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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Mi fa piacere di aver sbagliato la mia osservazione se le cose stanno così. Ti rispondo per punto... 1) Ok, ma per problemi inerenti l'uso della piattaforma non si scrivono frasi indelicate del tipo "... e ti sembra un metodo intuitivo e immediato?? oltretutto impostazioni in inglese! sembra di fare la configurazione di Windows invece che 2 chiacchiere in un forum.. bah :wacko:" perché mi sa, questo sì, solo di sterile provocazione. Sarebbe stato più carino dire "sarebbe possibile migliorare questa cosa ?". In ogni caso puoi sempre chiedere come si fa ad utilizzare delle funzioni del forum anche agli altri utenti e vedrai che con un po' di voglia la cosa non ti risulterà così difficile. Sono cose che fanno tutti qui e non hanno mai avuto problemi. Come ti ripeto tutti sanno che, compatibilmente con i miei impegni, alla fine ho sempre accontentato le richieste degli utenti, purché fossero richieste di massa, mi pare ovvio. Non si può mettere mano al codice per ogni voglia di ciascun utente, altrimenti la cosa diverrebbe un lavoro a tempo pieno e non una passione da coltivare nel tempo libero. 2) Nessun altro finora ha riscontrato problemi con l'uso di questo forum, qualcuno con l'iscrizione, problemi che dipendono da configurazioni spam della propria casella email che determina l'impossibilità di convalidare l'iscrizione, situazione sulla quale né la piattaforma né io abbiamo controllo, ma mi hanno contattato tramite mail ed ho sempre sistemato i problemi di tutti. Se sei l'unico ad avere problemi con la navigazione di questo sito, ipotizzo scarse confidenze con piattaforme IPB. Forse ti senti più a tuo agio con CMS di tipo phpBB open source che dal lato amministrazione hanno una marea di problemi con gli spammers e con la sicurezza, oltre che, secondo me, con la navigazione lato utente ma questa seconda ipotesi riguarda solo la mia ottica. 3) Dipende dai punti di vista, anche perché questi difetti, su 3000 utenti sembra che l'unico a vederli sia stato te... (Ora non sto parlando di te ma mi ricollego all'idea del primo post che ti ho mandato) io non condivido l'idea di andare su piattaforme con la pura intenzione di fare critiche e secondo me, come ti dicevo nell'altro post ritengo stupido anche parlare di concorrenza sul web. In questo campo non si vendono prodotti quindi quale dovrebbe essere la concorrenza ? Tuttavia ti dico che abbiamo avuto diverse diatribe con trollers che venivano qui solo per spammare o infangare, persone che non hanno pubblicato alcun post circa problematiche inerenti il pianoforte, tecnica pianistica, o musica in generale che sono venute solo per causare danni. 4) Perché se ritieni che ci sia qualcosa da migliorare non deve farlo la community, devo farlo io semmai che ho l'accesso al codice. Il confronto con la community lo vedo costruttivo se ci sono delle proposte, che però non mi sembra di aver letto. Non ho nessun orgoglio da difendere, tra le altre cose mi collego pochissimo per causa dei miei impegni e cerco di evitare diatribe quando posso, quello che difendo sono solamente gli interessi della piattaforma, affinché resti un luogo pulito e "armonico" tanto per restare in tema. 5) Questo sito utilizza i cookies per tener traccia delle tue impostazioni e riproporle al momento dell'utilizzo della stessa funzione. Prova a controllare che il tuo browser permetta l'utilizzo di Cookies e Javascript. Con queste premesse non vedo perché dovresti andare via. Non mi sembra che ti abbia cacciato nessuno !
  2. Più che di concentrazione a me il problema alla radice sembra quello dell'emozione stando a quello che mi dici. Ci sono alcuni esercizi di respirazione da fare prima di un'esibizione per rallentare il battito cardiaco e far calare l'adrenalina. I primi minuti sono critici per tutti, ma successivamente devi avere la capacità di estranearti dal contesto per restare solo tu, il pianoforte e la musica. Prova a suonare ripetute volte davanti ad amici e parenti. Si deve rompere la faccia e famigliarizzare con il pubblico. Lo spirito del concerto deve essere quello di far ascoltare le proprie idee musicali e non c'è motivo di essere emozionati per il pubblico; solo quando farai tua questa idea capirai che l'emozione va spostata nella musica. Buon lavoro e tanti auguri !!
  3. @maxsbk Onestamente questa è la prima volta che mi capita di sentire che questo forum sia di difficile consultazione. In due anni che siamo aperti per lo meno nessuno si è mai lamentato ed ho scelto questo CMS (a pagamento) rispetto agli altri gratuiti tipo phpBB proprio perché di più facile utilizzo. Con 6 messaggi all'attivo poi mi sembra scontato dire che non trovi facile utilizzare una community. Anche quando mi sono iscritto ad altre community le trovavo complesse inizialmente finché non ci ho fatto la mano esplorando. Inoltre non ho gradito particolarmente il tono che usi per esprimere i tuoi disagi, e vorrei ricordare che qui è tutto gratis pertanto stai utilizzando un servizio (che noi paghiamo) che viene fornito a te gratuitamente. Siamo disposti a ricevere delle critiche perché fa parte del gioco ed abbiamo sempre accolto le richieste degli utenti, tutti testimoni qui, ma la tua mi sembra messa su un tono quasi di offesa come se fossi il proprietario di un altro forum che viene a trollare su questo per ripicca addirittura aprendo un topic. Se il tuo ragguaglio era rivolto a me, come mi è sembrato che fosse, potevi tranquillamente mandarmi un messaggio privato e ti avrei dato tutte le informazioni di cui necessiti. Personalmente se vado a casa di altri a mangiare non mi metto a dire che "la tavola è apparecchiata male ed il cibo fa schifo !", o se proprio non posso farne a meno lo faccio notare con termini e toni diversi del tipo "preferisco mangiare il secondo perché non mangio il tartufo nella pasta" ovviamente evitando futuri inviti. Pertanto se il disagio è per te insostenibile ti ricordo che su internet ci sono molti altri forum aperti che forse potranno ottemperare e riflettere maggiormente le tue idee di "facilità di utilizzo"; non seguo la linea della "concorrenza", parlare di arte dovrebbe essere al di sopra di queste cose. In ogni caso mi sembra che gli altri ti abbiano già fornito gli strumenti adeguati a risolvere i tuoi problemi ma anche di fronte alla loro disponibilità mi sembra che hai avuto da ridire... @dino Per le finestrelle sulla destra devo trovare il tempo per fare l'aggiornamento della piattaforma per poi rimetterle. Abbiate pazienza, sono sotto tesi.
  4. L'unica cosa che ho osservato io dopo essere stato parecchio tempo al telefonino, parliamo di ore, è l'orecchio leggermente caldo. In parte dato dalla batteria che deve fornire più ampére ed in parte dalle microonde che non sono molto diverse da quelle di un forno a microonde se non fosse per il fatto che sono molto ma molto meno potenti. Secondo me fare una statistica su queste cose, considerando che oggi come oggi viviamo in un mondo carico di smog dove i tumori possono venire per qualsiasi altro agente, non escluso anche quello genetico, diventa molto difficile.
  5. @antares Sono certamente dei punti di vista diversi e rispetto il tuo anche se non condivido al 100%. Personalmente quando ascolto un brano che mi piace sono portato a dimenticarlo per evitare di essere influenzato dalle interpretazioni di altri pianisti a meno che non sia pienamente corrisposto alle mie idee interpretative (cosa che matematicamente non capita mai) e cerco di ricostruire da me il pensiero dell'autore... Infatti volutamente non ho più ascoltato le interpretazioni del preludio di Rachmaninoff che sto studiando, postato in altra sezione. Ti assicuro che la mia non è sfacciataggine acuta, non mi credo assolutamente di essere migliore di Richter, Rubinstein e compagnia bella, solo che credo che la musica sia questo: studiare una partitura cercando di capire l'autore per farla propria, altrimenti che gusto c'é ? Per come la vedo, a parte il gusto personale che per me, come avrai capito, deve venire per primo, contano molto di più le indicazioni (e non obblighi, ci tengo a precisarlo) che l'autore ha messo in partitura rispetto alle incisioni degli allievi, proprio perché penso sia anche idea del compositore permettere ai posteri di interpretare secondo la propria idea. Tornando a noi in prima istanza perché un allievo di Liszt non potrà sicuramente aver suonato tutto ciò che Liszt ha scritto ed oltretutto è assai improbabile che lo stesso Liszt abbia avuto il tempo di istruirlo su tutti i suoi scritti. In seconda istanza, che è corollario della prima, l'esecuzione di un allievo è sempre limitata da due fattori: il primo è senz'altro la sua vena artistica, ed è bene che sia così, guai altrimenti, (posso studiare un brano del mio maestro con il mio maestro ma non lo sentirò mai come lo sente lui). Se ci pensiamo bene è un po' come descrivere una sfumatura di colore. C'è chi quel colore lo descriverebbe più chiaro, chi più scuro. Il secondo è che il tempo sedimenta e dunque anche il più bravo degli allievi a distanza di tempo sarebbe ancor di più spinto a suonare secondo la propria idea pur conoscendo e restando attaccato al pensiero del suo maestro, compositore del brano. Che devo dire ? Nello spartito di solito c'è tutto, ci sono tutte le indicazioni da seguire ed i compositori solitamente sono molto attenti a queste indicazioni. Se leggo "lento placido" mi sento libero di poter suonare anche più che lento e non andantino anche se gli altri suonano andantino, al di là del fatto che ho provato a suonarlo a velocità sostenute e non mi dava le emozioni di cantabilità che mi suggerisce a questa velocità . Altre volte penso invece che sia il caso di andare anche contro le indicazioni di tempo del compositore, insomma, per farla breve, specie in certi autori, credo sia necessario fare i pezzi propri. Questa potrà sembrare una contraddizione a ciò che ho detto prima ma non lo è perché prima ho parlato di libertà di prendere delle decisioni, ed a tal proposito parlando proprio di velocità mi vengono in mente i notturni di Chopin suonati da Rubinstein. Molto lenti e molto cantati, straordinari ! Tutto sembra facile e chiaro, sacrificando la velocità anche negli abbellimenti per rendere cantabili anche quelli. I notturni assumono tutto un altro aspetto, quello di notturno appunto, ed io sono molto d'accordo con la scelta di Rubinstein di dimezzare addirittura il tempo indicato in partitura. Lascio questa magnifica interpretazione di Rubinstein del notturno op. 27 n. 2 dove il tempo di Chopin mi sembra un po' eccessivo, parliamo di 50 sulle semiminime col punto contro gli appena 30 di media di Rubinstein dove nella coda scende ancora, addirittura sui 15/20, questo è il genere di libertà di cui parlo, purché sia coerente, artistico e comunque in linea con l'idea del compositore. @Paolo Grazie, anche se l'avevi già ascoltata. http://www.youtube.com/watch?v=WJ8RVjm49hE Semplicemente magico !
  6. Ciao Salvo benvenuto tra noi.
  7. Non lo conosco ma conosco l'autore. Roberto Prosseda è un pianista che si è dato molto da fare per la musica classica, si è messo contro le istituzioni al fine di promuovere e smuovere la musica che come sappiamo, in Italia è ferma. Credo di acquistarlo, lo leggerò con molto interesse appena avrò un po' di tempo e vi informerò.
  8. Generalmente quando vengono espressi pareri così perentori su nomi che hanno fatto la storia della musica si possono verificare due situazioni in due contesti completamente separati, entrambi comunque spinti da invidia. La prima è da parte di un pianista che non riesce a suonare quello che un compositore scrive perché non si hanno capacità tecnico-interpretative per sostenere la realizzazione di quel brano, ergo, più facile dire: "quel brano fa schifo", e si passa avanti. La seconda è dalla parte del compositore che non riuscirebbe neanche a scrivere un accordo come quelli scritti da Rach e spinto da invidia commenta con disprezzo un lavoro che è entrato nelle pagine della storia. Ci sarebbe una terza opzione che ha più un carattere personale ma che in generale non viene espressa con questa enfasi; per questo motivo mi sono sentito di esprimere la mia opinione dal momento che il tuo intervento non ha avuto tatto e non è stato spinto da un'opinione personale ma, al contrario, è una frase gettata lì sembra quasi con rabbia tipica dell'atteggiamento del troll sui forum i quali esordiscono con illazioni del genere solo per creare disordine e tensione all'interno di un gruppo.
  9. Ho fatto zapping un po' qua e un po' la... Non mi ha sconvolto, devo essere sincero, anzi a tratti mi ha annoiato.
  10. Devo dire che ci sono alcune interpretazione della Lisitsa la cui interpretazione di Davehammer mi calza a pennello. Ho riscontrato un po' questa cosa negli studi di Chopin. In altri brani questa cosa non la riscontro, ad esempio in Rachmaninoff. Ho ascoltato alcuni suoi preludi suonati dalla Lisitsa e sono rimasto molto affascinato. Vi invito ad ascoltare questo preludio op. 23 n. 5. Nel cantabile secondo me è favolosa.
  11. Piacere o non piacere il modo di pensare la musica della Lisitsa, quel che è giusto è giusto. Un musicista si fa un c..o tanto per preparare un concerto. È un lavoro e come tutti i lavori deve essere retribuito...Non vedo cosa ci sia di snob nella verità. È automatico che certe persone, in particolare questi giornalistucoli da quattro soldi, snobbino invece gli artisti e l'arte, è molto più facile no ? Che ne sanno loro. Da una parte quasi li compatisco... Sarebbe il caso di cominciare a fare degli scioperi, niente musica, niente carne, niente macchine dal benzinaio, ecco cosa serve a questo paese. Serve non far più mangiare i potenti, vedrete quanti torneranno sui loro passi... Torniamo tutti ad avere il proprio orto. Nessuno muore di fame e quando qualche politico viene a chiedere un pollo... "20000€ grazie". "20000€ ????", "te hai rubato fino a ieri, adesso se ti sta bene un pollo me lo paghi ventimila euro, altriment vai li giu all'angolo vicino all'orto e muori di fame lentamente saziandoti con la vista dei miei ortaggi, a me non interessa".
  12. Maurì, è normale, ricordo che anche io da ragazzetto giocavo a pallavolo e schiacciavo sotto i tre metri, ero già molto alto comunque, intorno al metro e 90. Se gioco adesso dalla rete grasso che cola se esco col braccio e testa, prima uscivo col busto !! E' anche una questione di allenamento. Alla fine non siamo vecchi. A 30 anni se ti metti sotto con l'allenamento riesci anche ad essere anche più performante di quando avevi 14 anni perché hai una muscolatura diversa. Ovviamente se non ci si allena manca il fiato ed inizialmente stai a pezzi a livello muscolare. Piano piano sono cose che comunque si recuperano. Certamente a 50 anni, non si può più pretendere di fare quello che si faceva a 30. Ma basta vedere anche nel calcio. Fino a 35 anni i giocatori ottengono risultati, le prestazioni atletiche sono circa al pari degli altri. Dopo i 35 si ritirano perché giustamente nonostante potrebbero ancora giocare hanno a che fare con ragazzi di 21 anni super allenati che per fattori biologici sono più freschi e performanti e non potrebbero reggere il confronto.
  13. Mi sembra che abbiano integrato parecchie cosette interessanti !
  14. Se parliamo di post produzione in studio sono in grado di dirti quello che vuoi, per il live, non mi occupo di live quindi non saprei consigliarti su macchinari specifici. Conosco alcune macchine per live a livello hardware, tieni in considerazione che a livello software in live si usa molto poco per varie problematiche. Più che altro adesso sono usciti dei macchinari basati su FPGA che possono essere riprogrammabili. Dovresti cercare se trovi qualcosa su google che fa al caso tuo che utilizza questa tecnologia di modo che con un solo componente hardware puoi caricare diversi macchinari dedicate a tua discrezione e secondo le tue necessità.
  15. D'accordo ma ho alcune idee al riguardo. Ad esempio io ed il mio maestro non abbiamo mai avuto grossi punti in comune sull'interpretazione, anche su brani scritti da lui. Il punto è che secondo me l'attenzione si deve spostare su un discorso diverso. Dobbiamo simulare interpretazioni di altre persone come macchinette oppure vogliamo leggere la partitura cercando di restare fedeli al pensiero dell'autore pur facendo quella musica nostra secondo la propria vena poetica ed interpretativa ? Tu che ne pensi al riguardo ?
  16. Se devi fare post produzione allora non c'è problema. Come Sinth ce ne sono una marea, in logic c'è l'88 che va benissimo, meglio di quello !! Come post produzione per la voce il migliore in assoluto è Melodyne, lo uso spessissimo in studio e ci si fanno i mostri. Ti allego un brano che ho cantato risistemato proprio con l'uso di melodyne. Considera che io non arrivo a quei falsetti così alti quindi ho utilizzato melodyne per spostare la voce alcune note sopra. Inoltre ti permette di modificare le formanti della voce ovvero le armoniche per fare in modo che è possibile ricolorare il timbro se ci si allontana troppo dalla nota originale oltre ad avere innumerevoli altre funzioni. Ovviamente non è un software di semplice utilizzo o per lo meno non è così immediato ed intuitivo come tanti altri software. Ci sono però su youtube molti tutorial sul suo utilizzo, alcuni anche ufficiali. Daniel Bedingfield - If your not the one if your not the one (mastered).mp3
  17. @gilda Grazie @antares Se ti riferisci alle esecuzioni che trovi su youtube, è vero, tutti la fanno più veloce. Ovviamente la mia è una scelta anche perché non ci sono grossi punti di difficoltà tecnica elevata che fanno da impedimento ad un andamento più mosso. Liszt in partitura riporta "Lento Placido". Il tempo "lento" va dai 40 ai 58 bpm. Il problema è che questo termine "placido" potrebbe essere interpretato in modi differenti. Letteralmente secondo il dizionario di italiano l'aggettivo "Placido" è sinonimo di "Calmo, Tranquillo, che è in stato di calma o che infonda pace". Liszt era un uomo molto dotto e ricercare un termine del genere da affiancare al tempo lento non credo sia un caso. Un lento che già è lento di suo affiancato da questo aggettivo mi fa pensare ad un rafforzativo della lentezza come a dire, è un lento preso con calma, con tranquillità e dunque un lento ancora più calmo. Non vorrei sembrare poco umile, ma ho provato a suonare questa consolazione alle velocità adottate dai grandi pianisti ma non la sento più mia. A quella velocità non avverto più questa sensazione di calma e di struggente riflessione che invece riesco a raggiungere alla velocità alla quale ho registrato.
  18. Per Live non saprei, posso informarmi... Ma non so quanto possano essere funzionali per un discorso legato alla latenza.
  19. Grazie Frank Dovremmo fare anche un indice di Liszt ora che c'è la sezione.
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