Marcomxf

Grazie Paolo per la tua risposta. Avevo già intuito leggendo altre discussioni la tua competenza. purtroppo faccio fatica a capire quello che mi scrivi. Cercherò informazioni e foto online per capire che prova mi suggerisci di fare . Smonto senza problemi tutte le parti del pianoforte ma non ho mai toccato per timori la meccanica Renner. Non ho problemi a maneggiare Micro viti e cacciaviti , ma di solito lo faccio per mestiere sugli esseri umani e non sul Pianoforte ?. fatico a capire a che parti fai riferimento. Come dato aggiuntivo per capire cosa possa essere successo ti aggiungo che , a fronte di una meccanica a primo aspetto intonso, il mobile aveva delle crepature nella lacca nera anche vistose in diversi punti.. cosa strana ( ho uno schimmel che adoro, coevo , su cui ho studiato tutta la vita e che non ha alcun problema sulla laccatura del mobile ) . immagino e capisco che questo forum non abbia finalità commerciali, ma se sai segnalarmi qualcuno che può aiutarmi a Milano te ne sarei molto grato , anche via mail in privato su marcomxf@gmail.com. grazie davvero per l’attenzione !

Buonasera a tutti. Mi chiamo Marco. Spero di non aprire una discussione già aperta e risolta altrove ma non ho trovato risposte. Cerco una soluzione ad un problema che mi sta molto disturbando. Dopo anni passati per motivi di lavoro senza un pianoforte vero, ho acquistato uno Steinway V125 con matricola risalente al 1983, vendutomi come pianoforte quasi nuovo, mai usato, ritirato da un magazzino poiché invenduto . Apparentemente è così, la meccanica ed i martelletti appaiono intonsi ma non sono un esperto. ho grandissime difficoltà nell’accordatura , con armonici strani che si generano con alcune note e difficoltà a rendere omogeneo il timbro dello strumento. Il venditore non ha saputo aiutarmi e risolvere il problema. La Steinway, non avendo acquistato da loro mi ha fatto il gesto dell’ombrello e nemmeno supplicandoli ( e pagandoli !!) sono usciti in assistenza . Ora ho risolto ma devo accordare ogni 4/6 mesi lo strumento .. no comment . vi scrivo però per un altro problema. il pianoforte ( me ne accorgo soprattutto ora che ho ripreso a pieno regime a suonare e ho recuperato tecnicamente ) ha una tastiera pesantissima . Se da un lato riesco ad ottenere dei pianissimi che per un verticale sono impensabili, Nei passaggi rapidi e più impegnativi è uno strazio.Tutti ( pianisti professionisti compresi ) quelli che lo provano mi confermano che la tastiera è troppo dura. il confronto che ho fatto con un k132 nuovo provato in un negozio è stato impietoso... tastiera completamente diversa. Leggerissima. la domanda è : esistono sistemi per provare ad alleggerire un po’ la tastiera senza agire piombando i tasti? esistono prodotti Lubrificanti per ridurre attrito dei feltri che accolgono il pin metallico nei tasti ( non so se mi sono espresso correttamente ?‍♂️)? o l’unica soluzione ( non vi nascondo che è quella a cui sto pensando ) è cambiarlo? avete modo di segnalarmi oppure qualche tecnico fidato in zona milano ( per tempi migliori.. ovvio..) grazie per il tempo che vorrete dedicarmi!