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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianothor

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Tutto postato da pianothor

  1. Modulazioni a toni vicini/toni lontani sono le più semplici da capire e da fare all'inizio... A parer mio. Io ho guardato un po' di tempo fa e pure su Wikipedia ti spiega come avvengono
  2. Molto interessante Paolo, grazie mille della tua risposta.. era quello che cercavo, una sintesi a grandi linee delle difficoltà e requisiti di questo pezzo... Anch'io avevo ipotizzato che la difficoltà principale fosse essere incredibilmente agili e sciolti, pensavo ci fossero più ostacoli nascosti (come ad es. lo strumento, ovviamente) data la fama di questo pezzo..
  3. Ciao di nuovo... eccovi un'altro piccolo progetto che ho appena completato.. importanti sono le immagini, essenziali https://www.youtube.com/watch?v=eagv7LWCv4Q&feature=youtu.be Ho cercato di mantenere il tema stavolta, non ho la minima idea di come sia andato quindi aspetto i vostri giudizi..
  4. Grande! bravo! peccato per l'audio che non rende come dovrebbe..
  5. Oltre all'acustico che ho in casa, a settembre ho acquistato un Kawai MP7 per esercitarmi di più senza farmi ammazzare.. Secondo me, per quello che ho provato, riguardo la meccanica e fedeltà del suono, Kawai ha fatto centro... ma anche Yamaha era molto valida, sia per la meccanica che per il suono. Di Kawai ci sarebbe l'ES 100 B e l'ES 100 W (che però non ho mai provato) a 650 euro (se sono i fratelli minori del mio dovrebbero andare benissimo, basta provarli). Riguardo Yamaha non so dirti di più purtroppo, attendiamo ulteriori risposte, ciao!
  6. @Dilettante eccoti qui gli accordi.. spero che qualche compositore non mi linci per i miei errori (perchè di sicuro ce ne sono) Parafrasi di pensieri notturni.pdf
  7. L'immagine c'era ed era questa nel video Quella sera pensavo un po' a quanto fossimo piccoli e soli (al momento) in tutto l'universo. Non avevo messo il video, le prossime volte caricherò quello https://www.youtube.com/watch?v=m_r9onEMTNo Purtroppo non ho tempo di mettermi lì e sviluppare idee al momento ma appena ne avrò l'occasione lo farò sicuramente e ascolterò il suggerimento di marzapane! PS: Io penso che questa cosa di troppe idee in una sola volta corrisponda perfettamente a quello che ho in testa, migliaia di idee e pensieri in confusione! che si rispecchi quando compongo?
  8. @Dilettante domani ti mando la partitura @Oracolo si, spesso penso a queste scalate "mistiche"
  9. cosa intendi con puoi passare anche le note? dici lo spartito? questo pezzo l'ho registrato e messo insieme dalla tastiera proprio perchè era un'improvvisazione quindi non ho scritto lo spartito ma se mi dici quale pezzo ti interessa te lo scrivo
  10. Buonasera, quello che posto ora è ciò che frulla nella mia testa nelle notti più.. notti! Ovviamente non spero in buoni giudizi poichè è una cosa molto minimale ma mi piace esternare i miei pensieri in qualche modo.. Buonanotte a tutti con questa particolare ninna nanna.. https://soundcloud.com/giacomo-tora/anxietyresolution-pessimisticoptimistic
  11. Dai che qui su pianoconcerto abbiamo un informatico coi fiocchi, don't worry!
  12. @Lowseling Di pianoforte solo, oltre che le sonate n°1 e 2 e mi piacciono particolarmente anche gli etude tableax n° 1 ,4, 5, 6 dell'Op. 39 e i preludi n°: 2, 3, 5, 6, 7, 9 dell'opera 23 e i preludi n°: 1, 4, 5, 10 dell'opera 32. Poi anche il n.2 Op. 3 e il grande n. 4 Op. 16. Poi vabbè pianoforte e orchestra faccio fatica a trovare qualcosa che non mi piaccia di Sergej
  13. Salve a tutti recentemente ho scoperto i notturni di Rachmaninov (avete letto bene!) si pensa siano stati composti quando il giovane Sergei aveva soltanto 14 anni! Ne avevate mai sentito parlare? Vi consiglio l'ascolto di questo, è la mia interpretazione preferita del notturno preferito, al momento https://open.spotify.com/track/4lReA23kliPFLIHiR3yWED
  14. Ciao a tutti! Oggi mentre ascoltavo questo pezzo, il quale mi attrae parecchio, mi chiedevo... per suonarlo mi sembra sia essenziale una tecnica o una predisposizione suonare sedicesimi veloci e staccati, giusto? Io non ho mai provato perchè non ho mai trovato un pezzo che li richiedesse per 4-5 minuti, può essere questa la difficoltà primaria di questo pezzo secondo voi? Un'altra domanda che generalizza il tutto è, qual è la vera difficoltà di questa toccata? Ascoltiamo la Martha...
  15. Se l'ho capito io a neanche vent'anni non penso ci fosse bisogno di una dichiarazione per capire queste cose. (PS: non sono un giovane complottista che crede in tutte le cose più strambalate che vengono fuori ogni tanto) Che si trovassero o meno a discutere di "cosa fare" è indifferente, anche senza riunioni speciali il potere oggi gira sulla manipolazione delle masse infatti quello che parla è Jovanotti.. Il discorso da fare su questo argomento è enorme... ci sarebbe da discutere dei nuovi mezzi di propaganda (vedi industria cinematografica e musicale moderna "pop"), di istruzione nelle scuole ( progresso culturale completamente assente, siamo fermi agli anni 80. Con questo non intendo "nella mia scuola è presente un proiettore e soltanto una lavagna interattiva" ma "nella mia scuola studio quello che studiava mia madre 20-30 anni fa e non sono aggiornato sugli ultimi 20 anni della mia materia di indirizzo"), delle politiche gestioniali (a livello internazionale) che limitano la crescita tecnologica e culturale dei paesi così da comandare meglio "chi non si sviluppa"... Un piccolo paragone può essere fatto in ambito elettronico: perchè l'elettronica civile utilizza metodi di 30 anni fa? (albori dell'elettronica) perchè ovviamente l'elettronica sviluppata è utilizzata in ambito esclusivamente militare (esercito, intelligence) = ai cittadini la "verità" (generalmente parlando) arriva dopo 30 anni (forse) Questo è il mondo moderno ed è una vergogna: perchè studio musica quanto potrei avere un lavoro stabile? per non alimentare la fiamma e rifugiarmi in tempi meno bui
  16. Penso Antares abbia delineato perfettamente il parere di noi tutti:
  17. Segnalo questa interessantissima iniziativa internazionale che capiterà a mantova nel prossimo week-end (dal 30 maggio al 2 giugno) Al Mantova chamber music festival verrano proposte numerose esecuzioni tra le quali l'integrale delle sonate per pianoforte e violino di Beethoven e l'integrale dei concerti Brandeburghesi di Bach, più molti altri componimenti per gruppi da camera o musicisti solisti. Decine di concerti concentrati in 4 giorni nel centro storico mantovano, per chi abita vicino è un'occasione da non perdere http://www.mantovachamber.com
  18. Purtroppo è solo in occasione di pianocity a milano, un periodo mooolto ristretto.. Come sempre in Italia le cose le capiamo in ritardo
  19. Ricordo che una buona esecuzione degli studi di Chopin comprende soprattutto la parte cantata "nascosta" in ogni studio! A parte gli scherzi.. Apprezzo i preziosi consigli e infatti studio anche Beethoven, Rachmaninov ma a parte il repertorio che penso sia più personale.. Ti voglio dare io un piccolo parere.. Oltre che disporre i brani nell'ordine di difficoltà io cerco di accoppiare quelli con le stesse tonalità per far risultare l'ascolto più lineare e piacevole
  20. Ecco questa era la risposta che attendevo! Che oltre a dire no ai concerti auto organizzati spiega il perché di quel no, grazie ho capito! Il progetto non era imminente perché di repertorio valido ora ho poche decine di minuti ma almeno ho capito qual è circa l'iter da seguire per aspirare alla carriera di concertista PS: Con "essere meglio di altri" intendevo il motivo per cui un'associazione dovesse scegliere me e non il raccomandato di turno ma dato che hai smentito presenza dei raccomandati questo discorso non è più valido. (Non lo intendevo in termini performanti)
  21. Si anch'io ho suonato in eventi del genere, non con 500 persone ma 200-300. Quello che voglio dire io già dall'inizio del topic è che non conta fare un'evento di questo calibro una volta all'anno ma con frequenza, per questo cercavo informazioni riguardo l'organizzazione di concerti. Solo se si fanno con frequenza si ha possibilità di crescita, e la frequenza (agli inizi) si ottiene o essendo raccomandati o (da come ho capito) organizzandosi i concerti da sè (ovviamente questo quando si è agli inizi come me e te) tanti altri concertisti qui non ne avranno bisogno poichè dopo essersi creati una certa "fama" la frequenza viene da sè (perchè si è contattati da associazioni etc). Io cercavo informazioni su come avviare questa frequenza di concerti, Simone giustamente dice di mettersi sulla piazza (ovviamente, altrimenti chi ti chiama?) ma è abbastanza? bisognerà far qualcosa di più per essere scelti a discapito di altri o no? e quel qualcosa in più, secondo me, sono la qualità e la popolarità. Sperando in qualcuno che possa affermare o smentire che organizzare concerti da sè per avviarsi alla carriera di concertista sia un investimeno o meno.. (che è il vero scopo di questa discussione)
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