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Piano Concerto - Forum pianoforte

nancy

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Risposte postato da nancy

  1. Ciao Simone. Mi spiace per i problemi che hai avuto ma credo che comunque avrai suonato ad ottimi livelli.

    Attendo se possibile uno stralcio di registrazione.

    Non trascurare la salute!!

    Fabio le registrazioni sono su....io me le sto gustando con calma e devo dire che nonostante non fosse al massimo ha suonato da dio!!!
    • Like 2
  2. Ho avuto modo di registrare solo una parte di audio perché avevo messo una SD con poco spazio libero. 

    Al concerto ero molto provato perché nei giorni precedenti ed anche ora sto avendo dei problemi gastrici e di pressione sanguigna, probabilmente dovuta ai problemi gastrici. 

    Il giorno prima del concerto avevo avuto 160/110 e mi sentivo molto fiacco. Il giorno del concerto un pochino meglio ma ero tutto intontito. 

    Ho dovuto sacrificare il brano finale (La ballata in Sol minore) perché ero proprio arrivato. 

    Non dovrei dire io com'è andato il concerto, se vorranno spendere delle parole lo potranno fare Pianoexpert e GPR che erano presenti al concerto. 

    Il primo tempo penso di aver suonato bene, man mano le energie mi hanno abbandonato, nel secondo tempo sono stato meno brillante, un po' di sbandamenti di testa.

     

    Sei stato a farti visitare vero?? Magari da un cardiologo? Non te lo devo dire io vero?

    Perché guarda che per quanto ci possano essere problemi gastrici la minima non si alza così! ! E l'astenia con la pressione come quella vanno controllate!

  3. Ciao e benvenuta!

    In generale non mi sento di darti un consiglio su cosa sia meglio fra i due perché tutto dipende dalle condizioni in cui è il codino schimmel. ..se è in ottime condizioni io non avrei dubbi per una questione di preferenza mia personale...ma ripeto per poterlo dire lo dovrei provare e vedere..meglio se con un tecnico di fiducia al seguito

  4. Sì mi sono pentita da morire a non aver preso una di quelle cabine...occasione di spesa persa. Avrei risolto con la stessa cifra!!!...ma ormai è fatta e ho ripiegato sul digitale. Tra l'altro è verissimo anche il discorso sulla normalizzazione che si fa nell'altro Topic e per risolvere tutta una serie di riflessioni, stazionarie e suono secco accentuato dal trattamento dell'insonorizzazione ho dovuto mettere anche molti diffusori...spendendo ancora.

    Il consiglio del digitale fu proprio il tuo e di simone

  5. Io ho isolato la stanza o per lo meno ho creduto di farlo. I muratori hanno creato una stanza nella stanza imbottendo l'intercapedine con gomma/piombo e altri materiali specifici dati per isolanti acustici più lana di roccia. Hanno fatto anche soffitto e pavimento tutto disaccoppiato. Dicono di averlo fatto a regola d'arte. Ma il suono passa comunque ....morale della favola...credo sia impossibile isolare per davvero un pianoforte a coda. Forse attenui il passaggio del suono ma niente più. In ogni caso ammettendo comunque un buon livello di tolleranza del vicino puoi usare i soliti accorgimenti. Coperchio chiuso, coperte sopra e grosso tappeto sotto ( io ne ho messi due!) Zoccoletti isolanti. Io ho usato diversi materiali specifici disaccoppianti che mi erano rimasti dal lavoro di isolamento della stanza. Ma il consiglio migliore che mi fu dato proprio in questo forum ( santo forum) fu di iniziare ad apprezzare un buon digitale. E ho risolto finalmente il problema per quanto poter usare il pf liberamente senza restrizioni resti uno dei miei sogni preferiti...nel cassetto chiuso a chiave!!!

  6. Ho sofferto per anni per la mancanza di un pianoforte decente su cui studiare. Essendo studente fuori sede a km di distanza da casa vivevo in affitto in appartamento con studenti universitari e avevo a disposizione solo un night and day di prima generazione. Era quanto di più castrante ci si possa immaginare. In confronto i nuovi digitali sono delle Ferrari. Tutti i giorni elemosinavo un'aula in conservatorio....e per fortuna riuscivo ad averla!

    Ho sognato e desiderato migliaia di volte la situazione che dici e ho sempre pensato che se mai avessi avuto un capitale da investire avrei realizzato proprio quello che dici...una struttura con pianoforti da dare in "affitto" per lo studio chiaramente in stanze insonorizzate. Una situazione ideale con verticali e qualche buon coda...ma forse economicamente non sarebbe realizzabile ne vantaggioso.

    Anche se si selezionassero gli studenti per evitare personaggi poco affidabili il rapporto fra costi e ricavi secondo me non lo renderebbe fattibile....purtroppo. a maggior ragione considerando la qualità dei digitali in circolazione oggi.

  7. Riflettevo sull'ultima frase di Nancy:"un suono ottimale" in relazione all'orecchio. Sarà banale ma l'orecchio te lo fai in sala da concerto ... dopo l'orecchio sarà bravissimo a valutare la qualità delle tracce audio e il livello di "fedeltà". No?

    Sì quell'orecchio per fortuna c'è l'ho già sviluppato

    E certamente un buon concerto resta l'occasione migliore per ascoltare musica. Ma quando non basta?

    Purtroppo ci sono troppo pochi concerti di classica in italia e gli impegni di lavoro e famiglia spesso restringono ancora di più le occasioni per poter frequentare quei pochi.

    Molto Spesso mi capita di ascoltare tracce in cui percepisco qualcosa di artificioso che mi fa storcere il naso al di là dello stile interpretativo del musicista. La qualità del suono...come è registrato e rimaneggiato fanno perdere dinamiche, naturalezza, atmosfera all'esecuzione proprio confrontandolo ad una buona esecuzione Live.

     

    Mi continuo a chiedere quali siano i limiti delle registrazioni..vorrei trovare una registrazione che sfruttando tutte le possibilità delle competenze e tecnologie attuali possa avvicinarsi il più possibile alla migliore situazione Live.

    HI fi di qualità massima per poi averlo come riferimento in tutti gli ascolti non Live. Soprattutto mi piacerebbe che i tecnici e gli ingegneri dessero più dettagli su come hanno registrato.sarebbe molto utile...in pratica anche se l'orecchio nell'ascolto Live è già formato vorrei formarlo nell'ascolto digitale!

    • Like 1
  8. Sì infatti il mio obiettivo è avere fra le mani "una traccia" in cui tutto sia ottimale...dalla scelta e preparazione dello strumento e del contesto acustico, alla fase di registrazione, mix e mastering. ..compresa poi la fase di traferimento su supporto.consideravo un cd perché non dovrebbe avere compressione e quindi ci dovrei trovare una traccia "intera".

    Per la riproduzione a disposizione ho la mia scheda audio, le genelec come monitor (anche se piccine).

    Dovrei farmi le orecchie su un suono considerato ottimale...

  9. Allora gli strumenti dovrebbero essere la mia scheda audio esterna rme ff802 e le cuffie o monitor...visto che li ho già di qualità accettabile. Per ora eviterei di comprare altro come lettori specifici.

    Traccia credo di dover cercare lossless tipo flac O wav...ma pensavo di partire da un supporto fisico come il cd, magari sono più semplici da trovare.

    Ho ancora le idee un pò confuse su come fare ma vorrei avere la possibilità di farmi le orecchie su buoni punti di riferimento. ..

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