antares86

sìsì ne sono al corrente e li sto usando è valida fino al lunedì 13 per la precisione

gianni ci sono vari omonimi fra i Bach è un gran macello anche per quello...... daniele ognuno ha le sue opinioni magari gli altri Bach coevi e precedenti non saranno stati all'altezza di Johann Sebastian (anzi quasi sicuramente) ma bollarli come faloppa... (che non so neanche cosa sia poi ) piccolo off topic l'ascolto dei quartetti di Haydn procede bene

c'è ben poco da convincersi temo....

E vabbè dei figli si sapeva ma io nn mi riferivo ai figli ahah

Ho il primo volume di Basso devo prendere il secondo col periodo di Lipsia... È vero che qualche informazione sul resto della famiglia è riportato ma mi chiedevo se c'era altro... Più tardi prendo la lista di Gianni e la analizzo col libro e riporto i risultati ahah

Tralasciando i figli di cui le composizioni sono abbastanza note di quali altri membri della famiglia Bach è nota la vita e/o le composizioni? Io ricordo praticamente solo Johann Bernhard Bach (il cugino) e io padre ma di lui non conosco composizioni...

Pare che in quasi 2 secoli la situazione sia rimasta quasi immutata.... Confortante....

Oh no pure lui.... R.I.P

Ragazzi ho appena trovato questa "chicchetta" e la voglio condividere con voi.... Solti, Baremboim e Schiff solisti con Solti che dirige dal pianoforte il concerto n 7 per 3 pianoforti e orchestra di Mozart!

Bene piccinesco

@ frank perchè non un clavicordo allora? ovvio per un esecuzione casalinga.... personalmente dovessi scegliere referirei un clavicembalo fiammingo...

Sera a tutti dopo una serie composizioni per tastiera e per orchestra ho scelto l'altro strumento prediletto da Bach,.... l'organo e più precisamente la toccata e fuga in fa maggiore BWV 540. Composta a Weimar indicativamente fra il 1714-1717 presenta un peculiare predominio della toccata (438 battute) rispetto alla fuga (170); la fuga si presenta articolata in 2 temi il primo in forma di ricercare, il secondo in veste più agile e una sezione conclusiva che riunisce i due soggetti. La toccata si presenta divisa in due grandi blocchi in cui il secondo sviluppa un discorso fra il pedale e i due manuali per accordi simultanei o spezzati; sul il primo blocco si impone un duplice ordine architettonico determinato l'uno da un episodio in cui i due manuali sviluppano a mo' di invenzione un contrappunto a due parti su un pedale di tonica initerrotto (1-54) e l'altro da un virtuosistico passaggio del pedale solo (55-80) replicato poi su un diverso livello tonale (A. Basso, Frau Musika). indeciso fra varie registrazioni alla fine ho optato per il mio organista preferito H. Walcha.....

Oggi linko le quattro suite per orchestra di Bach; scritte per il Collugium musicum di Kothen (in numero sicuramente maggiore ma queste ci sono pervenute). La datazione è alquanto incerta la prima sembra composta nel primo periodo di permanenza a Kothen la 2 e 3 negli ultimi 2 anni e l'ultima sarebbe pervenuta nella versione allestita durante i primi momenti di permanenza a Lipsia, tra il 1725 e il 1725, le date presunte sarebbero: I: 1718; II: 1721; III: 1722; IV: 1723. Le parti esistenti per le varie suites testimoniano spesso la presenza di due versioni, una destinata all'orchestra di di corte di Kothen e l'altra realizzata per il gruppo strumentale di Lipsia, di più ampie dimensioni; impossibile stabilire sul piano pratico una "versione originale"; i numerosi interventi a matita ne testimoniano le esecuzioni probabilmente sotto la guida di Bach stesso. Dimenticate dopo la morte del loro autore, furono resuscitate da Mendelssohn (che diresse nel 1838 la terza overture) e da Dehn che pubblicò le prime 3 presso l'editore Peters di Lipsia. Più tardo fu il riconoscimento della quarta suite, edita sempre da Peters nel 1881 a cura di Roitzsch e sulla quale per lungo tempo si sono nutriti forti dubbi di autenticità. (A. Basso; Frau Musika) K. Richter: N. Harnoncourt

@danielescarpetti per sommi capi la penso come rstrauss tranne Mozart al fortepiano

oki allora che mi dite pure dell'arpeggione o della viola da gamba? visto che ci siamo vi domando sull'arpeggione ci sono anche pochissime composizioni credo no?

ottimo mi piace la piega che sta prendendo il tutto^^

mmmm rischio di fare più che altro casino Frank e poi qualcuno devi sistemarlo xD

ecco si mi era passato per la mente pure a me simone... mi piace come idea...

Buonasera allora come secondo post propongo un ascolto e visto il primo ho optato per una doppia versione una al clavicembalo di Karl Richter e una al pianoforte di Gould.

@ rstrauss sto iniziando a sentire qualche concerto per piano e orchestra di Mozart diretti da Gardiner con Bilsam (mi pare si chiami così chiedo venia) al fortepiano.... e devo dirti che per ora i concerti li preferisco al fortepiano.... questione di gusti.... sul resto sono piuttosto d'accordo con te... @ organista ero in ferie! ma niente mare non sopporto la salsedine ahah @crazypiano piuttosto che meglio uno o l'altro... ti modifico la domanda in: preferisci l'uno o l'altro? o tutti e due

Bene benvenuti a tutti apro la sezione con una domanda rivolta a tutti preferite le esecuzioni filologiche con strumenti d'epoca organici originali o vanno bene anche, o magari meglio, esecuzioni diciamo più moderne? Il discorso l'ho aperto su Bach vale anche per tutti gli altri compositori del periodo barocco e anche di quello classico spesso. Io per ora non mi pronuncio

Ahahah approvo

Ehh siamo già a 3 diverse mi mettete in crisi ahahah

ok grazie aspetto altre opinioni

Buonasera a tutti vorrei sapere qual'è per voi la miglior registrazione in circolazione dei quartetti d'archi di Beethoven (ho una mezza idea di prenderne una registrazione ma quale.... bohhh)