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Piano Concerto - Forum pianoforte

LucianoP

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Tutto postato da LucianoP

  1. Premesso che fino ad un certo punto (tutto il ‘700) l'unica opera che veramente aveva grande diffusione nel mondo era l'opera italiana; Mozart scrisse solo 2 singspiel, il flauto magico e il ratto del serraglio non in italiano. E' solo nell'Ottocento che comincia il declino dell'opera italiana sul piano internazionale (non su quello artistico ovviamente) e la nascita delle opere nazionali in Europa. In Germania la prima opera integralmente in tedesco fu il Franco Cacciatore di Karl Maria von Weber.
  2. A me sembra proprio che questa sia la sezione dedicata alla tecnica vocale, per cui è normale che chi è interessato e legge si aspetta interventi adatti alla sezione stessa
  3. Te ci scherzi ma magari è la classica genialata di qualcuno che magari ha veramente pensato "2013" ... "bcentenario" per l'anno prossimo :... (
  4. Il 28 novembre 1632 - nasce a Firenze Jean-Baptiste Lully (Firenze, 28 novembre 1632 - Parigi, 22 marzo 1687)
  5. ...magari sarebbe stato meglio Mugnaia ... ? ...
  6. Omaggio a Luciano Pavarotti (Giunto sul passo estremo) http://www.youtube.com/watch?v=uzVvpnpq8jA&feature=related Luciano, non ti dimenticheremo mai
  7. ... non dimentichiamoci che il "Nessun dorma" di Puccini col tempo è diventato "Vincerò" di Pavarotti...
  8. Fra le realizzazioni musicali della Passione del Metastasio c'è quella di Salieri ... contiene qualcosa di interessante come l'aria "Ovunque il guardo io giro" Purtroppo su youtube c'è poco e niente che mi soddisfa , propongo questa perchè, anche se sembra suonata da un orchestra di dilettanti, a differenza di altre, il coro accompagna la ripresa dell'aria e l'effetto è molto interessante. Eccola: http://www.youtube.com/watch?v=DoxWE4ImkHs Qualcuno di voi conosce una bella interpretazione di quest'aria? Grazie in anticipo
  9. Non lo conoscevo...grazie della segnalazione. Ci vuole molta passione per portare avanti certe iniziative.
  10. Secondo me ha rischiato di essere picchiato selvaggiamente
  11. Prenderei questo DVD: http://www.youtube.com/watch?v=HbdlXC_cNpE
  12. Stavo ascoltando questo corale dalla cantata 150 dove si svolge un movimento di ciaccona: e mi sono accorto che a un certo punto i violini ripetono i melismi che fanno prima in cantanti alla maniera inégale. Tralasciamo il fatto che non vanno insieme, e che non capisco perché i cantanti fanno egale e gli archi no; mi chiedo se ci sia una regola nella musica non francese e, nello specifico, in un autore così lineare come Bach. La stessa cosa vale per il doppio punto, all'inizio il primo violino pare voglia mettercelo ma poi lo fa di una durata indefinita. O dite che in genere si adegua l'adeguamento del fraseggio in base alle esigenze dei cantanti, quindi se per loro il punto stretto non si "può" fare, allora gli archi eseguono di conseguenza.In questo Koopman è molto più lineare, mi piacerebbe sentirne una versione differente. Anche nella ciaccona per violino i balocchisti sono un po' indecisi, se stringerlo oppure no questo punto. Addirittura ho sentito una violinista che faceva l'allemanda della seconda partita tutta inégale, tranne che per le note legate.
  13. C'e' una grossa differenza: le registrazioni di Caruso sono acustiche e di oltre un secolo fa, o quasi, e non credo che nessuno sappia realmente come fosse il vero timbro, la sua arte scenica, la potenza reale, chi conosce Pavarotti ha goduto per lo meno di registrazioni tecnicamente e tecnologicamente più avanzate e di un pubblico che ha comunque avuto l'esperienza diretta. Inoltre uno è campato di meno (anche se entrambi deceduti per malattie analoghe). Sono confronti che non si possono fare. Tutto qui. Vedi pere con mele
  14. BackSpace... senza contare che questa musica ha una cantabilità così moderna... davvero non ci sono scuse per ignorare un simile capolavoro (come del resto tutto il Paride ed Elena, dalla prima all'ultima nota)
  15. la Nina è un'opera incredibile. Anticipa di qualche decennio la sonnambula di Bellini, ci sono dei parallelismi evidenti ad esempio nell'uso del coro (proprio inteso come massa di persone), anche secondo me è stata una rivelazione. Del resto sPaisiello è visto troppo con aria di sufficienza...senza di lui la lirica dell'800 non sarebbe stata la stessa!
  16. Sottopongo queste due interpretazioni del Doppelgaenger, secondo me entrambe valide, anche se diverse Fischer-Dieskau: Richard Morrison: Dieskau canta tutto lento e con una pronuncia molto scandita, tra l'altro con lunghe consonanti in levare (soprattutto le aspirate), insomma ricerca in questo modo la sua espressiione e come sempre il suo motto è la solidità. Morrison invece si attiene più alla partitura, fa un bel crescendo e accelerando vero alla fine, insomma è più moderno, e sentite l'acuto finale che bello. Che ne dite?
  17. Io preferisco le tonalità originali scelte dai compositori
  18. Ho visto oggi la Bohème su Rai5 (allestimento della Fenice di Venezia, regia di Francesco Micheli)...mamma mia, mai sentito un peggior Rodolfo.
  19. Io la mia l'avevo già detta, per questo aspettavo Frank...vedo che nel frattempo Thallo si è dato a fare
  20. Come potete leggere dai vostri scritti...si parla di teoria e non di musica . Io a quella mi riferivo ...appunto, parliamone...
  21. Il mondo è bello perchè è vario, non si può giustificare tutto solo perchè una cosa piace (almeno a te da quello che ho capito)
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