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Buongiorno a tutti, volevo sottoporvi ad una questione: ho recentemente ripulito internamente questo vecchio pianoforte del 1840, come si vede in foto non ha l'arpa in ghisa, ma quelle colonne di legno per reggere la tensione delle corde. Ho notato che ci sono delle crepe nella tavola armonica, anche nella parte superiore, vicino alle caviglie. Mi rendo conto che si tratta di problemi gravi e di ardua risoluzione, ma avrei tempo e voglia da dedicarci, e soprattutto l'unica alternativa che avrebbe lo strumento di tornare a vivere è che ci metta le mani io, anche in maniera da autodidatta e con il rischio di creare ulteriori danni. Penso che ne valga la pena, visto che per lo strumento l'alternativa sarebbe quella di passare il resto della sua vita come complemento di arredo. Volevo chiedervi se secondo voi sarebbe possibile recuperare lo strumento (non vi chiedo se ne vale la pena, perché sono cosciente che la risposta a questa domanda sia "no"), ed in che modo. Suppongo che nella parte vicino alle caviglie bisognerebbe comprimere la tavola armonica con delle placche di ferro chiuse da dei perni che attraversano la tavola armonica stessa. Volevo sapere se siete a conoscenza di tutoriali in internet al riguardo, ho fatto delle ricerche ma senza alcun risultato. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per l'aiuto, Alberto

Grazie mille per gli innumerevoli consigli, è un vero regalo ricevere tutte queste dritte e consigli. Il pianoforte è degli anni 70, e gli smorzatori molto probabilmente sono quelli originali, temo che ormai si siano induriti, per lo meno lo sembrano al tatto, non dovrebbe trattarsi di regolazione. Purtroppo peró a breve mi trasferiró all'estero e dovró vendere il pianoforte, dubito che avró la possibilitá di cimentarmi nella sostituzione degli smorzatori. Mi accontento di aver determinato la causa della risonanza, che mi tornerá sicuramente utile con altri pianoforti, e di poter segnalare la causa del problema all'acquirente. Grazie ancora, un saluto e a presto, Alberto

Ottimo!! Come giustamente ipotizzavate, effettivamente erano gli smorzatori, ed in particolare quelli del registro dei bassi. L'errore che facevo smorzandoli manualmente, era di smorzare una corda alla volta, e risuonare la nota cuando la risonanza andava scemando. Provando a smorzare contemporanemente tutte corde del regitro dei bassi, finalmente la fastidiosa risonanza sparisce. Vi ringrazio nuovamente per il vostro prezioso aiuto, Un saluto, Alberto

Salve a tutti, è da qualche giorno che il mio pianoforte verticale ha cominciato ad avere il seguente disturbo: suonando una nota, quando sollevo il tasto, si sente una risonanza della stessa frequenza. Il problema mi pare che si sia sorto da un giorno all'altro, questa risonanza è udibile per circa 15 secondi, sembra provenire della parte centrale della tavola armonica, si sente per note diverse, non è nessuna corda a generarla (ho toccato tutte le corde, ho ripetuto la prova piú volte, e la risonanza non si è mai interrotta), ho toccato tutte le parti interne del piano (pedali, sordina, tasti...) ma la risonanza prosegue, ho anche rimosso la meccanica subito dopo aver suonato la nota, e la risonanza prosegue. La risonanza non ha un volume eccessivo, ma se nella stanza c'è silenzio, è evidente. Quando si suona non è udibile, sovrastata dal suono delle corde, il problema sorge solamente quando ci si interrompe. Suppongo che sia difficile trovare la causa solamente dalla descrizione, ma se avete qualunque suggerimento.. Un saluto e grazie per il vostro supporto, Alberto

Buongiorno, seguo il forum da tempo, ed innanzitutto ringrazio lo staff per le preziose informazioni che regala. Da tempo ho un dubbio, e siccome su internet non sono mai riuscito a trovare risposte soddisfacenti al riguardo, oggi mi sono finalmente deciso a porvi la questione. Si tratta della posizione del pianoforte verticale, che nelle case troviamo sempre posizionato contro una parete. Ora, visto che sulla parte posteriore di un verticale c'è la tavola armonica, non sarebbe vantaggioso acusticamente tenere il pianoforte non vicino ad una parete, ma con la tavola armonica rivolta verso gli ascoltatori? Oppure ci sono altre ragioni per la quale il verticale viene sempre posizionato a muro, come occupare meno spazio nella stanza, oppure proteggere la tavola armonica da correnti d'aria? Vi ringrazio nuovamente, Alberto