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Piano Concerto - Forum pianoforte

Viola

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Tutto postato da Viola

  1. ____ Da "Celibidache, Musica e Verità" a "Topolino". Fantastico! :-) ___ Per ritornare in modalità On (Topic), desidero ringraziare Celibidache (utente) per avermi condotto a Celibidache (direttore). Ignoravo totalmente la sua grandezza.
  2. Ti giro la domanda : lo consideri un passatempo oppure una lettura? Detto con onestà e senza alcun rancore, mi pare che dopo il mio intervento sul burka tu intervenga per mettermi in difficoltà. Ho espresso onestamente il mio pensiero, condivisibile o meno, qui ed altrove. Ciò premesso non ho niente contro i lettori, anche abituali, di Topolino o di Lancio Story. Ogni verità può essere smentita; la mia, come la tua, come quella di chiunque altro. Non ho una verità. Ho solo delle opinioni. La mia opinione è che Topolino non sia una lettura proficua. Questo non fa di te un uomo peggiore, né fa di me una persona migliore.
  3. Sei convinto che le letture di Borges fossero letture "facili"? Se hai letto Borges, non puoi arrivare a questa conclusione. Non nego l'autenticità della citazione, ma credo che il contesto fosse assai diverso da quello attuale.
  4. Le vostri citazioni sono sempre più raffinate. :-) Mi tocca correggerti (eh eh eh) caro Luca. Altoatesina sì, ma profetessa del Serpente Aureo, divino nettare abruzzese.
  5. Certo, anche se con l'espressione "vivere alla giornata" io intendo vivere il presente con intensità e piacere, che del futuro non vi è certezza :-) ed il dolore è sempre pronto a mordere.
  6. Il divertimento fine a sé stesso è qualcosa che non lascia segni e se prolungato obnubila la mente. Altra cosa è il piacere, che implica un grado più elevato di coscienza.
  7. Ora ho compreso, grazie. Proverò a risponderti in merito. Con cattivi libri e con cattiva musica intendevo tutta quella produzione artistica, letteraria, il cui primo anno di vita sarà anche l'ultimo. Occorrerebbe che le persone dedicassero le loro brevi esistenze a fare la conoscenza con i grandi maestri di tutti i secoli, con gli spiriti riccamente dotati. Solo gli artisti ed i letterati di questo genere sono capaci di educare ed insegnare. Per quanto riguarda la cattiva musica (e letteratura), ovvero la musica/letteratura il cui fine è unicamente quello di divertire, svagare, trovo che sia inutile, se non dannosa, in quanto non porta alcun nutrimento. Una lettura per essere proficua, deve portare ad un nutrimento, altrimenti se ne può fare benissimo a meno.
  8. Benvengano le obiezioni e/o le eventuali utilissime correzioni, ma che siano pertinenti.
  9. Certo, Frank. Io mi ricorreggo volentieri se comprendo l'errore. Ho parlato in termini di "cattiva" musica? Dove? Quando? Nel caso, "ricorreggimi" immediatamente. C'è in giro un'epidemia di gianniventiduite. ;-)
  10. La citazione di Mendelssohn è bellissima e, letta nella lingua originale, ha una forza impressionante. Grazie Thallo!!! A cena però mangiamo altro. E soprattutto beviamo. Ho un vino (rosso) che è oppio legale. Al secondo bicchiere vedi il soffitto della sala da concerto aprirsi.
  11. Semplicemente non ho compreso l'obiezione di Thallo, nello specifico il riferimento alle cattive musiche. Non ho mai particolarmente apprezzato l'uomo Wagner e del grande compositore conosco solo le pagine sinfoniche, in quanto l'opera (in generale) non mi piace e non mi riesce proprio d'ascoltarla (Thallo, perdonami!). L'Overture dei Tannhaüser è musica che eleva spiritualmente; la spiritualità di Wagner non fu, però, sempre così elevata e lo stesso ne pagò le conseguenze precipitando nell'abisso dello solitudine e dello sconforto (l'abbandono dei miei più cari amici). Può un uomo di non elevata spiritualità dare vita a qualcosa di spiritualmente elevato? Sì. E questa considerazione, che ai molti può apparire comprensibilmente banale, scontata è, ai miei occhi, qualcosa di stupefacente. ____ Ai moderatori: sono spesso OT, ma mai, spero, OF (Off Forum). Scusate.
  12. Caro Thallo, il mio post è conseguenza di un momento d'insana malinconia. Ne parliamo a cena?
  13. Che magnifica esecuzione! Grazie.
  14. Ho esaurito i LIKE a disposizione. Ma quanti sono? Non mi pare di averne abusato. LIKE anche a Micamahler, al quale porgo le mie scuse per aver disprezzato il suo nick name (sì dice così?); entrambe le risatine mi avevano alquanto irritato. Porgere le proprie scuse è sempre un atto onorevole.
  15. Nei concerti ciò che conta più di tutto è l'assenza di ogni disturbo. Ogni movimento è escluso, ogni rumore biasimato. Mentre la musica, che viene eseguita, vive per buona parte del proprio ritmo, non si deve avvertire nulla del suo effetto ritmico sugli uditori. Le reazioni affettive suscitate dalla musica in uno scambio continuo, sono del tipo più vario ed intenso. Si esclude che esse non vengano percepite dalla maggior parte dei presenti, e si esclude che non vengano percepite simultaneamente da tutti. Vengono però a mancare tutte le reazioni esterne. Gli uomini rimangono seduti immobili, come se riuscissero a non sentire nulla. Evidentemente è stata necessaria una lunga educazione artistica alla staticità, educazione i cui risultati ci sono divenuti abituali. Osservando con spregiudicatezza, nella nostra vita culturale ci sono pochi eventi così stupefacenti come il pubblico dei concerti. Gli uomini che subiscono la musica in modo "naturale", si comportano ben diversamente; e coloro che non avessero mai udito musica, potrebbero cadere nell'eccirazione più sfrenata quando la sperimentassero per la prima volta. Quando i marinai che sbarcavano eseguivano la Marsigliese dinanzi agli indigeni della Tasmania, questi ultimi esprimevano la loro eccitazione con strane contorsioni e gesti stupefacenti, in modo da costringere i marinai a torcersi dalle risa. Un giovane particolarmente entusiasmato si strappò i capelli, si grattò la testa con ambe le mani e lanciò ripetutamente alte grida. Un misero resto di scarica fisica è sopravvissuto anche nei nostri concerti. L'applauso è offerto come ringraziamento agli esecutori: un rumore breve e caotico in cambio di uno lungo e ben organizzato. Se l'applauso manca del tutto ci si allontana quietamente così come si stava seduti ; tanto si è già immersi nella sfera del raccoglimento religioso. Da quella sfera deriva originariamente la quiete del concerto. (da Massa e Potere di Elias Canetti)
  16. Per stemperare gli animi, una dedica rigorosamente OT, con immutato insano furore. Uno dei capolavori (eh eh eh) di papà Haydn, in dedica a: Celibidache Luca RedScharlach Thallo (in ordine alfabetico)
  17. A Thallo: ho la sensazione che tu non sia d'accordo con Celibidache (l'utente) a prescindere, che si parli di Celibidache (il direttore) o di qualsiasi altro argomento. Mi sbaglio?
  18. Quanta bellezza e sensibilità ed onestà nelle tue parole, caro Celibidache. Così fu per Van Gogh, per Tesla, per Bruckner, solo per citare alcuni esempi.
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