Infatti. Probabilmente devi aumentare l'affondo. Prima di farlo in modo individuale, considera l'affondo generale che per il C3 di mm10 ( i neri qualcosa meno e devono avere lo stesso aftertouch di bianchi). Controlla prima il livello dei tasti, alcuni potrebbero essere più bassi e proprio quelli avrebbero meno affondo.
Quindi: controllo, appoggiando una riga sulla tastiera, del livello generale dei tasti
controllo generale dell'affondo
controllo individuale dei tasti
P.S. devi crearti una rondella di cartone spessa come il valore di aftertuoch che hai stabilito. Questa sarà la tua dima di controllo. Mettendola sotto il tasto e premendo il martello non deve "scappare" o, a limite deve scappare a fatica se fai una certa pressione. Aggiungerai o toglierai cartine a seconda del risultato di misurazione...ma questo solo dopo aver stabilito l'affondo generale. Devi quindi avere una dima di mm10 per i tasti bianchi e un misuratore, anche di cartone fatto da te, che ti possa far rilevare il livello dei nei e il loro affondo.
Per l'affondo generale puoi servirti ( anche se non è un sistema molto ortodosso) delle viti dei supporti del telaio...ma solo per uno o due decimi. Naturalmente avvitando si aumenta l'affondo e viceversa. I blocchetti laterali devono essere fissati.
Con il giusto affondo, il pianoforte diviene più espressivo e il pianista può usare diversi tipi di tocco senza che sia compromesso lo scappamento e la caduta del martello. Specie nel pianissimo ciò è fondamentale. E' anche importante nel "jeu perlee" che i Francesi spesso indicano e/o consigliano nella loro musica.