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Piano Concerto - Forum pianoforte

Iniziare A Studiare Musica Da Grandi...


Renato
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Sono nuovo, bel posto!

 

Chi di voi ha iniziato a studiare musica da grandi? Come fate?

 

Sono in procinto di affittare un pianoforte col silenziatore, spinto dal desiderio di riprendere a studiare e stasera dopo cena pensavo "ma in una giornata come quella di oggi, quando avrei suonato?".

 

Come molti costreti all'essiccatoio dello spirito del lavoro impiegatizio, esco la mattina e torno la sera, complice anche i vari yoga/palestra/cinema/teatro/opera.

 

E non ho figli! Convivo e a quarant anni l'idea di dover rinunciare ulteriormente ai miei interessi mi turba. Ma temo sia più un mio problema che un ostacolo oggettivo...

 

Voi come fate? Come conciliate tutto (lavoro famiglia musica figli)? Diventare padri/madri vi ha cambiato molto le cose?

 

Grazie

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Io credo che la passione per la musica sia sempre da incoraggiare, a qualsiasi età della vita. E in particolare credo che fare musica attivamente, piuttosto che limitarsi ad un suo uso passivo, sia estremamente importante e può essere molto gratificante, se fatto nel modo giusto. Perciò ti consiglio di cimentarti; l'organizzazione del tempo è importante, ma intanto è bene avviarsi per assaggiare la qualità di questa esperienza.

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vedi solo la parte di sacrificio? :) studiare musica non significa isolarsi dal resto del mondo, soprattutto se decidi di farlo in modo non professionale. Non avrai concerti da preparare, non avrai nessuno che ti corre dietro, quindi se per una sera preferisci andare al cinema invece che suonare Bach, pace :) il valore di fare musica rimane a prescindere dai risultati che raggiungi

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se non hai la fortuna di stare sulle spalle di mamma e papa studiare anche solo due ore al giorno richiede molto sacrificio. Il mio consiglio e' di fissarti due sere alla settimana e dedicarlo al piano e per nessun motivo rinviare quegli appuntamenti. Sabato sera esci con gli amici e domenica quando ti alzi dopo le 10 suona dalle 10.30 alle 13 tutto cio' che ti diverte senza fare nessun esercizio palloso. In genere all'inizio si e' molto motivati poi capitano momenti in cui sei a ripetere per la 3000 esima volta quel pezzo che non ti esce e ti butti giu...

Non mancare mai ai tuoi due impegni settimanali che ti sei preso con te stesso cio' nonostante programmati una settimana ogni 2 mesi in cui non toccherai il piano

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se non hai la fortuna di stare sulle spalle di mamma e papa studiare anche solo due ore al giorno richiede molto sacrificio. Il mio consiglio e' di fissarti due sere alla settimana e dedicarlo al piano e per nessun motivo rinviare quegli appuntamenti. Sabato sera esci con gli amici e domenica quando ti alzi dopo le 10 suona dalle 10.30 alle 13 tutto cio' che ti diverte senza fare nessun esercizio palloso. In genere all'inizio si e' molto motivati poi capitano momenti in cui sei a ripetere per la 3000 esima volta quel pezzo che non ti esce e ti butti giu...

Non mancare mai ai tuoi due impegni settimanali che ti sei preso con te stesso cio' nonostante programmati una settimana ogni 2 mesi in cui non toccherai il piano

 

io non condivido quasi nulla, ma vabbè, ognuno con i suoi metodi...

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snob?! Scusa, ma tu hai letto cosa ho consigliato io?! Io non credo nella tua normatività, nel tuo consiglio di porsi un calendario fisso di studio. Chi ha problemi organizzativi, lavorativi, familiari per me deve considerare la musica come uno svago, una passione, non un obbligo o un allenamento impersonale. Aggiungi che si debbano suonare solo cose che piacciono, benissimo, allora non vedo perchè obbligarsi a non mancare neppure uno di quegli appuntamenti. E' questo che critico. Non c'è un numero minimo o un numero massimo di ore dedicate alla musica, per me si può suonare il pianoforte anche mezz'ora ogni due settimane, l'importante è che lo si faccia con piacere, passione e ben coscienti di quello che si vuole ottenere (svago? Miglioramenti? Rilassamento?).

Non sono un genitore, ma ho un compagno (e una micia...). Già questo mi fa essere molto flessibile nelle mie passioni musicali (le volte in cui sono passioni). Non ho mai individuato momenti della giornata in cui "io canto e nessuno mi deve disturbare", non avrebbe senso per me, io non canto e non suono come se fosse un obbligo che mi sono prescritto. Canto quando posso e quando mi va. E la motivazione va avanti da anni...

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Ha ragione Thallo, mai come in una situazione con un bambino piccolo, le regole devono essere rigide...semplicemente per il fatto che non le fai tu ma il bimbo ... che difficilmente capirà che devi studiare "x" ore al giorno ;)

 

Eppoi ti renderai conto che non c'è cosa più bella al mondo che stare a dietro a quelle piccole pesti e ti "passerà" la voglia di studiare fuori orario ... o farai veramente molta fatica. Ti sarà richiesta una forza di volontà d'acciaio e, come dice Ludovica, una bella resistenza fisica ;)

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Credo che ogni persona abbia il suo contesto di vita e di relazioni familiari. Se si ama la musica e si desidera coltivarla, bisogna cercare gli spazi (anche mentali) per riuscirci, però non sempre è possibile.

Assolutamente impossibile dare una ricetta valida per tutti. Perciò io mi limito a dare solo un incoraggiamento: cercate il vostro spazio! (tra l'altro, è buona norma generale, in ogni famiglia, al di là della musica ).

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in realtà Bach ebbe due mogli, Maria Barbara Bach, sua cugina, che gli diede 7 figli (4 sopravvissuti...) e Anna Magdalena Wilcke, 13 figli (6 sopravvissuti). Qualcuno pensa che Anna Magdalena fosse anche compositrice, di certo era una nota cantante assunta alla corte di Koethen. Ma dopo la morte di suo marito Bach, nessuno dei figli se la prese a carico, e morì in miseria (pare)...

o' zappatore nun se scorda a mammeta, ma il compositore sì

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Comunque il confronto con la società di quel tempo è difficile: tutto era diverso nell'organizzazione familiare e nel rapporto tra uomo e donna.

Oggi ci sono altri problemi, il maggiore è forse quello di trovare un equilibrio tra le varie esigenze dei membri della famiglia (presupponendo una situazione di pari opportunità: sappiamo che non è sempre così anche oggi).

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  • 2 weeks later...

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