semplice trovare persone attente e dedite all'insegnamento. Magari sono ottimi musicisti ma in quanto ad insegnare...
  2. Ottimo, concordo al 1000% ma quando parli di "investire sulla propria immagine" parli di soldi ?
  3. No Piccinesco forse mi sono spiegato male. Almeno per me l'unico modo di provare a trovare il non compresso era quello di cercare di individuare possibili imperfezioni. Quindi ho cercato di valutare per quello che a me appariva più nitido. Come giustamente dice Simone però il nitido ad un certo livello è difficilmente apprezzabile e per esempio il suono di un piatto di batteria potrebbe risultare più nitido quello compresso perché magari nella compressione perde dei dettagli che lo rendevano meno "costruito" e quindi accostabile al file compresso.
  4. Mi interesserebbe conoscere anche l'opinione degli altri e di Simone e Paolo sulla questione. Mi sembra non si siano mai pronunciati in merito ad Allevi.
  5. Interessa anche a me l'argomento. Non vedo alternative se non quella che hai già detto.
  6. Nonostante non sia d'accordo con te al riguardo, per certi aspetti lo era...
  7. A me, da profano, mi sembra che Allevi, Einaudi e tutta la compagnia faccia musica tutta uguale e noiosa basata sulla ripetizione di temi insulsi e infantili. È un mio parere. Nel caso specifico di Allevi l'aggravante è il fatto che si comporti come fosse Dio in terra.
  8. Immagino che la cosa sia abbastanza pesante. Sicuramente non alla mia portata. Comunque è interessante il discorso che hai fatto sul gusto. Effettivamente io ho selezionato quella che sentivo più piacevole.
  9. Quindi praticamente una persona sorda che non ha potuto neanche seguire gli sviluppi sonori dei pianoforti della sua epoca avrebbe dovuto addirittura immaginare il suono di un pianoforte di 200 anni più avanti. Mi sembra che si ragioni al contrario!
  10. Navigando su internet dopo aver letto un post su facebook che parlava di Allevi ho fatto qualche ricerca su Facebook e sono incappato in un video e un articolo fatti entrambi da Christian Salerno che a me sembrano un po' discordanti, se non altro nel titolo. Il primo: "Io suono Allevi e me ne frego" ed il secondo "Perché criticare Allevi". Cosa ne pensate ? Li allego: Articolo: http://www.christiansalerno.com/2011/10/io-suono-allevi-e-me-ne-frego.html Video:
  11. Sarei uno psicopatico perché per come si pone credo che sarebbe meglio allontanarla? Devo dire che mi è simpatico anche se per me non lo è?
  12. Non si può fare una petizione per bannarlo? Credo sinceramente che una persona così piena di sé non sia una buona pubblicità per il forum.
  13. Io credo che sia stato fin troppo tenero, altro che dare i numeri! In ogni caso un paio di anni fa pubblicò un CD che io ho acquistato e che mi è piaciuto molto, quindi sugli scaffali non si può dire che non ci sia stato, certamente non avrà venduto come Abbado o la Argerich. Piuttosto, caro Celibidache, il suo messaggio mi sembra di quello che finora ha tirato il sasso e adesso nasconde la mano. Anche io, come mi sembra di leggere gli altri, non mi sono trovato nei suoi ragionamenti, ma sono un autodidatta, quindi sicuramente la mia parola vale poco. Però direi che l'appunto di Casella parla chiaro, cosa vuole continuare a difendere? Vorrebbe lasciar intendere di saperne di più anche di Casella?
  14. Scusa se insisto, ma non mi sembrava che per te fosse tanto ovvio quando in queste due righe hai dato ad intendere l'esatto contrario. "Se i brani della letteratura per gli strumenti a tastiera presentano spesso difficoltà notevoli, ciò è dato dal fatto che... visto che per te (tastierista) la vita è più facile.... ti diamo più lavoro! (scrittura polifonica, accordale, salti, rapidità...). Da questo ne è venuta fuori la maggior complessità della letteratura per tali strumenti." Tornando al parallelo del computer quindi come dici "emettere una nota ben intonata è un lavoro", suonare una linea melodica un altro lavoro, mentre sul pianoforte bisogna fare 10 lavori contemporaneamente. Allora come si può dire che sia più difficile svolgere contemporaneamente 2 lavori anziché 10? Non mi è chiara la logica del tuo intervento. Anzi mi sembra quasi contraddittorio...
  15. Non sono molto d'accordo con quello che hai scritto Luca, se mi posso permettere. È evidente che ognuno tira l'acqua al proprio mulino in fatto di strumenti, o comunque al mulino che simpatizza. Se chiediamo a 100 musicisti diversi qual'è lo strumento più difficile da suonare la maggior parte dirà il proprio strumento. Io farei un'analisi di quello che hai scritto se me lo concedi. È vero che nel pianoforte non c'è bisogno di intonare, cosa che si fa nel violino, ma anche negli strumenti a fiato che notoriamente soffrono sempre di problemi di intonazione che cambia a seconda dell'umidità e della temperatura dell'aria, ma nel pianoforte ci sono altri generi di complessità. Nel tempo che un violinista deve intonare una nota, il pianoforte potrebbe averne da suonare 10. Anche il tipo di lettura è molto diverso e sicuramente più stressante per non parlare del lavoro di ambo gli emisferi cerebrali sicuramente più complesso di quello di uno strumento ad arco o di uno strumento a fiato. Insomma, non sarà un caso se in tutti i programmi accademici ci infilano pianoforte complementare che resta antipatico a tutti. Forse le cose non stanno esattamente come dici. Per ultimo non capisco il discorso legato al fatto che siccome sei facilitato allora un compositore ti da più lavoro. Non dovrebbe essere il contrario ? Un compositore sfrutta le capacità di uno strumento e del musicista che lo suona. Su un violino è impossibile suonare un pezzo di repertorio pianistico di Rachmaninov perché al massimo con un'arcata si becca un bicordo mentre in R è spesso possibile trovare accordi anche a 12 note. Io non sono un grande pianista, mi diletto da autodidatta ma trovo sicuramente più facile suonare il contrabbasso che il pianoforte. Inoltre il parallelo del computer non lo trovo molto calzante. Il computer processa dati con una velocità che dipende dalle sue risorse. Ma processare gli stessi dati con maggiore velocità equivarrebbe a suonare un brano più velocemente. Qui mi sembra più il caso di dire che bisogna fare più lavori contemporaneamente invece di uno per volta e questo fa crescere esponenzialmente la difficoltà.
  16. Si figlio mio, ma in 10 giorni io forse riuscirei a leggere 2 o 3 pagine... Concordo anche su quello che hai detto circa l'uso dello spartito. Se un pianista riesce a emozionarmi poco m'importa se stia suonando con lo spartito o senza. In orchestra si suona con lo spartito, quasi tutti gli strumentisti suonano con la partitura, questa cosa del pianoforte a memoria mi pare solo un discorso di tradizione a partire da Liszt in poi.
  17. Tanti cari auguri per un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti...
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