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Piano Concerto - Forum pianoforte

MassimoTraina

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  1. Ciao Micamahler, si prove già effettuate circa cento volte. La cosa strana e che con gli altri due software e le stesse impostazioni tutto funziona. Se hai altri suggerimenti, aspetto con ansia. Grazie, ciao.
  2. Ciao a tutti, spero che qualcuno riesca a darmi un consiglio su come risolvere questo rompicapo. Suono il pianoforte e da un po di tempo utilizzo una master keyboard Studiologic Acuna 88, e tre software: Synthogy Ivory, Galaxy II e Imperfect samples Fazioli. Da alcune settimane ho anche acquistato un pedale sustain con funzione mezzo pedale, si tratta dello Yamaha FC3, pedale a potenziometro continuo. Funziona bene, anche se ho dovuto cambiare la polarità, sia con Ivory che con Galaxy ma con il Fazioli della Imperfect Samples no. Premetto che il canale midi che utilizzo per far funzionare il pedale è il 64. Sul Fazioli se non premo il pedale il piano non suona e quando lo premo aziona il sustain, naturalmente al rilascio ritorna a non suonare. Qualcuno ha esperienze con il software della Imperfect samples? Grazie.
  3. Ciao Pianoexpert, si, come dicevo ad Andry, a parte l'aspetto affettivo non indifferente, negli ultimi mesi ho provato diversi 1/2 coda e 1/4 di coda, sia nuovi che usati: Kawai serie RX, vari yamaha C2/C3 e qualche sottomarca Petrof. Da un punto di vista "qualità sonora/bellezza del suono" sono rimasto particolarmente deluso da tutti i modelli provati, nel senso che mi aspettavo di trovare, spendendo cifre dai 10000 euro in su differenze qualitative sostanzialmente superiori. Invece ho trovato esattamente l'opposto. Naturalmente il problema, di non facile soluzione, è capire se esistono in zona persone con la giusta qualifica, oneste ed in grado di darmi i risultati sperati. Ma questo è un rischio che si corre spesso nella vita. Allegherò a breve delle foto di alcuni particolari della meccanica e spero che anche tu possa contribuire a darmi ulteriori consigli. Se riesco inserisco anche qualche video per darvi un'idea del peso dei tasti (troppo leggeri) e della velocità di ritorno (anche questa molto strana). Grazie ad ogni modo dei consigli.
  4. Grazie Adry sei stato più che esauriente. Visto che in questo forum si trovano persone ben disposte a dare consigli approfitterò ancora un pò della tua espereienza, se per te va bene, pensavo di fare qualche foto da sottoporti per un parere. Ne frattempo grazie mille.
  5. Grazie Adry per la risposta, ti faccio una domanda: un così radicale intervento, secondo te, in cosa potrebbe consistere? sostituzione meccaniche, martelletti e via dicendo? Ed in questo caso si snaturerebbero in qualche modo le caratteristiche sonore del piano? E per finire, interventi così radicali più o meno che costi hanno? Grazie anticipatamente.
  6. Ciao a tutti, mi chiamo Massimo e vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che spero mi darete. Vi espongo il dilemma: Sono un bassista, suono il basso elettrico da circa 25 anni. All'età di circa 20 anni ho iniziato a prestare le mie attenzioni al pianoforte di mia madre che era pianista. Mi sono dedicato con passione allo strumento per alcuni anni e successivamente ho suonato saltuariamente fino a smettere. L'estate scorsa ho ricominciato a suonare con impegno e costanza su una master keybord pesata. Da alcuni mesi ho deciso di valutare l'acquisto di un pianoforte a coda usato. Ho iniziato a provare un po di tutto: kawai, yamaha, e varie sottomarche. Nonostante i prezzi mediamente elevati per la mia disponibilità mi sono reso conto che il pianoforte di mia madre nonostante tutto ha un suono impareggiabile. Qui nasce il dilemma. Come vi dicevo si tratta di un verticale tedesco datato 1940 marca willsmerdorf a cassa alta, negli ultimi 15 anni è stato accordato solo una volta, l'accordatura non è a 440 e non la mantiene a lungo, le ottave centrali sono particolarmente scordate, ma sopratutto il peso dei tasti non corrisponde più allo standard, risultano troppo leggeri e diseguali, il ritorno non è nei tempi corretti. Nonostante tutti questi "difetti" il timbro, la potenza dei bassi, l'armonia complessiva fanno impallidire le sonorità di pianoforti che ho provato fino a 12000 euro. Secondo voi avrebbe senso farlo ripristinare? Si potrebbe riportarlo ai vecchi fasti e sopratutto quali interventi fare? Scusate se mi sono dilungato ma come avete potuto capire quel pianoforte lo conosco da quando sono nato 41 anni fa e ci tengo particolarmente
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