ClydeThomson

Ciao, il maestro dice che per il momento è ok, di continuare a cercare di tenere rilassate le braccia e di muovermi di più con il busto mentre suono. È effettivamente lo stesso consiglio che ho trovato nel libro The art of practicing di Madeline Bruser.

Buongiorno a tutti. Da non molto suono il pianoforte e noto che, in particolare, il braccio destro è rigido e la spalla contratta. Quando me ne accorgo cerco di rilassare braccio e spalla senza interrompermi, ma ho l'impressione di non riuscire a migliorare, nemmeno con il metronomo molto lento. C'è qualcosa che consigliate di fare, oppure devo solo continuare a insistere perché è una questione di tempo? Mentre suono ho anche dolore al torace e non riesco a trovare posizione delle spalle, altezza dello sgabello o distanza dalla tastiera che funzioni. Quando mi alzo sento scrocchiare il petto e percepisco di essermi ingobbito, nonostante lo sforzo di tenere le spalle aperte. Avete consigli?

Ciao a tutti. In testa all'esercizio 7 sulle modulazioni c'è questa scritta: nota aumentata: VII. grado - nota diminuita: IV. grado. Non sono sicuro di avere capito cosa vuole dire: che se trovo una nota aumentata è da intendere come il VII grado della nuova tonalità e se ne trovo una diminuita è da intendere come il IV grado della nuova tonalità? Mi pare abbia senso: un fa# in do indica che ho modulato in sol (di cui il fa# è il settimo grado), un sib in do indica che ho mudulato in fa (di cui il sib è il quarto grado). Dalla nota alterata bisogna poi indietreggiare fino a trovare un V -> I (re-sol, oppure do-fa) o un V6 -> I (fa#-sol, oppure mi-fa) per stabilire dove inizia la modulazione. É così? Grazie in anticipo a chiunque mi aiuti a chiarire. Claudio

Buongiorno, mi sono imbattuto nel forum da una ricerca su Google e mi sono iscritto (per fare un paio di domande). Spero che qualcuno possa aiutarmi. Nel frattempo, buona giornata e buon nuovo anno a chiunque legga. Claudio