sono d'accordo con Pierpier! Rossomandi è un ottimo corso. L'importante è COME usare il libro di tecnica. Non si deve fraintendere l'obiettivo che dovrebbe essere quello di individuare e risolvere le difficoltà tecniche come si usasse un manuale. Una volta risolta la formula, la si deve possedere una volta per tutte, cercando di acquisire i gesti fondamentali necessari ( articolazione, rotazione ecc...) e i micromovimenti che, per la propria mano, risolvono il passaggio. L'importante è anche osservare e risolvere la difficoltà sia lentamente ( o meglio a rallentatore) che in velocità. Tutto in velocità cambia. Gli accenti prima di tutto e anche i piccoli appoggi e riferimenti che la mano crea per risolvere il passaggio. La risoluzione tecnica non deve essere scevra dal contesto musicale. La si deve inserire subito nella Musica. C'è una profonda differenza nell'eseguire scale per ottava e per decima in sol minore ed eseguire le ultime scale della ballata in sol minore di Chopin. Quindi attualizzare tutto ciò che viene preparato e risolto in sede di "studio tecnico" . Ricordo sempre che in Greco "Techné" significa Arte, arte del fare. La tecnica è la Musica e spesso quest'ultima ci suggerisce la soluzione di alcuni passaggi.Ricordo, in prossimità del mio diploma, stavo studiando l'Appassionata di Beethoven, che avrei portato all'esame come primo gruppo. Non riuscivo a risolvere quel passaggio del terzo tempo dove le mani si rincorrono a canone per poi suonare finalmente all'ottava. Ancora oggi conservo lo spartito "martoriato" da numerose cancellature. Ero in autobus ascoltavo dentro di me quel passaggio. Non ci crederete, ma improvvisamente mi venne la giusta idea. Strana diteggiatura che però fa incontrare le mani, almeno le mie, sincronicamente bene, in velocità, ( anche se "allegro ma non troppo") sugli accenti forti. Avevo un pezzo di carta in tasca e subito mi presi un appunto alla meglio, scarabocchiando....Sollevai lo sguardo e vidi un signore accanto a me con lo sguardo un po' impaurito.....io suo stupore aumentò quando mi vide correre per scendere ad una fermata...già molto successiva alla mia....