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Tanta pratica, in casi eccessivi si usano le cuffie.
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Migliaia di pezzi per organo ... anche intere collezioni https://urresearch.rochester.edu/institutionalPublicationPublicView.action?institutionalItemId=4062
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Sublime Johann Sebastian Bach: Sonata for Viola da Gamba & Harpsichord in G minor, No.3, (BWV1029) https://www.youtube.com/watch?v=jKBkS3eGyrI
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ORGAN DAY 2015 - CREMONA - 10 ANNI - 25 APRILE 2015 http://www.organday.it/ Segnalo
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Al mondo c'è ancora qualche grandissimo artista.
Organista94 posted un topic in Strumenti a Tastiera
Al mondo c'è ancora qualche grandissimo artista. Menomale. http://it.fortefortissimo.tv/jean-guillou-improvvisazione/ -
Troppi squilli di cellulari: il concerto finisce
Organista94 replied to Gerardo's topic in Scambio Opinioni
il problema sta proprio nella mala educazione. Tempo fa ho sentito suonare un telefonino durante una messa funebre e la signora che ha ricevuto la telefonata tra l'altro era il momento della consacrazione, ha pure risposto dicendo; "sono ad un funerale ti chiamo dopo". Va beh! -
Che figata! Ovvio che non è mio Il mio claviorgano torna a casa! My Claviorgan back home!
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Artista con più tastiere in contemporanea
Organista94 replied to Red79's topic in Pensieri e parole in libertà
Di quell'artista non lo so, ma sappi che gli organisti si misurano con più tastiere, ci sono organi anche con 7 tastiere http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3565-organo-per-piovre -
Ben ritrovato Antares, dov'eri finito? Al mare? La stessa questione si pone nell'ambito della registrazione organistica. Negli anni '60 del secolo scorso c'era meno attenzione verso la filologia (o meglio neanche esisteva) per cui si trovano incisioni con le più disparate registrazioni; adesso è sempre bene fare uno studio per cercare di evitare di suonare la musica di Bach come se fosse scritta da Reger
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Sono rimasto un po' "turbato": Il clavicembalo «multato» dalla Finanza http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2014/07/24/news/il-clavicembalo-multato-dalla-finanza-1.9653442 Secondo voi cosa significa? Sono anni che vedo trasportare il clavicembalo in auto? Ci sono norme che vietano di farlo? Prima o poi spero che anche io mi possa imparare a suonare il cembalo e PORTARMELO ADDIETRO.
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Dirò una scemenza, ma se trascrivi tutti i brani per organo che contengono nella registrazione principali + solo duodecima http://it.wikipedia.org/wiki/Ripieno_%28registro_d%27organo%29 il gioco è fatto
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Io mi creerei dei percorsi: -modulare alla tonalità del V grado -modulare alla tonalità del IV grado -modulare alla tonalità del III grado -etc. Eppoi in ogni scelta i vari percorsi (tecniche, passi, step, boh) praticabili o predefiniti.
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In effetti Geppino Tanto più che leggevo anche: mmhm, Bianca, puoi farci un esempio di algoritmo. Da quello che sapevo pure una ricetta è un algoritmo, lo si può trascrivere se si conoscono i passi per creare un piatto...o nel parallelismo ... una modulazione.
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Se non ci sono esami valuterei l'opera 14 n. 1, non è fra le più facili ma non richiede una tecnica mostruosa. Persino gli organisti potevano portarla assieme alla alla 4 e alla 5. Prova a pensarci, se la possiamo suonare noi, tanto più un pianista. Forse il giusto compremesso ,se piace, è proprio la 5
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Ahahhahaha. E chi è l'organista? Una piovra?
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Bel topic.Mi sono già letto tutto e Questo dipende dalle note e dai registri, se il pedale ha un 8 piedi, praticamente stai usando note reali. Se ovviamente al pedale dai un 16 piedi, allora vai all'ottava sotto ed è comprensibile.
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Voi dite che è per questo motivo che questo brano non mi ha mai convinto fino in fondo?
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Al tempo proposto dal PlayBack le pedalate di Bianca non sono eseguibili, però la partitura non indica un tempo ma un attegiamento (che non indica molto, in realtà)... prendendola a metà del tempo proposto nel file potrebbe andare, ma non so se sia o meno il desiderata. Forse conviene indicare tra parentesi qualcosa. Comunque delle parti sono eseguibili, arpeggi frenetici ai pedali non è un gesto molto organistico. Magari un contrabbasso. Ma distribuire le note dei passaggi più veloci fra le mani?
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Massimo Nosetti - Santa Rita In memoria del Maestro Massimo Nosetti. Per non dimenticarle La sera del 12 novembre, all'Ospedale Molinette di Torino, dove era stato ricoverato per accertamenti, è mancato all'improvviso, a 53 anni, Massimo Nosetti, organista, docente, compositore, direttore d'orchestra ed organizzatore. La sua scomparsa apre un grande vuoto nella cultura musicale non solo piemontese. Diplomato sotto la guida di Girardi e Donati, perfezionato in Svizzera e Francia con Pidoux e Langlais, Nosetti era titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Cuneo. Uomo di cultura raffinata , buon latinista e conoscitore di lingue straniere, era molto apprezzato in ambito internazionale per un'attività concertistica intensa che lo ha portato ad esibirsi nei più importanti Festival e sugli strumenti di cattedrali celebri, oltrechè nel Duomo di Torino dov'era organista titolare. Era anche compositore di musica organistica e corale e fondatore di un valido complesso vocale, il "Cantus firmus". Nosetti è stato esecutore versatile, capace di interpretare pagina organistiche su qualsiasi strumento, un interprete che predilgeva la musica del XIX e XX secolo ma prestava anche attenzione alla valorizzazione dei compositori contemporanei. La sua fama gli deriva in parte dall'esser stato per 30 anni organizzatore del Festival di S.Rita, a Torino, fondato quando di anni ne aveva solo 23! Grazie alla celebre rassegna, la città è stata a buon diritto definita come una capitale dell'organistica mondiale, perchè alla consolle dell'organo Zanin a 4 manuali da lui ideato (era anche consulente di restauri e creazione di nuovi strumenti ) hanno suonato i maggiori interpreti, richiamati dal livello della manifestazione da lui curata, ma anche da una stima largamente condivisa per una personalità fine e variegata, da vero "signore", come era in realtà, e non solo della musica. Sul versante della didattica Nosetti ha condotto numerose masterclass sulla letteratura organistica romantica e post-romantica specie in Giappone, Corea e USA. Forse il ricordo più rappresentativo è quello espresso da un allievo d'antica data: "Il Maestro aveva la capacità di "sentire" la musica non solo con il cuore, ma con la mente, grazie alla caratteristica che lo rendeva così grande musicista. Quella di saper unire emozioni e razionalità, passione e controllo, in una sintesi così armonica e naturale che passava quasi osmoticamente ai suoi allievi" (M. B.)
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Chiedo, ma la seconda eccedente non si può sempre usare...basta che "risolva"?