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Piano Concerto - Forum pianoforte

Ismaele

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Tutto postato da Ismaele

  1. Non mi entusiasma molto l'esecuzione di Emil Gilels: mi sembra un po' troppo "meccanico" o comunque poco fluido.
  2. Ma nemmeno foto SENZA flash si possono fare nella Beethoven-haus?!
  3. Finalmente ho visto il video. Be'... a dire il vero non l'ho visto, mi sono limitato ad ascoltare. Comunque... ottima esecuzione! Concordo con chi ha detto "Ad un musicista chiedo solo di suonare" - aggiungo io "bene". Il resto per me è in secondo piano, anche se comunque mi aspetto sempre un abbigliamento adeguato. P.S.: Oggi finalmente ho incontrato il grande Armando di persona! Abbiamo parlato anche di questo, tra le altre cose.
  4. Sbaglio o nessuno ha tirato fuori Brendel? Eccolo qui (a partire da 8'29"): https://youtu.be/MCq2RS6t1Jw?t=8m29s
  5. Per chi ama le esecuzioni veloci, ne ho trovata una di Pollini (a me non piace):
  6. Mi sa che su YouTube non c'è nessuna interpretazione dell'Argerich della "Tempesta"; in compenso ne ho trovata una, molto bella, di Kempff: https://www.youtube.com/watch?v=NDpNFh-DeiA Quella di Ashkenazy mi piace, ma penso che la mia preferita resti sempre quella di Barenboim.
  7. E' da un'ora che ascolto il 3° movimento della Tempesta. Va bene che mi piace tanto e che non l'ascoltavo da tempo, però ora state iniziando a farmi venire la nausea. P.S.: Brava la Fliter.
  8. Kissin mi è piaciuto, Richter e Vanoncini un po' di meno: Richter perché in alcuni tratti non mi sembra molto fluido (note troppo staccate, a mio avviso), Vanoncini perché già inizia ad andare un po' troppo veloce per i miei gusti.
  9. Finalmente ho ascoltato tutti i video postati prima della mia risposta. Allora... grande Andras Schiff. Concordo con lui su tutto quello che ha detto (sulla Tempesta - l'ho ascoltato solo dal 29° minuto). E' per questo che mi piace Barenboim, per la sua esecuzione con sentimento. Ma anche la Lisitsa non mi dispiace. Un'esecuzione veloce, come quella di Glenn Gould, rovina completamente tutto: si perde tutta la carica emotiva e la meravigliosa bellezza di questo movimento, per diventare un mera esibizione di tecnica, a mio modesto avviso. Poi ognuno ha i suoi gusti personali e magari preferisce la "galoppata" di Glenn Gould (per usare un termine usato da Schiff) all'interpretazione di Barenboim e Lisitsa.
  10. L'avevo riportata io più sopra:
  11. Proprio oggi leggevo il Thayer al punto in cui riporta delle (presunte?) lettere di Bettina a Goethe, tra cui una in cui lei riporta che Beethoven le abbia detto queste parole (uso il testo originale in Inglese): "and I am the Bacchus who presses out this glorious wine for mankind and makes them spiritually drunken".
  12. Grazie per la dritta. Visto che tra poco di più 5 anni è il 150° anniversario della nascita di Beethoven, pensavo di andare a Bonn e Vienna. Ma se mi dici che a Vienna non c'è niente di che, relativamente a Beethoven, mi sa che non ci vado, considerando anche il fatto che sia cara (almeno così ho sentito dire!).
  13. Sui social media sta prendendo sempre più piede la suddetta citazione, "Suonare una nota sbagliata è insignificante, suonare senza passione è imperdonabile", che viene attribuita a Beethoven, ma io non l'ho mai letta da nessuna parte. Qualche esperto beethoveniano, per esempio Armando Orlandi, può confermare o smentire?
  14. Qua ci vorrebbe Armando Orlandi.
  15. Sonate Elettorali?!? Che sono!?!
  16. Teletrasporto... ma magari! Non tanto per le consegne, quanto per la comodità di andare dove si vuole in un battibaleno. (Scusate l'off-topic!)
  17. . . . In poche parole dice che Beethoven, quando aveva composto questa Sonata, stava vivendo uno dei suoi periodi migliori della sua vita, tuttavia c'è un contrasto tra due forze, una, implacabile, quella del destino, e l'altra, quella dell'animo umano... come se Beethoven avesse una premonizione sulla sua vita futura. Questa sera mi sono imbattuto in un articolo interessante (sempre in Inglese) su Beethoven: http://www.independent.co.uk/news/science/why-beethoven-tugs-at-the-heart-strings-the-rhythms-of-the-german-composers-music-may-have-been-prompted-by-a-coronary-disorder-9956048.html In breve, dice che la musica di Beethoven possa davvero venire dal cuore... nel senso che probabilmente soffriva di aritmie cardiache e che queste, in qualche modo (forse anche amplificato dalla sua sordità), possano aver influenzato la sua musica.
  18. Concordo. Molto interessante e teoria condivisibile.
  19. Ho letto su Internet la segue citazione, attribuita a Beethoven, ma non l'ho mai letta altrove. Chi può confermarla? "Suonare una nota sbagliata è insignificante, suonare senza passione è imperdonabile".
  20. Ma come?! Così tratti la povera nonna di Beethoven!? Dovresti ringraziarla. Senza di lei "l'Eroica e Per Elisa non le avrebbe scritte mai"!
  21. Troppo asettico per me. Io ho le registrazioni di Ashkenazy del 1° e 2° Concerto per Pianoforte e Orchestra: io le trovo brillanti.
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