Chopin - Berceuse op. 57
Se deciderai di cimentarti in questo brano, ti lascio alcuni appunti avendolo approfondito negli anni.
È un brano che si portava all'ottavo anno del vecchio ordinamento e che ho portato anche io all'esame di ottavo, ecco perché lo conosco molto bene.
Il nome berceuse (alcune volte anche accompagnato dal suffisso "Cradle Song o Lullaby", ovvero ninna nanna) sono nomi ideati dall'editore. Il nome attribuito da Chopin a questo brano era "Variazioni".
Suonarla come una ninna nanna è dunque un modo errato di interpretare il brano. Spesso si è inclini ad interpretare Chopin con estremo romanticismo. Il romanticismo di Chopin non è mai troppo accorato, è sempre molto misurato, soprattutto nel rubato.
Prenditi i giusti respiri ad ogni inizio e termine di una variazione, non è un mero esercizio tecnico, non ti corre dietro nessuno ed hai tutto il tempo di poter iniziare e ragionare sulla nuova variazione ogni volta che si presenta.
Negli accordi fai sempre uscire la nota di canto che è molto chiara e netta, riprendendo ogni volta il tema iniziale che rappresenta un po' il sommario di quello che accadrà all'interno del brano.
La berceuse è un brano di grande effetto e non è affatto difficile una volta compresi i meccanismi di ogni variazione. È sicuramente un brano ritenuto più difficile sia del Claire de Lune che del Valzer op. 34 n. 2 ma che non ti impegnerà più di qualche settimana per lo studio delle note.