Frank

...particolare, come?

... provare a cambiare moglie? Scherzo (costerebbe troppo) Se il piano che hai trovato ti soddisfa...vai pure tranquillo, dovrai suonarci tu e ascoltarlo durante le sessioni di studio e diletto. In bocca al lupo

Benvenuta Aletta

Benvenuto Mauro

La prima cosa che farei e charire esattamente dove vuoi modulare, preparando le cadenze ... risolvendole a dovere. Poi presterei attenzione al fatto che il basso è fiorito, per cui proverei a imitare gli atteggiamenti del basso anche nelle altre parti. Le sincopi armoniche, come quelle che crei fra battuta 5 e 6 indeboliscono tremendamente il linguaggio armonico. La situazione del basso a battuta uno è la medesima a battuta 8...inizierei a cercare un frammento da utilizzare come "controsoggetto" o cercherei qualcosa di sfizioso da "riciclare" e da sviluppare ad esempio sulla coda...dove il basso si ferma, ma si ferma tutto il resto. Interessante anche la figura ritmica, sempre proposta nel basso, a 26 e 30; se osservi bene è differente da 1 e 8. C'è di buono che è un ulterore invito a sfoltire le parti durante le imitazioni delle altre voci rendendo più fluido il gioco imitativo. Dove si ferma il basso, si ferma tutto il resto...altro aspetto che indebolisce tutto. Insomma, penso ci sia molto da lavorare.

Benvenuto Domenico

Io ho un'amica pianista altissima; arriva in concerto con i tacchi...poi toglie le scarpe e suona "scalza" . Una meraviglia (come alcuni organisti)

Benvenuto Stefano

Fra i valzer di Chopin anche: l'opera 69 n. 2, l'opera 70 n. 2 e l'opera 34 n. 2

Benvenuto ?

Benvenuto Simone ?

Benvenuto Vipera ?

Benvenuto Claudio ?

Un augurio di buone festività a voi e a tutte le vostre famiglie.

Benvenuto Michele

Benvenuto Giuseppe

Benvenuti

Questione complessa. Penso sia ragionevole considerare che il riscaldamento terrestre sia dato da più fattori, non di meno l'insieme di emissioni di calore - nelle più svariate forme - che crea un essere umano...comprese le i mancati assorbimenti. Ad esempio gli alberi sono dei "condizionatori" naturali... ma ogni essere umano consuma anche alberi. Così...a braccio

Caro Darknino, a livello didattico (e per una formazione più completa) è consigliabile attingere dai due volumi ... piuttosto che da uno solo. Visto che se ne devono preparare talmente pochi (rispetto a quelli previsti per il precedente ordinamento) prenderei questo momento con filosofia, ragionando su almeno due parametri: 1. GUSTO: quelli che mi piacciono; al gusto non si comanda. Soggettività sfrenata 2. UTILITA': quelli che mi danno maggiore valore didattico, cioè quelli che mi permetono - una volta vinte le difficoltà - di migliorare. La tua domanda mi sembra viziata dal fatto che tu voglia evitare di invischiarti con gl aspetti correlati al punto 2 (ossia evitare le difficoltà a discapito di una scelta di gusto o utilità didattica). E' anche vero che per quanto riguarda Bach, si impara anche da un minuetto ... però mi sembra un parametro poco utile basarsi sui più "semplici", visto il numero veramente ridotto di pezzi da preparare. Poi le difficotà sono personali e solo il tuo Maestro sa cosa ti può "aiutare" (in tutti i sensi). Lo so, probabilmente pensi che non ti sia stato di aiuto o senti che io non abbia risposto appieno alla tua domanda.

Strumento selezione (icona a forma di freccia) Seleziona con il mouse le note che ti interessa trasportare tasto destro del mouse trasponi Scegli:su/giù, intervallo, tipo di trasposizione (cromatica o madale), etc

Se dovessi fare un investimento economico userei Finale, uno sforzo didattico forse vale la pena per Dorico. Con sibelius puoi fare - anche velocemente - molte cose; se la scrittura musicale è tradizionale va benissimo. Se invece la scrittura fosse molto sofisticata, a parte usare prodotti tipo illustrator, penso che finale sia più efficace.

Benvenuto Mike

Bello. ... ma è del XX secolo; 1977 per l'esattezza. https://en.wikipedia.org/wiki/Cantus_in_Memoriam_Benjamin_Britten

Benvenuto Livio

... a postare ?