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Piano Concerto - Forum pianoforte

Antongiulio

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  1. Ok grazie era come immaginavo! Grazie per la dritta sul F# ma per ora ho paura di creare un po di false relazioni essendo la nota prima un LA naturale che ho armonizzato come IV di Mim
  2. Ciao grazie tante della risposta, è il capitolo sul basso modulante senza alterazioni. Quindi faccio sentire la sensibile della tonalità nel primo accordo e poi cambio di stato nel secondo facendo sparire quella sensibile e dandola al basso dato? E' possibile non risolverla quando si cambia stato? Diciamo che nella mia domanda iniziale ho fatto un giro di parole per esprime questo concetto Se puo aiutare scrivo le note delle due battute incriminate Sono tutti quarti La Fa# SI Re#/ Mi Sol Si Do io ho armonizzato IV II ? V6 (alcune volte ho trovato scrittoVII6 ma la sostanza è quella) / I I6 V VI
  3. Salve, sono nuovo nel forum e colgo l'occasione per salutare tutti e ringraziare preventivamente per l'aiuto. Sto armonizzando una serie di bassi (in questo caso lo J. Napoli 13), ma quando mi trovo di fronte ad una successione di bassi V-VII mi mette in difficoltà. Ovviamente so che VII è sensibile del nuovo tono quindi armonizzerei VII6 e che il raddoppio della sensibile è impossibile da fare, da qui nasce la mia domanda: Come armonizzo il V? E' possibile far sentire la sensibile armonizzando questo grado con V7 e poi muoverla nel movimento successivo (dove sarebbe VII6)? E' una domanda abbastanza da neofita lo so e probabilmente so già che la risposta è si, ma volevo comunque chiedere conferma a voi e se in qualche testo parlava del cambio di stato degli accordi! Grazie di nuovo
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