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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. Preferisco inviarlo privatamente a chi me lo chiederà, ho visto come recuperare il tuo indirizzo mail...te lo passo
  2. Vedo che nel tuo alias figura la parola Jazz, non è escluso che il tema si presti anche all'ambito jazzistico, sta alle tue capacità ... per cui ti dico "troppo comodo" solo perchè so che ci metteresti 3 minuti ad improvvisare 3' mi brano I jazzisti sono quelli che non possono usare la scusa della mancanza di tempo. Scherzi a parte, sarebbe carino avere una base minima di brani e comunque avere tanti ascoltatori e "critici" magari che eventualmente facciano commenti anche sull'eseguibilità…poi se qualche pianista volesse pure registrare il brano che più gli piacerà/interesserà, sarebbe l'ottimale per questa prima proposta
  3. Mi piacerebbe sapere quanti compositori o aspiranti tali sono iscritti al forum, ma anche appassionati autodidatti etc. che sono interessati all’argomento. Lo chiedo perché mi piacerebbe lanciare questa iniziativa, vorrei proporre un tema di 4 battute (qualcosa di semplice per pianoforte) e confrontarci sui brani che scriveremo (mi metto in coda per primo). Alcuni spunti di riflessione sulla finalità dell’iniziativa: - Partire da uno stesso punto e confrontare elaborati prodotti da persone con percorsi di studio diversi (o simili) - Confrontare le proprie soluzioni con quelle adottate da altri - Stimolare la curiosità dei meno esperti - Abituarsi a formare un senso critico verso i brani di altri e riceve critiche costruttive - Aprirò un topic dove affrontare insieme le difficoltà - diffondere la propria musica - conoscersi, un conto è sentire parlare Frank, un conto è ascoltare la musica di Frank - condivisione e piacere (insomma scrivere un brano non per lavoro, per studio o per esami) - Etc. Sarà necessario produrre una partitura e un playback perché potrebbe esserci chi non sa suonare il pf... e, soprattutto per i meno scafati, è meglio aver un supporto (seppur "sbiaidito") per l'ascolto. C'è chi potrebbe proporre pure esecuzioni dal vivo Per partecipare non darei nessuna sorte di limite se non una scadenza, facciamo fine maggio, in modo da lasciare abbondante tempo per adesioni e per lavorarci. Fatemi sapere se sto proponendo una cosa fuori dal mono ed eventualmente vedremo il da farsi … spero che arrivino almeno domande, obiezioni, etc.
  4. Intendevi gli intervalli di decima? Ci sono degli esercizi specifici mirati all' "allargamento" della mano, sostanzialmente per guadagnare qualcosa sull'estensione o rendere sicuri ampi intervalli armonici che raggiungiamo a fatica. Chiaramente questi esercizi sono da eseguire solo sotto il diretto controllo e verifica di un Maestro, altrimenti possono essere "guai".
  5. Sono relativamente d'accordo, altrimenti non si potrebbe comparare quello che ha scritto Beethoven con "vatti alla pesca", non dico che sia un mestiere facile ma ci sono cose oggettivamente banali e cose meno. Le variazioni di Winston sono solo un prodottino commerciale di dubbio valore, non c'è cattiveria...è quello che dicono le note
  6. Conosco bene le "variazioni" in questione, intendo lo scempio di George Winston. Lo trascrissi da CD tempo fa, me lo chiese un'appassionata di Allevi ... mi incuriosì la sua proposta (ma non solo), non conoscevo l'autore e tutto sommato erano variazioni su un brano d'autore. Mi disse, è il mio brano preferito, anche a spendere € 1.000 non sono riuscita a trovare la partitura, ho solo il CD e non sono in grado di trascriverlo. Tu sei compositore, pensi di essere in grado di aiutarmi? Era pianista (bramava di poterlo suonare) e sto brano la faceva impazzire...cosa ci sarà mai scritto dentro, eppure?! Dopo il primo ascolto mi sono detto: "alla faccia delle variazioni!", mi sembra Pachelbell con l’aggiunta di un bel po’ di "abbruttimenti, non parliamo dell'incessante giro armonico. Chiaramente Winston non sa cosa sono le variazioni e ci ha pure fatto i soldi con la sua porcheria … ed io ci ho pure perso un sacco di tempo a tirarlo giù e gli ho pure messo a posto un paio di punti che erano inascoltabili. Per chi fosse curioso ce l’ho ancora in PDF Quando consegnai il PDF all’amica gli passai anche il CD dell’originale e si pose le dovute domande. Io considero un privilegio di pochi dire tanto con poche parole, inutile nascondersi dietro un dito.
  7. Ecco, PUO' sembrare. E' compito del compositore da un lato scrivere cose suonabili (possibili) ma dall'altro cercare di sfruttare al massimo la tecnica (a volte spingendola anche oltre) Riferendoci strettamente all'ambito scomodità, non trovi che Schumann sia nettamente più scomodo di Chopin? E che a parità di sbattimento, Chopin ha una migliore resa?
  8. Io rilancio con una domanda alla prima domanda, quando una diteggiatura si può definire scomoda? Premesso che il senso musicale ha la priorità sulla difficoltà tecnica, o la diteggiatura è possibile o impossibile...la via di mezzo può voler solo dire che devo ancora fare strada come pianista. So che speravate che fosse morta qui, invece voglio chidervi (a proposito di (s)comodità) allo stesso tempo di ragionare sulle differenze fra suonare brani di Chopin e di Schumann
  9. Ti dirò, c'è una fetta di repertorio nella quale serve veramente poco e niente...vedi ad esempio le fughe, dove è meglio suonare voce per voce e combinazioni di esse. In altri ambiti può essere fondamentale, urgono esempi ma soprattutto uno alle prime armi non si può esimere da affrontare le difficoltà gradatamente anche se vuol dire curare separatamente il lavoro delle due mani
  10. Frank

    Steel Pan

    Steel pan o steel drum Pan sta ad indicare padella, parola usata negli anni ’30 per descrivere gli idiofoni di metallo fabbricati con lattine e altri contenitori di metallo e suonati prima nella pan bands (o iron bands) e alla fine nelle steel bands Pan definisce gli idiofoni in maniera sofisticata e costruiti con bidono da 209, 204 e 200 litri di petrolio che formano le steel bands … parola usata anche per descrivere tutti gli aspetti che riguardano sia le padelle che lo stile musicale associato alla padelle (tipo come viene usato il termine jazz). All’inizio degli anni 1950 le padelle usate comunemente venivano divise in categorie; melodie, armonie, basso e ritmo.
  11. Ovviamente intendevo temperamenti PS Ma non c'è la possibilità di correggere?
  12. A volte è anche un limite, vedi la gestione dei suoni omofoni/omologhi e le relazioni con i vari temperamente
  13. Io ritengo che ad un musicista serva l'orecchio relativo. L'orecchio assoluto è solo una facilitazione ma senza quello relativo non si va da nessuna parte
  14. Dipende cosa vuoi fare nella vita, pensa banalmente agli strumenti traspositori Esempini: Vuoi leggere una partitura per orchestra Sei un pianista e vuoi accompagnare un violista Sei un organista, capita spesso e volentieri di incontrare anche la chiave di tutto Vedi il repertorio antico Vuoi scrivere un brano per strumenti traspositori Hai un allievo che ti pone questa stessa domanda Con il gregoriano come sei messo? Scoprirai che il setticlavio viene comodo pure per il tetragramma Etc. Avrai capito che è fondamentale
  15. Frank

    Sono Frank

    Ciao, sono un appassionato di musica. Anche se molto articolato come forum, spero di raccapezzarmi presto
  16. La prima doverosa domanda è se stai pensando a modulare, quindi scrivere un episodio nel quarto grado di sib- oppure banalmente tonicizzare e quindi solo "sottolineare" il quarto grado?
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