Grazie, Paolo, purtroppo il "gioco" per diversi tasti arriva quasi al millimetro e la Tua soluzione oltre a variare l'affondo del tasto mi disallinea anche la planarità di tutta la tastiera.
Credo che all'epoca della costruzione del pianoforte, essendo tutto nuovo con minime tolleranze, la geometria della meccanica era impeccabile (per quando possa esserlo questo tipo). La cosa apparentemente strana è che avendo ripristinato tutte le parti "molli" (mollettone riposo martello, feltri sotto tasto, pelli noce martello, ecc...) persiste questo problema; in pratica le linee ipotetiche di tutte le pelli delle noci dei martelli che ricevono la spinta e quella delle sommità degli spingitori non sono rette.
Considera che l'unica regolazione in merito è possibile alzando o abbassando i cavalletti metallici che reggono l'asta porta martelli (n. 13 nello schema): chiaramente una regolazione di "massima"...
Avevo anche pensato di ricostruire gli spingitori (per conservare gli originali) e dotarli alla sommita di una vite pilota. Se ciò fosse possibile il problema sarebbe risolto: allineamento perfetto della tastiera, corretta distanza martello corde e successivamente correzione dei giochi fra spigitore e noce martello mediante il nuovo pilota...
vedrò cosa fare...
per il momento saluto, auguro Buone Feste e mi complimento per l'ottimo lavoro che svolgete.
Paolo Menichini.