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Piano Concerto - Forum pianoforte

Organo Mascioni


Francesco
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Ciao a tutti :)

 

Inizio questa nuova discussione per parlarvi (e chiedervi) a proposito di uno strumento molto interessante che conoscevo già da qualche tempo, ma che solo recentemente ho "riscoperto" e "rivalutato", apprendendone appieno la bellezza.

Si tratta di un organo Mascioni del 1972 (opus 949), nella Parrocchia vicino a casa mia: è un due manuali con pedaliera, 30 registri, trasmissione elettrica.

Suonai questo strumento un paio di anni fa, ma senza comprenderne le reali potenzialità timbriche ed espressive (perdonatemi, ma avevo anche 9-10 anni ;) ).

Quasi per caso, due settimane fa ho visto la consolle aperta, mi sono seduto e ho provato a fargli fare qualche suono.

Meraviglia delle meraviglie.

Quel suono, così profondo, brillante, limpido, oserei quasi dire angelico, mi ha fatto innamorare dello strumento.

La settimana dopo (sabato scorso) ho passato due ore al pomeriggio e tre alla sera (dalle 9 a mezzanotte!) a suonare.

Sapete sicuramente che non sono un pianista "serio", nè tantomeno un organista, ma questo strumento mi ha appassionato abbastanza da volerne sapere di più.

Quello che mi piacerebbe capire, ad esempio, è in che condizioni si trova l'organo: a sentirlo suonare si direbbe in buone condizioni, ma non essendo interno all'ambiente organistico non posso dirlo con certezza. Mi rivolgo quindi a chi ne sa un po' di più in materia: cosa devo fare per capire di più sulle sue condizioni? Ad esempio, ci sono determinati registri che si danneggiano più facilmente e che, quindi, devo ascoltare per bene, per capire se qualcosa non va?

L'organo è stato "ripulito" solo un paio di anni fa, ma non è stata fatta nessuna riparazione (i fondi erano relativamente limitati).

 

Provvederò (probabilmente sabato) a procurarmi la disposizione fonica dell'organo, e magari a preparare qualche registrazione, in modo da farvelo sentire.

 

Nel frattempo, organisti esperti o musicisti interessati, fatevi avanti :)

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> Cosa devo fare per capire di più sulle sue condizioni?
> Ad esempio, ci sono determinati registri che si danneggiano
> più facilmente e che, quindi, devo ascoltare per bene, per capire se qualcosa non va?

Una cosa importante è che l'organo non stia fermo, per cui andrebbe suonato regolarmente per tenere "oleati" i meccanismi, se hai notizia che nessuno lo suona può essere l'occasione per proporre al parroco di fartelo usare con una certa libertà

 

>L'organo è stato "ripulito" solo un paio di anni fa, ma non è stata fatta nessuna riparazione (i fondi erano relativamente limitati).
Di solito durante la pulizia viene completamente smontato, per cui rintonato (e ovviamente accordato). Se ci fosse stato qualcosa di rotto o visibilmente usurato sarebbe stato almeno segnalato...c'è una nota tecnica sul lavoro eseguito? (chiedi al parroco)

 

>Provvederò (probabilmente sabato) a procurarmi la disposizione fonica dell'organo, e magari a preparare
> qualche registrazione, in modo da farvelo sentire.
Buona idea

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L'op. 949 Mascioni si trova nella chiesa della Madonna di Campagna a Torino?

Se ti può interessare, da quelle parti c'è la chiesa del Santo Volto, dove nel 2006 la casa organaria Flli Ruffatti

ha costruito un organo a trasmissione meccanica con tre tastiere.

E' molto utile abituarsi a suonare su strumenti diversi: questo vale soprattutto per l'organo.

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> Cosa devo fare per capire di più sulle sue condizioni?

> Ad esempio, ci sono determinati registri che si danneggiano

> più facilmente e che, quindi, devo ascoltare per bene, per capire se qualcosa non va?

Una cosa importante è che l'organo non stia fermo, per cui andrebbe suonato regolarmente per tenere "oleati" i meccanismi, se hai notizia che nessuno lo suona può essere l'occasione per proporre al parroco di fartelo usare con una certa libertà

 

>L'organo è stato "ripulito" solo un paio di anni fa, ma non è stata fatta nessuna riparazione (i fondi erano relativamente limitati).

Di solito durante la pulizia viene completamente smontato, per cui rintonato (e ovviamente accordato). Se ci fosse stato qualcosa di rotto o visibilmente usurato sarebbe stato almeno segnalato...c'è una nota tecnica sul lavoro eseguito? (chiedi al parroco)

 

>Provvederò (probabilmente sabato) a procurarmi la disposizione fonica dell'organo, e magari a preparare

> qualche registrazione, in modo da farvelo sentire.

Buona idea

Grazie! :)

L'organo qualche volta suona, ma non regolarmente e nemmeno molto: per quello che so, suona "seriamente" per circa mezz'ora a settimana (solitamente il sabato sera), poi di domenica viene usato solo su uno - due registri. Insomma, ci sono registri che non suonano quasi mai (soprattutto sulla seconda tastiera). La mia fortuna è che conosco il parroco della parrocchia già da anni, quindi non penso ci siano problemi se chiedessi di andare a suonare con una certa regolarità, il sabato pomeriggio.

Mi informerò anche sul lavoro eseguito, anche se, alle tue parole, mi chiedo: già, se lo hanno pulito tutto, perché non rintonarlo? E mi rispondo: probabilmente ne è stata pulita (e intonata) una minima parte... E' possibile? :)

 

 

L'op. 949 Mascioni si trova nella chiesa della Madonna di Campagna a Torino?

Se ti può interessare, da quelle parti c'è la chiesa del Santo Volto, dove nel 2006 la casa organaria Flli Ruffatti

ha costruito un organo a trasmissione meccanica con tre tastiere.

E' molto utile abituarsi a suonare su strumenti diversi: questo vale soprattutto per l'organo.

Si, è quello :) In Madonna di Campagna però non ho quasi problemi per chiedere di suonare, conosco il parroco... Al Santo Volto non conosco nessuno. Tra l'altro, l'unica volta che ho sentito suonare l'organo del Santo Volto, ogni uno - due minuti si sentiva arrivare da dietro la facciata come un "piccolo scoppio"... Si sentiva solo nei momenti di silenzio, quindi non disturbava, ma ci ho fatto caso. Potrebbe essere un problema ai mantici?

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Finalmente ho qualche aggiornamento. :)

 

Prima di tutto, la disposizione fonica:

 

I tastiera:

Principale 8'

Flauto traverso 8'

Ottava 4'

Flauto Camino 4'

XV° 2'

XIX° XXII° 1.1/3'  (?)

Ripieno 4 file 2/3'

Tromba 8'

Voce umana 8'

 

II tastiera:

Principalino 8'

Bordone 8'

Gamba 8'

Ottava 4'

Flauto 4'

Flauto in XII° 2.2/3'

Flautino 2'

Terza 1.3/5'

Pienino 3 file 2'

Oboe 8'

Voce celeste 2 file 8'

Tremolo (purtroppo quasi completamente non funzionante)

 

Pedaliera:

Basso 16'

Subbasso 16'

Basso 8'

Bordone 8'

Ottava 4'

Flauto 4'

Super ottava 2'

Contro fagotto 16'

Fagotto 8'

Trombina 4'

 

+ le varie unioni ed accoppiamenti.

 

Vi allego qualche foto della consolle, scattate questa mattina: purtroppo non ho potuto fotografare la facciata dello strumento (mi guardavano male già solo mentre fotografavo la consolle).

L'unica foto che sono riuscito a reperire della facciata risale al 1974, ma allego anche quella. 

Nel frattempo, ne approfitto per chiedere qualche informazione a chi ha più dimestichezza con gli organi.

1. Ho notato che il si acuto della prima tastiera non suona, con nessun registro. Molto probabilmente un problema della consolle, vero?

2. Tra le due tastiere sono inseriti dei pistoncini con indicate alcune dinamiche (p, mf, f, ecc.; vedi foto allegata). Essi sono un'alternativa al pedale (che aziona l'indicatore luminoso tipico degli organi Mascioni, vedi foto), o sono indipendenti? Se sono indipendenti, come agiscono sul suono?

3. Sono presenti due pistonicini alla voce "Automatico pedale", uno per l'inserimento l'altro per il deinserimento. Nonostante i miei tentativi, non sono riuscito a capire bene di che cosa si tratti. Idem per i due pistoncini "Pedale", uno alla prima e l'altro alla seconda tastiera.

4 ed ultimo. Che cosa sono gli annullatori? O.o

 

Vi chiedo scusa per la qualità dell'audio non proprio eccelsa, e soprattutto per l'eccessivo rimbombo (non ho potuto posizionare i microfoni alla facciata dell'organo), ma vi allego anche una registrazione, fatta un po' velocemente, per farvi sentire almeno sommariamente il suono dello strumento. (https://app.box.com/s/uzq6biedwawlqhnvk8jt)

 

 

Grazie a chi mi darà delucidazioni :)

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Forse ho commesso un errore. Osservando le placchette dei registri ho notato che quella del tremolo (da me ritenuto non funzionante) non ha alcuna indicazione di ottava (8, 4, 16 ecc, come nelle altre).

Non essendo organista non potevo saperlo, ma a questo punto presumo che il tremolo non sia un registro "a sé", bensì un "effetto" (termine brutto in questo caso, lo so) da applicare ad altri registri, sempre della seconda tastiera.

Questo l'ho capito, ora mi mancano gli annotatori e i vari pistoncini :)

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  • 3 weeks later...

...anche se si chiama pianoconcerto...si parla anche di molto altro. Temo di non aver capito la domanda ...

 

 

Io l'ho preso il topic a tratti audodescrittivo/informativo. Se serve qualcosa sono qui ;)

 

La domanda era retorica, era per vedere se qui parlavo da solo, o c'è qualcuno che può darmi un paio di indicazioni :)

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qualcuno che può darmi un paio di indicazioni :)

Ma certo , se so qualcosa condivido volentieri :)

 

Tu volevi indicazioni a proposito di cosa? Sui Mascioni in generale, sul repertorio organistico, sull'orchestrazione all'organo, sulla tecnica organistica, sulla composizione organistica? ...etc.

 

Secondo me per evitare che le questioni restino nel dimenticatoio ti conviene aprire topic ad hoc e ben focalizzati, in modo da capire al volo come contribuire.

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Forse hai ragione, però intaserei il forum... ;)

Vi aggiorno su quello che ho scoperto nelle ultime settimane. 

 

Per quanto riguarda la salute dello strumento.

Lo sconveniente maggiore è quello degli strasuoni (si sentono flebili fischi "suonando" anche senza alcun registro inserito), presenti soprattutto sulle tastiere e meno sulla pedaliera. 

In secondo luogo, l'accordatura di alcuni registri sarebbe completamente da rifare (principale e traverso della I tastiera sono veramente molto stonati): non riesco però a capire se si tratta "solo" di polvere da rimuovere, od occorre realmente una riaccordatura.

Un'altra spiacevole scoperta è stata il si più acuto della I tastiera: non suona con nessun registro. Ho pensato ad un problema della consolle, magari qualche contatto da pulire o da sistemare, ma poi mi sono accorto che, mettendo l'unione I / II tastiera, il tasto in questione funziona (naturalmente agendo solo sui registri della seconda). Ovviamente c'è una motivazione, ma in materia sono ignorante. Chi mi sa spiegare perché avviene questo?

Mi ha lasciato perplesso anche il tremolo: molto probabilmente non funziona, in quanto non mi sembra di sentire alcuna differenza inserendolo. Ora mi sorge un dubbio: quanto effettivamente si percepirebbe questa differenza, in caso di tremolo funzionante?

Infine: quali sono i principali interventi di manutenzione che vengono effettuati su organi come questo, e quali sono (indicativamente) i loro costi?

 

Per quanto riguarda la "gestione" dello strumento.

Da studente di pianoforte quale sono, ovviamente sedermi alla consolle di un organo per me è stato (in parte) una novità: mi riferisco anzitutto ai registri, ma anche a quell'insieme di "comandi" (scusate, ma non so come altro chiamarli :P ) che intervengono a modificare la timbrica dello strumento.

Quello che credo di aver capito (correggetemi se sbaglio): l'asta destra controlla l'apertura della cassa espressiva, la staffa sinistra inserisce progressivamente i registri. I pistoncini con indicate le dinamiche, quindi, sarebbero un'alternativa a tale staffa. E' corretto?

Quello che non ho capito: funzione di due pedaletti, indicati con "R1" e "R2"; differenza fra unioni e accoppiamenti.

E infine, la domanda più strana. Quanto consuma un organo di queste dimensioni?

 

:)

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Mi ha lasciato perplesso anche il tremolo: molto probabilmente non funziona, in quanto non mi sembra di sentire alcuna differenza inserendolo. Ora mi sorge un dubbio: quanto effettivamente si percepirebbe questa differenza, in caso di tremolo funzionante?

Dovresti sentire il tremolo...mai sentito uno strumento ad arco quando usa questa tecnica, è evidente l'uso della stessa rispetto al suono ordinariamente prodotto dall'arco.

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Per quanto riguarda la salute dello strumento.

 

In secondo luogo, l'accordatura di alcuni registri sarebbe completamente da rifare (principale e traverso della I tastiera sono veramente molto stonati): non riesco però a capire se si tratta "solo" di polvere da rimuovere, od occorre realmente una riaccordatura.

D'inverno è prevedibile anche nei migliori organi, prima dei concerti solitamente si fanno sempre accordare e guai al parroco se scalda la chiesa :D

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Un'altra spiacevole scoperta è stata il si più acuto della I tastiera: non suona con nessun registro. Ho pensato ad un problema della consolle, magari qualche contatto da pulire o da sistemare, ma poi mi sono accorto che, mettendo l'unione I / II tastiera, il tasto in questione funziona (naturalmente agendo solo sui registri della seconda). Ovviamente c'è una motivazione, ma in materia sono ignorante. Chi mi sa spiegare perché avviene questo?

Se va tramite l'unione sicuramente sono esclusi una parte dei possibili problemi. Sono dell'avviso che servirebbe un sopralluogo

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Per quanto riguarda la "gestione" dello strumento.

Da studente di pianoforte quale sono, ovviamente sedermi alla consolle di un organo per me è stato (in parte) una novità: mi riferisco anzitutto ai registri, ma anche a quell'insieme di "comandi" (scusate, ma non so come altro chiamarli :P ) che intervengono a modificare la timbrica dello strumento.

 

Più che il timbro, che è unico per ogni registro, è la combinazione degli stessi...per cui si parla di strumentazione o orchestrazione organistica.

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> Quanto consuma un organo di queste dimensioni?

Intendi a livello di coorente? Se si devi calcolare la potenza dei compressori che danno aria alle canne ;)

 

In generale per quanto riguarda i diversi meccanismi a disposizione per dosare i registri: puoi combinarli a mano (o con un cambio registro) o utilizzare combinazioni "pre-impostate" in modo da avere delle diverse situazioni sonore durante l'improvvisazione/esecuzione.

 

Sul repertorio chiaramente si fanno scelte mirate e gudiate dall'orchestrazione/indicazione del compositore...per accompagnare la liturgia si può essere meno esigenti :D

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Tremolo: si, ho presente l'effetto sugli strumenti ad arco, ma mi chiedevo quanto questo è percepibile su uno strumento ad aria e, soprattutto, in un ambiente con così tanto riverbero come quello della chiesa. :)

Il si acuto che non suona: il sopralluogo consisterebbe in...? Se, per caso, non fosse niente di difficile, potrei provare :) Ovviamente solo in caso di analisi semplice ;)

Consumi: Purtroppo non ho nemmeno idea di dove siano i compressori. Molto probabilmente non vengono controllati da anni :/ Se ti chiedessi di far una stima... assorbimento elettrico di un organo a due manuali, pedaliera, 30 registri? :) Sono consapevole che è una domanda insolita :)

I pedaletti: R1 ed R2 inseriscono combinazioni fisse di registri. Di solito di quali combinazioni si tratta? :)

Scelta dei registri: Ho notato che nella maggior parte dei brani della letteratura per organo sono presenti le indicazioni per la registrazione. A volte sono indicate anche delle abbreviazioni (ad es. G.O., Grand'Organo). A riguardo, che cosa significano "C.L." e "Sweller"?

 

Grazie per le preziose indicazioni :)

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Dal mio punto di vista il tremolo si sente :)

Secondo me per quanto riguarda i malfunzionamenti vari bisognerebbe vedere l'organo in quanto fra tiranti, somiere, eventuale canna tappata dalla polvere, etc. ... hai voglia ...

Per i consumi concordo con Silbermann, non centra quanti retistri, manauli, etc. hai. A parte la potenza degli elettroventilatori, conta anche l'uso che se ne fa...ovvero, quanta aria consumi. Non è una domanda insolita, è una domanda impossibile da rispondere senza dati ....fra l'altro difficilmente reperibili.

Per me potresti pure spegnere tutti i congegni elettrici, fai lettura del contatore, suoni solo l'organo per un'oretta, rileggi il contatore :D

Per le combinazioni ogni organo ha le sue, un buon orecchio o la scheda tecnica dell'organario ti potrà aiutare

Le indicazioni di registazione capita siano indicate dal compositore, ma a differenza del pf, ogni organo ha una sua connotazione. Ecco che ad esempio il ripieno dell'organo italiano è molto diverso da quello dell'organo tedesco... allora la domanda sorge spontanea: quando Bach indica ripieno, cosa ci sta chiedendo?

Lo sweller è un meccanismo che consente di inserire gradualmente uno per uno, tutti i registri dell’organo, realizzando un crescendo di intensità. Di solito è comandato da una staffa azionabile con un piede.

Negli organi lobardi è presente la "combinazione libera alla lombarda" (penso il tuo C.L.) detta anche "combinazione preparata". Si possono preselezionare dei registri, e premendo un pedale, questi vengono inseriti o disinseriti automaticamente.

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Per quanto riguarda informazioni tecniche più precise, ho inviato una mail alla stessa Mascioni. Mi hanno detto che mi faranno avere il materiale del loro archivio storico. :)

Ho capito cos'è lo sweller, nel mio caso (o forse sempre) è l'asta sinistra.

Brutte notizie per il tremolo, quindi: io non lo sento, e ho paura perché non ci sia niente da sentire :(

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Potresti comunque procurarti qualche testo, per una panoramica generale anche Bossi/Tebaldini "Metodo teorico pratico per organo" potrebbe andare bene.

 

Una letura a questo testo, scaricabile in PDF, non guasta....l'appetito vien mangiando.

 

 

http://www.free-scores.com/partitions_telecharger.php?partition=55919

 

Manari, Raffaele
ARTE DELLA REGISTRAZIONE.

Compositeur :  Manari, Raffaele
Instrumentation :  Orgue seul
Genre :  Methodes
Editeur :  MACHELLA, MAURIZIO
Date : 1931
Licence : Public domain
Difficulté :  
Avis global :


Se la cosa interessa poi si può sempre fare approfondimenti più verticali ;)

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Brutte notizie per il tremolo, quindi: io non lo sento, e ho paura perché non ci sia niente da sentire :(

Prova a cercare nel PDF che ti ho indicato la parola tremolo, capirai da solo che non si può parlare di una cosa che non si sente :D Per cui, se non senti nulla, non funziona ;)

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