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Piano Concerto - Forum pianoforte

Valerio

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Tutto postato da Valerio

  1. Anche se un po' in ritardo desidero augurare un felice anno nuovo a tutti gli amici di Pianoconcerto! Un enorme grazie a Simone per il costante impegno nel mantenere e far crescere il forum nonostante i tanti impegni personali. Un enorme grazie al grandissimo Paolo, primo in Italia a trasmettere il suo amore incondizionato per lo strumento a chiunque e a fare vera divulgazione e cultura del pianoforte e della tecnologia dello strumento. Un enorme grazie a tutti i veterani che ci ascoltano, che accolgono le nostre domande curiose e a volte buffe come quelle dei bimbi, che hanno la pazienza di consigliarci e spiegarci. Un enorme grazie, infine, a tutti gli iscritti che condividono esperienze, dubbi, propositi, entusiasmi e frustrazioni... che sempre accompagnano un vero sentimento di amore. Buon 2021 a tutti.
  2. Splendide registrazioni! Da conoscere assolutamente. Grazie mille a Simone e a Crazypiano per la loro condivisione. Il suono di Horowitz è assolutamente magico. Non ritrovo più questo suono in nessuno oggi. A mio avviso, entrambe le esecuzioni manifestano chiaramente gioia, semplicità e incanto di fronte a qualcosa di bello ed emozianante ed Horowitz ci riesce con un tocco limpido e misurato. La prima registrazione mi ha fornito anche molti utili spunti su cui riflettere. Grazie ancora.
  3. Efficacissimo ritratto! Grazie mille!!!
  4. Perdonami Saverio, forse volevi chiedere delle foto della meccanica del pianoforte Wickie al suo proprietario che è Antonio/Admant? :-) Scusate ma non sono molto bravo con i forum :-)
  5. Anche io ho letto e apprezzato il libro "Il Bianco e il Nero" di Nino Gardi e concordo al 100% con Klavier2017. Tra i tanti testi sulla tecnica pianistica letti in italiano e in inglese, questo è, fin'ora, il solo che adotti un approccio comparativistico. Bisognerebbe però convincere l'autore e l'editore a pubblicare una nuova edizione corredata da foto e video (in cd o link su internet)! Allora sarebbe veramente un'opera fondamentale, una pietra miliare! Qualcosa di comparativo la si trova anche nei numerosi testi di Rattalino, in particolare in "Manuale Tecnico del Pianista Concertista", che però, a mio avviso promette tanto nel titolo mantenendo molto poco e perdendo l'occasione di diventare un valido riferimento come è, invece, il libro di Nino Gardi. Peccato perchè Rattalino da grande studioso e Maestro di tanti pianisti avrebbe di certo le conoscenze per scrivere un testo di riferimento.
  6. Ciao Antonio, concordo con Paolo in quanto leggo su internet che questa meccanica "Frizmuller" era montata su pianoforti artigianali italiani a marchio "Plairson" che sarebbe l'acronimo di "Pianoforte Lavorazione Armonium Italiana Rinomato Stabilimento Oreste Napolitano". Ecco la ragione sociale: Fabbrica Di Pianoforti E Armonium Marca Plairson Di Oreste Napolitano E Figli S.N.C. - Contrada Cassano 80020 Casavatore (Napoli) - inzio atività nel 1961. Sembra, inoltre, che a Napoli, in vico S. M. a Toledo n.2, fosse presente una ditta di vendita/produzione di pianoforti che ha operato dal 1860 al 1901 intestata a "Napolitano Angelo e Giuseppe". Si potrebbe forse azzardare l'ipotesi che il marchio Wickie sia un tentativo di commercializzare questi pianoforti "Plairson" con un nome più accattivante? Qualche foto più dettagliata della meccanica potrebbe forse aiutare i tecnici presenti sul forum a dirci qualcosa in più. A presto, Valerio
  7. Per problemi di spazio, vendesi pianoforte a coda C. Bechstein modello M (180 cm. di lunghezza) acquistato a Milano da "Ricordi&Finzi" nel 1932 e in stato originario. Suonato poco da semplice amatore (ancora presente discreta quantità di feltro sui martelli). Matricola n° 138402. Bellissima tastiera in avorio originale. Meccanica Schwander in ottime condizioni. Suono molto caldo adatto a repertorio cameristico. Ottimo strumento da restaurare. Richiesta € 5.000,00. Visibile a Milano. Altre informazioni e foto su richiesta.
  8. Grazie a tutti per il benvenuto e per gli auguri. Il caloroso benvenuto di Paolo Ferrarelli, in particolare, mi ha davvero fatto tanto tanto piacere e mi serve da incoraggiamento. Noto che condividiamo l'idea dell'opportunità di mettere da parte inutili "gelosie" e di condividere la conoscenza che nasce dall'eperienza e che, come giustamente ricordato, non è da confondere con la semplice informazione che ricaviamo dai testi (ovviamente interessanti ed utili). Innegabile che in questo gli Americani siano davvero più generosi! Se col tempo riuscirò a trovare il topic adatto, magari potrò raccontare qualcosa della conoscenza di Sandor nel 1995 e Rattalino nel 1997... A partire dalla scoperta che la giusta pronuncia di Sandor è "Sciandor"! A presto.
  9. Che meraviglia la fantasia in Fa minore di Schubert! Come non amarla... Insieme alla Wanderer e alla sonata D960 è per me uno dei pilastri del pianismo schubertiano. Veramente pregevole l'esecuzione proposta. Ho molto apprezzato la scelta dei tempi che lascia spazio ad una visione meditativa senza penalizzare il lirismo. Elegantissima la chiusura delle frasi in pianissimo, la durata dei respiri e la varietà dinamica ottenuta. Complimenti per la chiarissima lettura del testo e del dialogo delle voci. Grazie!!!
  10. Buonasera a tutti, cari amici del pianoforte! Chiedo in anticipo scusa per gli errori e le gaffes che farò: è la prima volta che partecipo ad un forum. Sono un 44enne di origini siciliane ma vivo a Milano da 10 anni ormai. Ho la passione del pianoforte da quando ero bambino. Ho fatto gli studi da conservatorio come privatista ma non sono giunto al diploma perchè non sono riuscito a conciliarli con gli studi universitari di giurisprudenza. Adoro la musica classica e le letture "specilizzate". Ho cercato di approfondire la tematica dell'interpretazione pianistica nei diversi periodi storici e col tempo spero di partecipare a qualche discussione in materia. Ho avuto la fortuna di assistere a dei corsi di perfezionamento con due personalità che ammiro molto: il M° Rattalino e il M° Gyorgy Sandor (che non è più tra noi purtroppo, ma ci ha lasciato un bel testo sullo studio del pianoforte). Recentemente mi sono appassionato anche alle tematica del restauro del pianoforte che trovo davvero affascinante! Sto leggendo il testo "classico" del Reblitz. Mi piacerebbe tanto avere la possibilità di frequentare un laboratorio specializzato... ma sembra sia impossibile entrare in questa "cerchia". Proprio per questo vorrei ringraziare il M° Ferrarelli e il M° Renzi per l'importantissima opera di divulgazione, unica in Italia e credo anche all'estero, fatta con i video corsi, specie quelli sulla tecnologia del pianoforte! Grazie anche a tutti gli altri utenti che trovano il tempo per condividere le loro conoscenze tecniche e musicali con "noi" dilettanti ma appassionati fans del pianoforte. Buona musica a tutti!
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