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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piccinesco

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Tutto postato da Piccinesco

  1. Tuttto questo casino per far capire come interpretare questi due gesti ( intendo questa persona non tu che hai cercato di spiegare come fa ), sembra un pò incartata come situazione, mi da l' impressione ( e ho capito come fa ) che in questo modo invece ci si concentri troppo sul gesto in se e si "perda" un pò il senso dei due gesti che sono l' antitesi l' uno dell' altra. Penso che così possano sorgere dei problemi riguardo prima di tutto la concentrazione, come dicevo appunto prima, una persona che debba soffermarsi sull' acquisizione di un gesto del genere riuscirebbe con un pò di difficoltà a leggere correttamente lo spartito, poi appunto questa "sovrapposizione" o "sottoposizione" della mano destra alla sinistra, che rimane ferma ad indicare il levare, ed essendo poste praticamente tutte e due sullo stesso asse, per me provoca confusione, molto più semplice il tipico battere tenendo la mano "piana" e levare sollevando la mano inarcando il polso, cosi, per fare un esempio.
  2. Bach dove lo lasciamo? D' accordo che Bach fu soprattutto un "lavoratore", un artigiano, ma sta appunto li la sua grandezza, Mozart fa pensare a qualcosa di più immediato e istintivo, penso che non ci sia il più grande di tutti ( anche se ci sono sempre le preferenze ), ma il compositore che ha avuto il maggior peso ( a posteriori spesso ) per la sua epoca e ha intrapreso strade che hanno poi ripreso i suoi successori.
  3. Non uso questo software per cui non saprei, robabilmente stai parlando delle velocity, che controlla il "volume" delle note che suoni, in pratica modificando questo parametro ( i valori sono da 1 a 127 )aumenti o diminuisci la "forza" teorica con cui premi un tasto, ad esempio suonando uno strumento che permette il controllo sulla dinamica appunto, ma se lo fai con un suono che ha il controllo sulla velocity disattivato non penso che si noterebbero differenza trà quel tasierino ( sarebbe una mini tastiera in pratica? ) di cui parli e il piano roll. Per modo raffinato cosa intendi, posizionare diversamente i suoni sulla tastiera, perchè se si cambiano le posizioni si può anche impostare la partitura invece di ritrovarsi delle percussioni a distanza di 2/3 ottave da altre. Io per raffinato penso al modo di trattare i suoni e ovviamente anche le sequenze, ma se parli di posizioni a caso sulla tastiera mi viene da pensare a prove fatte "live" per vedere come va, e se si trova qualcosa che piace si lascia e si salva.
  4. Che appunto, se da come sembra che testimonino queste lettere, fosse anche un calcolatore, ben consapevole delle sue capacità e della molteplicità delle persone che avrebbero potuto ascoltare la sua musica, almeno a me non sorprende troppo questo modo di pensare, ho certamente l' immagine di Mozart giocherellone e casinaro, ma comunque passionale in quello che fa ( quest' immagine più che altro ce l' ho perchè ho visto Amadeus, ma ho letto anche una biografia in cui Mozart, da quello che ricordo viene descritto da piccolo come un bambino affettuoso ma anche stanco dei moltissimi viaggi e concerti cui il padre aveva condotto lui e la sorella, da adulto in preda ai debiti e con una costante preoccupazione, quasi velata, per il futuro, un pò per la sua incapacità di tenere a freno le spese ), se osservo invece i ritratti che sono arrivati a noi tutti, la sensazione è quella di un uomo poco decifrabile, e questo almeno per quanto mi riguarda, mi sembra abbastanza comprensibile visto che non abbiamo la possibilità di osservare altre sfumature della sua immagine, però appunto le lettere e le testimonianze dell' epoca aiutano a capire quale persona fosse. Per finire, se penso a lui che gioca con la futura moglie mentre stanno per iniziare un suo concerto, ( parlo del film ) e appena sente che hanno iniziato senza di lui, partendo in 4a e cambiando totalmente espressione, passando da un comportamento da ragazzino al più esperto musicista di corte ( e ne era consapevole ), ripeto, non mi rimane difficile crederlo, forse perchè non mi sorprendono i cambi di umore, l' essere alo stesso tempo passionali ma anche "calcolatori" in certi frangenti, il tutto sempre rapportato ad una consapevolezza riguardo quello di cui ci si occupa e il mondo che ci circonda.
  5. Il mio di consiglio è prima di tutto ( se uno vuole ottenere qualcosa di questo tipo ) concentrarsi mentalmente su quello che si vuole ottenere dai suoni di batteria, siano essi acustici, elettronic o obridi, per ibridi intendo quelli ottenuto con la registrazione di rumori e "convertiti" in cassa, rullante, hit hat ecc.. ( per come possono essere intesi ), e qui intendo magari avere già in mente ( come avviene a volte con i suoni di uno strumento )una o più sequenze, ma è anche possibile la creazione di pattern work in progress, mentre si sta provando, come seconda cosa, ma non è detto che non debba e possa essere svolta prima, la creazione di suoni personalizzati, è una cosa che ho fatto spesso prima di preparare dei pezzi di musica elettronica, perchè anche un solo suono percussivo particolare, o comunque creato da noi stessi, fornisce a volte ulteriori idee sul come utilizzarlo con gli strumenti che vorremmo usare, e alimentare successive idee. Per cui la mia indole è usare suoni "standard", ma in modo non usuale, almeno al 50%, nell' altro caso fare dei nuovi suoni con qualsiasi cosa possa essere utile a questo scopo ( una volta feci un centinaio di registrazioni con un microfono a condensatore, con ogni tipo di oggetto che avesse o meno risonanza, e mi furono utili per parecchi pezzi ). Sul come creare un giro di batteria decente, qui il discorso è come per la scrittura per gli altri strumenti, non c'è un modo, c'è il tuo gusto come esiste il gusto degli altri, sta a te trovare quello che ti soddisfa ma al tempo stesso non sia "prevedibile", questo penso che tu intenda, poi dipende sempre dal tipo di musica che fai, io plasmo tutto in base a quello che voglio ottenere, e questo devo dire che mi riesce sicuramente molto meglio che non nella musica strumentale, su cui ho ancora delle lacune ( anche e soprattutto per i soliti motivi, chi mi conosce un pò sa di cosa parlo ), spesso poi sento dei loop sui software che uso, ma anche se alcuni non sono male, sono comunque riconoscibili dagli effetti che sono stati usati, e con il tempo perdono di efficacia proprio perchè non c' è un "lavoro artigianale" dietro, ma è un prodotto finito che si usa cotto e magnato.
  6. Una serie di campioni che ho venduto da poco comunque, si tratta di alcuni suoni della casa di cui ti parlavo giorni fa, la Sampletekk, c'è un solo dvd contenente suoni inerenti all' organo "barocco", ci sono una serie di manuali e di combinazioni, in questo caso ho usato una serie di combinazioni ( fissa ), poi ti dico nel dettaglio di quali si tratta se vuoi.
  7. Si, ho comunque registrato nuovamente il pezzo, un pò più lentamente, ora lo conosco bene a memoria, devo curarlo meglio, la cosa migliore sarebbe provare a suonare delle fughe a 4 voci in modo da abituare le mani a trovare le posizioni migliori senza sforzarsi, cosa non facile.
  8. Di solito ( anche se sono un pò di anni che non acquisto più cd ) la durata, mi interessano versioni differenti per durata, per strumenti ( se ci sono versioni proposte con strumenti d' epoca per alcuni stili o comunque riscritte per strumenti diversi, quando non si tratta di voci ), normalmente non do troppa importanza all' esecutore, perchè non è detto che l' interprete più conosciuto e blasonato possa piacere nell' esecuzione di un pezzo o più pezzi, e molto spesso ho comprato cd a caso, senza pensare ad un diretore d' orchestra in particolare, ad un esecutore o ad ensemble in modo specifico, ma mi sono basato sulla composizione in se e cercato diverse registrazioni. Anni fa ho comprato solo cd di concerti per pianoforte, soprattutto di musica contemporanea, alcuni ancora non ascoltati.
  9. L' ho scaricata mesi fa da imlsp, non è indicata l' edizione sul foglio che ho stampato. Il problema è che per paura di sbagliare nell' esecuzione non ho legato alcune note, per questo si sente troppo lo staccato, sarebbe il caso forse di usare un registro più morbido, questo aiuterebbe un pò, e la 2a versione comunque l' ho suonata troppo velocemente, questo si. Con la diteggiatura poi mi trovo malino, soprattutto nelle parti troppo distanti, non l' ho preparato da questo punto di vista e si sente.
  10. Come ho scritto nelle informazioni, non mi spiego come ho fatto ad impararlo al volo ieri sera, visto che tempo fa avevo provato ma avevo lasciato stare dopo neanche la fine delle prima battuta, meglio così. Ci sono 2 versioni, la prima evidenzia di più l' aderenza alla partiruta, però appunto per questo si sente di più lo staccato, cercando di controllare la corretta esecuzione non sono riuscito a suonare un pò più legato le note della mano destra. Nel secondo video l' esecuzione è più veloce, e nel finale si sente di meno la differenza trà la velocità precedente e il rallentando, però ho avuto un' incertezza nel passaggio della mano sinistra dove ci sono in successione le crome sib_sol in senso discendente, purtroppo li non riesco ad "allungarmi" senza commettere errori o comunque essere più preciso.
  11. L' ho registrato nuovamente, è un pò più sobria questa esecuzione:
  12. Penso e spero che con questa affermazione possa essere più comprensibile, vorrei poter scrivere in modo più convincente nello stile barocco, ma per mie mancanze dal punto di vista dello studio, e motivazioni del tutto personali che qui non sto a spiegare, quando scrivo prevale ancora il lato istintivo, e non mi preoccupo al limite ( nel senso che già ho parecchi pensieri poco esaltanti, almeno quando scrivo, un minimo, vorrei poter esprimermi come mi sento, sapendo, leggete bene, sapendo che non sto scrivendo in modo corretto se intendo farlo in quello stile ) se oggi cose del genere non sono credibili perchè la mia intenzione non è di proporre una rivisitazione di questo stile, ma di scrivere come mi sento, con tutti gli errori del caso, sarebbe veramente lungo spiegare i motivi, che sono comunque fondamentali per capire il perchè mi sento di fare cosi, però visto che la conclusione a cui si arriva sempre è che uno o fa cosi o fa in un altro modo, ( senza sapere da dove si viene ) è inutile. Ho letto una volta che per qualcuno è anche triste scrivere cosi, ma non ne vedo il motivo, non penso ora di poter scrivere qualcosa di assolutamente contemporaneo, per cui mi conviene al momento fare dei piccoli passi, si spera in avanti, in lavori del genere, e poi vedere cosa si può fare.
  13. Dicevo che "non penso" nel senso che non è del tutto scontato, come sto constatando che la gente dia, che usare dei riferimenti che possono far pensare al barocco, non implichi necessariamente che debbano essere utilizzati nel modo in cui ci si aspetta, sarà possibile scrivere un pezzo come una persona si sente di fare, ad esempio con mordenti ( che non ho eseguito come si dovrebbe se si volesse eseguirli nello stile in cui Bach scriveva, anche perchè ho commesso errori nell' esecuzione come ho già detto ), trilli, fraseggi che rimandano un pò al barocco senza che questo debba a tutti i costi essere affiancato a quel periodo, per il semplice piacere di scrivere oppure bisogna ad ogni costo "confinare"( non fraintendiamo questo termine ) un lavoro in uno stile ben preciso ( non avendolo dichiarato per questo pezzo )? Voglio dire, a scanso di equivoci, altrimenti non se ne esce, che per "non scrivere in uno stile ben definito" per me non significa, in questo come in altri simili casi, volersi distaccare per forza da un modo di fare consolidato, per puro piacere, per insofferenza o quant' altro, ma semplicemente perchè cosi mi sono sentito di scrivere, dopotutto non l' ho presentato come un grande lavoro, come chissà cosa, non l' ho proposto ad un concorso di composizione, non l' ho etichettato come il prosieguo delle invenzioni di Bach, per cui comprendendo il motivo per il quale se si utilizzano determinati elementi e abbellimenti un pezzo può rimandare in uno specifico stile, insisto nel dire che la mia intenzione è stata solo quella di riportare su carta quello che avevo in testa, basta, nulla più di questo, e non ci ho rimesso mano per modificare l' impianto, ma solo per migliorare certi punti, solo a livello estetico, mentre altri purtroppo li ho rovinati, al tutto aggiungiamo un' esecuzione che non ho stentato a definire mal fatta, cosa devo precisare ancora?
  14. No non trovo e non mi dilungo, ci provo almeno, fanno bene quelli che non spiegano alcuna cosa.
  15. Vorrei solo precisare che non mi sono mai "spacciato" per uno che scrive alla Bach o in uno stile barocco ben definito, propongo quello che mi viene da scrivere sapendo di rischiare, giustamente lo metti trà parentesi che se uno vuole proporre dei lavori facendo intende che sono in stile Bachinano deve essere credibile, ma appunto non è mai stata mia intenzione proporre le invenzioni come se fossero dei lavori da accostare a quelli di Bach, altrimenti lo avrei detto, e sarei stato ridicolo. Intitolare un pezzo "invenzione a 2 voci" non significa che uno vuoel accostare i suoi lavori a quelli di Bach o altri sicuramente migliori e indiscussi, è solamente la scelta di un titolo per identificare un tipo di composizione, certo poi quando ho scritto le prime due erano i primi gioni che mi avvicinavo a quelle di Bach e mi piacquero cosi tanto che avrei voluto scriverne di mie, e appen asi è presentata l' occasione l' ho fatto, e non è significato farlo in modo corretto dal punto di vista stilistico, ancora adesso mi piace lo stile ma non riesco ad aderirvi, spesso sento che provo a scrivere in un modo, ma mi sento attratto verso qualcos' altro, ma non avendo la base tecnica per fare l' uno o l' altro mi trovo letteralmente a bagno maria. Semmai c'è la reale coincidenza che abbia suonato la sua 1a invenzione e abbia proposto le mie, accadrebbe la stessa cosa se suonassi la sua 4a e 8a, ma non con la 13a, a cu non sono ancora arrivato. Questa invenzione poi risale al 2000, e paradossalmente forse le prime 2 sono più consequenziali delle successive, sto ancora ad una via di mezzo trà quello che scrive come si sente di fare e l' applicazione delle regole ( che a prescindere da questo lavoro ed altri in cui non ho assolutamente analizzato mentre li scrivevo ) che seppur conoscendole ( fino ad un certo punto preciso ) le applico ancora a stento, e questo non è certamente un punto a mio favore, lo so bene purtoppo.
  16. Siamo sicuri che il problema sia il rallentando? Mi sto mettendo in gioco e vedo che la cosa suscita indifferenza, o peggio ancora la volontà di non voler ascoltare un' altra volta i pezzi, pesante come cosa, comunque va bene lo stesso, è un modo per sondare le reazioni delle persone riguardo quello che si scrive, sono comunque in parte "convinto" che una milgiore interpretazione assieme ad alcuni accorgimenti nel medesimo pezzo combierebbe la sua percezione, però siamo sempre li, se uno non sa suonare come si deve ne posso fare anche 300 di registrazioni, e più vado avanti più errori commetto. Il rallentando comunque ( a parte il fatto che ho pensato di modifcare il finale, troppo semplice e scontato ) l' ho sentito necessario perchè arrivare troppo velocemente in quel punto e poi "stoppare" di punto in bianco avrebbe reso in modo peggiore, se come lo sto pensando questi giorni, lo modificassi ( solo le ultime 2 battute ) la cosa sarebbe diversa.
  17. E suonata anche malino, però visto che non riesco adesso a registrare una migliore esecuzione lascio questa. Nel finale con la mano sinistra mi sono un pò incartato e la note non si sentono nitidamente ( non che prima fosse meglio ), ma sono sempre combattuto mentre suono trà il farlo in modo metronomico, oppure rallentare, aumentare la velocità, e alla fine si creano danni. Ad esempio al minoto 0:23" avrei dovuto suonare un mordente superiore ( ma non secondo i riferimenti della tavola degli abbellimenti riguardo le invenzioni di Bach ad esempio ), invece mi sono mangiato quel passaggio, se suono cosi al volo qualcosa va "bene", ma se provo e riprovo alla fine comincio a commettere errori per la smania di non farli, poi ho "notato" che rilassando abbastanza le braccia e suonando facendo finta di non registrare ( anche se mentalmente si sa che uno è condizionato, anche poco )va meglio, però faccio degli abbinamenti di tutto rispetto, tipo come rientro a casa attacco subito il piano e registro, e mi sento un pò in tiro, e soprattutto sento che la posizione davanti al piano non è rilassata, come se le gambe stessero sempre un pò in tensione, anche poco, però si avverte questo, e oltretutto suono stando seduto non su uno sgabello per pianoforte, ma su una sedia rigida, da mesi, anche se il piano è alla giusta altezza da terra ( i tasti ovviamente ), poi aggiungiamo che non so suonare è il macello è servito. http://www.youtube.com/watch?v=mwhYlaIkMMs&feature=youtu.be
  18. Con quegli occhiali da sole sembri "importato" dalla spiaggia
  19. Per l' acustico no problem, non lo tocco dal 2001. Invece suonando quello digitale senza pedale fino a qualche tempo fa mi è venuta l' abitudine a scrivere pezzi senza l' uso del pedale, il suono è più asciutto, meno sporcato da un uso mal distribuito dello stesso, e per il momento va bene cosi, anche perchè ho provato con alcuni pezzi, il sustain è troppo prolungato anche sel tempo di valzer suonato non proprio lentamente.
  20. Se potessi li userei al posto di quelli della East West, qesti ultimi non li uso più, ho venduto tutto. Sul loro sito ho ascoltato le sole articolazioni, non mi sono basato sulle demo, e la cosa che mi ha impressionato favorevolmente sono proprio quelle in staccato e simili, dove la East West pecca.
  21. Questo proprio non lo so, se vuoi mandagli direttamente l' mp3, è anche meglio a questo punto, cosi non sei costretto ad iscriverti e a loro comunque arriva il pezzo o i pezzi. Vorrei farmi il pacchetto Adagio violins, suona veramente bene e mi farebbe comodo, ma anch egli altri non sono da meno. Ieri ho trovato Truepianos, un synth di pianoforte in stand alone ed in vst che suona abbastanza bene, il prezzo non è proprio accessibile, sono 150 euro circa, però si può provare la demo per 40 giorni.
  22. Ecco nuovamente l' invenzione, questa volta ho registrato eseguendola un pò più velocemente. http://www.youtube.com/watch?v=-UPK26NlCr0&feature=youtu.be
  23. L' ho provato ma le dinamiche sono un pò cosi cosi, peccato, invece oggi ho provato un altro piano, questa volta possiede anche la funzione stand alore, si chiama Truepianos, mi sembra migliore di PianoOne, la demo ( utilizzabile al 100% ) dura 40 giorni, l' ho già usata per registrare un' invenzione che uploaderò trà poco.
  24. A me la mancanza di pazienza ha sempre giocato brutti scherzi, sempre. Bisogna trovare la giusta concentrazione per assimilare bene i contenuti di un argomento. Ho salvato il link. Ciao
  25. Penso che intendano che i pezzi debbano essere caricati proprio sul sito www.soundcloud.com, probabilmente bisogna iscriversi e uploadare quello che si è scritto. Ho letto ora del concorso, e certo chi glielo dice che ho almeno 10 pezzi da inviare ma non ho alcun prodotto 8dio, me li danno loro i soldi per comprarlo? Che cavolo scrivono a fare che uno può usare qualsiasi software a disposizione se poi ci vuole almeno un loro prodotto.
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