Buongiorno "The Simon", rispondo con ritardo alla tua considerazione e mi scuso (sono stato in Ferie per qualche giorno). Provo a spiegare il perchè della mia indecisione tra "Acustico" e "Digitale". Sul fatto che "il pianoforte acustico" sia insostituibile non ho dubbi neanche io, ma avendo deciso di mettere il Pianoforte in salotto devo per forza di cose coniugare le esigenze della famiglia (moglie e 2 figli). Oltretutto l'esperienza di questi anni mi ha dimostrato che, essendo io un lavoratore dipendente, le ore che avrei a disposizione per ricominciare a studiare in maniera seria il Pianoforte sarebbero soprattutto quelle serali/notturne. A questo punto non sarebbe soltanto un problema di condominio ma anche familiare. Sui Pianoforti digitali stò continuando a farmi una cultura (per quello che è possibile !!) e oltre ai Roland e Yamaha stò cercando di reperire ulteriori informazioni sui Pianoforti ORLA (in particolare la serie GRAND PIANO 310 e 450) che hanno un prezzo appetibile. Per il momento in Internet non sono riucito a reperire giudizi approfonditi sugli strumenti e la mia indecisione aumenta. Inoltre non ti nascondo che il vantaggio dei "digitali" (ascolto in cuffia e non necessità dell'accordatura) sono per per me una forte attrazione. Anche se sono assolutamente cosciente che l'elettronica ha una svalutazione nel tempo non paragonabile all'acustico. Detto tutto questo, che fare ???? Con un budget di 2.500/3.000 Euro posso trovare un buon digitale a 1/4 di coda ???? Grazie a tutti in anticipo per il tempo che avrete voglia di dedicarmi.