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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. Dal mio punto di vista Bianca, per polimetria un po' "spinta" si intende qualcosa come nell'esempio allegato. Tu come lo realizzeresti?
  2. Non so se risponde anche a Bianca, per farlo basta andare in "più opzioni" e selezionare: Mostra un'indicazione di tempo diversa da quella impostata, e poi ok.
  3. Sempre menù espressione, devi creare i numeri per denominato e numeratore e paizzarli strategicamente (lavorare a 200% di visualzizaizone caldamente consigliato).
  4. @RStrauss Struttura chiara, la più fuga fra quelle tue che ho sentito fin ora, materiale sicuramente dosato meglio che in precedenza, inoltre riconosco RStrauss; per cui questo lavoro ha i suoi pregi. Faccio lo stesso qualche piccola riflessione nel caso possa venire utile: Nella coda soggetto, a battuta 5 l’ultima nota è un re#, si è appena sentito a metà battuta è un po’ debole, forse vale la pena valutare una piccola modifica; già un “si” non sarebbe male. Sistematicamente manca il # al fa nella risposta, è voluto? La parte del pedale a 29, forse non sarebbe stato male valutare di farlo iniziare con una parte più significativa; quando arriva il soggetto a 35 lo enuncia senza troppo respiro ed è un peccato che sia solo la coda di quel frangente. L’arrivo del pedale di dominante a 63 è migliorabile, da un lato a 63 tira più una sesta tedesca che un accordo diminuito, vista la risoluzione a V46; la cosa però più rilevante è il fatto che c’è un cromatismo che trova la sua fermata ideale appunto nel pedale di dominante; peccato aver inserito quegli arpeggi a fine corsa. In se non ha nulla che non va, però quella riga ha le carte in regola per funzionare meglio.. Valutato quello che arriva dopo (armonicamente), a 68 non mi sarei privato l’opportunità di mettere in battere un bel sol# al contralto. A parte essere più efficace armonicamente ma soprattutto l’aspetto melodico a giovarne, visto che poi si tratta del Soggetto Mi chiarisci l’armonia a battuta 83? Detto ciò, ho ascoltato volentieri il tuo lavoro; mi sembri decisamente migliorato sull'argomento fuga.
  5. Capisco, ma poi la stesura deve tener conto dell'interprete e nel tuo caso dell'eventuale orchestrazione organistica. Ad esempio, un rigo dedicato al pedale non è obbligatorio ma consigliabile (anche in orchestra) nel caso lo stesso conferisca chiarezza nella lettura della parte. Inoltre puoi rendere più esplicite anche le indicazioni relative ai registri. Insomma, la scrittura serve sempre per chiarire il proprio progetto che deve diventare un brano di musica. Più scrivi e più sarà preciso, meno scrivi e più il risultato sarà approssimato. Ad esempio, la necessità di un registro indipendente da assegnare alla pedaliera non è affatto un dettaglio; per cui è sempre meglio deciderne prima la strumentazione e ovviamente rispettarla.
  6. J.S. Bach - "Pedal Exercitium" (BWV 598) Che ne dite, è di Bach veramente?
  7. Premesso che non ho ancora guardato la tua fuga, nel secondo video non ci sono salti e se noti si tratta per la maggiore di giochi fra pedali neri e bianchi, sempre posizioni ravvicinate e anche le discese avvengono sempre prevedendo il minimo degli spostamenti. Questo non vuol dire che non debbano essere studiate, anzi. Però sicuramente è un virtuosismo praticabile. Nel primo video la nonnetta (@Croma) dove ha le mani nelle pedalate più impegnative? E notare che non c'è mai un incrocio e le distanze e gli spostamente sono, seppur veloci, misurati. Comunque dopo quella di RStrauss darò un occhiata anche alla tua Bianca, giusto per capire quanto è veramente ineseguibile
  8. Sai chi è un altro forumista che scrive a colori? Gozzo. Sei in buona compagnia. Benedetto ctrl-j e figli. ... vedrai che guadagnerai anche tempo e sarai più consapevole nell'elaborazione. Diciamo che in uno stile contrappuntistico è molto d'aiuto. Poi il mestiere compensa molto, per cui salvo brani di grandissima complessità, una volta che hai inquadrato la questione, potrai farne pure a meno...salvo appunto se non per fini didattici (magari devi spiegare la tua fuga a qualcuno, così fai prima anche ad una platea di neofiti)
  9. E' un discorso generale, ma senza astrarre troppo, parliamo di un divertimento. Una tecnica è quella di prendere una parte significativa del S., CS. Parte libera e imitarla fra le voci...se vogliamo è veramente un lavoro schematico e quasi da copia incolla. Il punto è poi fare in modo che questa schematicità non pesi, per cui tutto il contorno (appunto le altre voci), devono creare interesse. Allora come "nascondere" una struttura di un divertimento? Bella domanda. Intanto dipende dal materiale, ma ricordo che in una fuga Gozzo mi chiese: "non trovo la struttura degli stretti, come ti sei comportato? A orecchio, liberamente, come viene, etc." In realtà la struttura c'era eccome, ma esta stata talmente "manipolata" elaborata che era difficile capire veramente queli erano i frammenti portanti (che avevano generato quegli stretti) e quelli a riempimento. Pensa a mettere giù dei frammenti uguali nelle 4 voci, poi inizi a raddoppiarne alcuni alla decima, ad altri (magari a coppia) gli cambi l'attacco, agli altri 2 la coda, poi ci innesti pezzi del S o CS o viceversa o pate libera, pause (perchè no?)....ad un certo punto, tu stesso che non hai usato i colori, a distanza di poco non ti ricordi precisamente ma il divertimento sta in piedi lo stesso e risulta pure interessante e proporzionato. Non è detto che debba essere sempre così, ma nascondere le strutture è un 'arte al pari di crearle...da non sottovalutare. Non lo ripeto sempre, ma i miei sono sempre inviti a riflettere più che delle vere "regole", tant'è che nelle fughe che ti invierò, la struttura è ben declamata.... (erano fughe didattiche) Ma dipende, appunto .... "riflettere" sull'argomento.
  10. Ci tengo a precisare una cosa a proposito di questo Il lavoro che ti sei messo in mente di fare è utilissimo per rispettare il materiale tematico, ma le strutture, che ci dovrebbero sempre essere, poi devono essere ben "nascoste". Insomma, all'ascolto non devono pesare, ma un'approfondita analisi è in grado di rintracciarla. Un po' come succede con il repertorio, anzi, l'anlisi a volte capita che sollevi più i "dubbi" che le certezze. Senza contare che se abbiamo difficolta su opere storicizzate, stra analizzate, dove la poetica e l'estetica di un compositore a pochi segreti (vista l'approfondita conoscienza di tutte le sue opere)...figuriamoci con degli inediti
  11. Non so se ti ricordi Croma, ma le mie prime 2 fughe dei LAB erano proprio a colori Era nel file Guida all'ascolto E' un ottimo strumento didattico e se ci sei arrivato da solo tanto meglio. L'ho sempre sostenuto che gli autodidatta sono i più "didattici", ma non lo sanno . ...e rischio anche che la storia mi dia ragione. (pensa che li ho apprezzato Sibelius a Finale).
  12. Qualche altra info http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cultura_e_spettacoli/2014/04/17/ABsoMG6D-classica_donato_sbarca_concerto.html ... anche in provincia si stanno attrezzando
  13. Sempre sulle difficoltà di leggere segnalo http://www.alfabeta2.it/2014/05/15/difficolta-leggere/ Dal nuovo libro di Giorgio Agamben, IL FUOCO E IL RACCONTO, in libreria da domani per le edizioni nottetempo
  14. Io dico solo che ci vorrebbero 1000 persone come Ugo Leoni, fra l'altro ideatore dell'Organ Day.
  15. @Bianca Prima di commentare ho bisogno che contestualizzi meglio la tua scelta del tempo nel playback in relazione all'indicazione di tempo indicata sulla partitura (fra l'altro sai che altri l'hanno usata, ma ne parleremo). Mi spiego meglio, con Finale avresti potuto spingerti molto oltre nella velocità, ma non l'hai fatto...per cui sotto sotto cosa ti ha frentato in questo e qual'è stato l'elemento determinante che ti ha fatto scegliere il tempo che ci hai proposto nell'mp3?
  16. Ma in effetti http://catania.blogsicilia.it/tartaruga-gigante-sulletna-la-bufala-corre-veloce-sul-web/254142/
  17. Tanto per stare più "leggeri" Sicilia – Recuperata gigantesca Tartaruga fuoriuscita dall’Etna http://corrieredelmattino.altervista.org/video-shock-sicilia-recuperata-gigantesca-tartaruga-fuoriuscita-dalletna/
  18. Condivido la seguente testimonianza Leopold Sonnleithner ricorda il suo amico Franz Schubert (testimonianza del 1857): "Andava poco a teatro e frequentava poco i salotti; gli piaceva trascorrere le serate in compagnia dei suoi amici più stretti alla locanda, dove si faceva mezzanotte senza accorgersene e il piacere indulgeva all'eccesso. La conseguenza fu che egli prese l'abitudine di restare a letto fino alle 10-11; e questo era il momento della giornata in cui egli maggiormente avvertiva l'urgenza del comporre. Così passavano le ore della mattina e quindi il momento migliore per guadagnare qualche soldo con le lezioni. Questo modo di vivere fu anche ciò che gli impedì di avere il posto di maestro sostituto al Teatro Kaertnertor. Era incapace di rispettare con puntualità gli orari delle prove e l'andamento meccanico di quel lavoro era seccante per lui. Ciò che Schindler racconta a proposito di come perse quel posto non può essere del tutto senza fondamento, però a quel tempo io non sentii nulla in proposito. La ragione principale fu senz'altro la sua mancanza di puntualità. Schindler racconta anche qualcosa a proposito della sua inclinazione al bere, ma è certamente esagerato: in nessun caso questa circostanza deve essere presa in molta considerazione in una sua biografia. Sfortunatamente debbo però confessare che l'ho visto ubriaco diverse volte".
  19. Christian Sands & Oscar Peterson Kelly's Blue 2006, un bel fuoriprogramma durante il "Blues di Kelly": Oscar decise di alzarsi e unirsi a divertirsi. Ecco alcuni video!
  20. @Cristian Ho dato un occhiata anche alla tua fuga. Del CS e dell’organico ne abbiamo già parlato. A livello di struttura non trovo grossi problemi. Buona la prima esposizione a la ripresa negli stretti variando l’ordine d’entrata. Ci sarebbe da fare una riflessione sull’esposizione ai relativi, nel senso che ridai il soggetto a voci che l’hanno più recentemente cantato. Almeno per l’entrata a 37 avrei pensato più al tenore. Inoltre avrei preparato meglio l’entrata del soggetto a 30, facendo tacere, anche di poco prima il basso. Quando a 37 il soprano riespone il soggetto, lo fa dopo un po’ (forse troppa) di attesa, , ma questo è il concetto di fondo e in effetti l’idea di andare a 3 voci è buona (e si usava spesso) ma la riserverei ai divertimenti che è sempre meglio alleggerire, piuttosto che le esposizioni. In effetti dopo, fino agli stretti non c’è sosta. Sempre a livello di struttura, per quanto riguarda gli stretti , mi sarebbe piaciuto ascoltare qualcosa di più stringente. In questa fase bisognerebbe far venire l’ansia all’ascoltatore e non tendere alla dilatazione. La testa del soggetto e lo schema progressivo della parte centrale sono una manna per questa tecnica. A livello armonico, non sembra filare A livello di condotta della parti avrei articolato meglio i pedali di armonia, tanto più che a 60 il tenore pesta i calli al basso, forse valeva fare almeno dei salti d’ottava e dargli profondità. A livello ritmico secondo me hai un po’ abusato della figura quarto puntato, ottavo. Avresti potuto giocarti un bel gioco fra quella figura e quarto, pausa da un ottavo e nota da un ottava. Nessun cambio di sostanza ma maggiore varietà. Il posto ideale poteva essere il CS come dicevamo. In alcuni episodi, forse i divertimenti scadono nello schematico. Se stai pensando alla schematicità eventualmete ereditata dalla “scuola” secondo me sei fuori pista, sono andato a scuola anche io e i miei divertimenti di allora erano più elaborati nel senso che avevo maggiore cura nel nascondere la struttura … perché una struttura ce l’hanno pure quelli di Bach, solo che non si vede e non si sente. Diciamo che ci sono ancora margini di miglioramento. Detto questo, è un lavoro solido (noto un migliaramento rispetto all'ultimo lab), ti ho dato qualche input solo per cercare di aumentare il tuo livello di sensibilità su alcune questioni connesse all’argomento. Comunque l'esame lo passi (le tematiche che ti porto in questo post sono da corso superiore)...diciamo che è solo questione di giocarsi il voto ma soprattutto portare a casa alcuni ferri del mestiere. ... dovresti partecipare più spesso.
  21. Il gruppo facebook al quale sei iscritto (e che ho fatto creare ad hoc e che consta di molti iscrtitti) è sempre aggiornato, se guardi fra gli eventi ci sono diverse segnalazioni. Anche per questo LAB (della fuga 2014), dopo che Bianca avrà consegnato arriverà la solita segnalazione a cura di Pianoconcerto.it Inoltre si lavora anche su mail-list, diciamo che bisogna essere "predisposti" per partecipare a iniziative di questo tipo. Magari formative, ma poco remunerative.
  22. Ma certo Bianca Ma c'è un momento in cui bisogna anche proporre, mi sembra che Cristian nel tempo abbia avuto occasioni che magari sono arrivate nel momento sbagliato. Semplicemente non vorrei ritrovarmi a scrivere un brano da solo . Anche se mi diverte, è sempre legato a scopi didattici e io ho sempre meno tempo. Insomma e per capirci, vorrei che gli sforzi servano a qualcuno .
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