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Piano Concerto - Forum pianoforte

geppino12575

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Tutto postato da geppino12575

  1. L'ho fatto con avast, il file non risulta infetto...che fare..? Ho provato ad eliminarlo, non me lo fa eliminare, dice che è necessaria l'autorizzazione di Trusted non so cosa....
  2. Penso di aver capito una cosa: ho aperto il pannello di gestione attività e ho verificato che la nuova operazione si crea quando si crea un file che si chiama wermgr, che poi ho visto corrispondere a un file di sistema, windows reporting problem...: che fare, lo posso eliminare questo file o è importante per il sistema?
  3. Evito di aprire un nuovo topic e mi scuso in anticipo perchè il problema che ho attualmente non c'entra coi software di notazione musicale, ma è un problema generalizzato, solo che non so a chi rivolgermi, qui sono tutti in ferie, allora mi rivolgo a qualche anima pia sul forum: il problema è che mentre eseguo un'operazione qualsiasi, anche semplicemente scrivere o scrollare una pagina, capita periodicamente che l'operazione in corso venga interrotta come se ce ne fosse un'altra che prende il sopravvento e che dura pochi secondi, poi riprende l'operazione in corso, oppure devo cliccare io col mouse per selezionare l'operazione desiderata. Ad esempio ho provato ad aprire un documento word e a tenere sempre premuta una lettera e ho verificato che a intervalli regolari di circa un minuto si interrompeva la scrittura delle lettera per poi riprendere dopo alcuni secondi e si vede che è come se sotto si selezionasse un'altra operazione, che però non si vede nè so quale sia. In aggiunta posso dirvi che avviando il pc stamattina ho trovato tutte le icone a sinistra pur non avendo io spuntato di allinearle a sinistra. Un mio amico mi ha detto che le possibilità sono due: o il sistema ha fatto un aggiornamento automatico e ha cambiato da solo delle impostazioni oppure è un virus. Mi ha anche chiesto se durante questo blocco noto un lavoro in più della ram, ma purtroppo non riesco a capirlo....chi mi può aiutare....? Spero non mi diciate che devo formattare e reinstallare tutto, spero ci sia una soluzione meno drastica.....grazie... Ps.: anche mentre scrivevo questo messaggio l'inconveniente si è verificato 3-4 volte....
  4. Ringrazio r.strauss per la sua analisi attenta e per i complimenti; lo so che non c'entra niente ma non è un periodo facile per me sia a livello familiare che personale, ogni tanto uno che ti dà una pacca sulla spalla, seppur virtuale, ci vuole, grazie....
  5. Volevo segnalare un paio di cose sul brano di AbateFaria: ci sono un paio di errori di sillabazione oltre quelli trovati da r.strauss: 1) la parola "natura" è posta in modo che l'accento cada su na- invece che su tu- 2) sulla parola Gabrielis la legatura tra le crome a cavallo delle battute non ci vuole perchè vengono cantate due sillabe diverse oppure in alternativa per conservare la successione di semiminime (che credo fosse l'intenzione dell'autore) bisogna cambiare la sillabazione. Poi un paio di cose sui temi scelti: la fine del primo tema è troppo omoritmica, tutte quelle minime non sono di grande interesse, dovrebbe essere sincopato fin quasi alla fine. Il secondo tema, basato sulla scala esatonale a toni interi, è un po' banalotto e impersonale, anche in questo secondo me risiede quella sensazione di "scolasticità" che qualcuno ha avvertito. i temi non sono molto ben caratterizzati, sono semplicemente frammenti di scale, secondo me bisognava dargli più dignità e autonomia, inserendo qualche cosa che facesse in modo da eludere il richiamo pedissequo alla scala di riferimento. Già nel tema basato sulla scala cromatica ascendente con le crome avviene qualcosa di simile, l'autore sente il bisogno, proprio per non riportare pari pari la scala cromatica, di invertire alcuni intervalli: ecco magari si poteva fare questo procedimento di microvariazione anche sugli altri temi. Tutto sommato l'idea non è male e un coro si divertirebbe a cantarlo, ma credo che ci si poteva spingere molto oltre, si poteva osare di più, soprattutto nella scelta del materiale tematico. Armonicamente è ben gestito e, grazie a un buon uso delle pause, spesso si creano momenti a due voci più rilassanti per l'orecchio a volte credo anche involontariamente...il che non è un male, quando le cose cominciano a quadrare anche se non ci facciamo troppo caso è sintomo di miglioramento, come lo scacchista che sa che mettendo l'alfiere o il cavallo in una certa casella ne potrà trarre giovamento anche se non immediato.....
  6. L'elaborazione di AbateFaria non mi dispiace, mi riservo di analizzarla meglio....
  7. Devo avere problemi, non mi fa modificare i messaggi, cmq volevo rispondere a cristian83: sull'accordo finale il soprano inizialmente rimaneva sul sol# e si creava un'armonia di nona sospesa, poi ho deciso di scendere alla terza per creare l'intervallo di seconda maggiore col contralto. In ogni caso non avrei fatto salire i lsoprano, non mi piace il moto parallelo col basso.
  8. Non è un testo che ispira moltissimo, effettivamente, è un testo che secondo me va concepito nella direzione del "togliere le note" piuttosto che nel metterle, che è cosa ben difficile soprattutto per chi l'impostazione classica del contrappunto, che secondo i criteri scolastici dev'essere quanto più possibile fiorito e articolato. Inoltre diciamoci la verità, ricorrere a tante note è una strada sicura, quanto meno per dimostrare di conoscere determinati argomenti, mentre lavorare con pochi elementi è rischioso, bisogna sceglierli con più attenzione, per non far risultare il tutto banale e privo di interesse; ecco perchè parlavo di "coraggio" che mi è mancato quando anch'io nella parte centrale mi sono rifugiato nel porto sicuro del contrappunto....
  9. Frank ha detto: Nel tuo brano per le prime 19 battute al basso non si vedono semicrome. Cosa li non ti ha fatto nascere l’esigenza delle semicrome? Giusto per avere qualche elemento in più di riflessione. In quel caso le semicrome stanno alla mano destra e creano uno scorrere ininterrotto distribuito tra le voci, infatti alle volte passano alla voce intermedia e quando la mano destra si ferma con un accordo tenuto le semicrome passano alla sinistra. Cmq nella B qualche semicroma non ci sarebbe stata male anche nella mia romanza per creare una spinta ritmica maggiore, questo è l'appunto che mi sono fatto rivedendo quella partitura. In realtà non si tratta neanche di semicrome, ci sarebbero volute le biscrome, questione di figurazione prevalente, che in quel caso è proprio la semicroma, quindi ci voleva un sottomultiplo, una figura più breve ancora per creare il senso del sincopato... E' un po' come quando in armonia classica si dice che le note di passaggio devono essere inferiori all'unità di movimento...
  10. Sì, in effetti l'aggettivo "minimale" è inteso come minore sviluppo contrappuntistico rispetto ad altre mie composizioni più ricche da questo punto di vista non come accostamento al minimalismo vero e proprio, forse l'intento di ridurre proprio la quantità di note c'era, mi è mancato il "coraggio" di toglierle...cmq grazie per i complimenti.
  11. Mah....a me sa un po' di bluff....e poi su quei giochi ritmici non va a tempo, sta indietro sul tempo......ascoltate il contrabbassista Avishai Cohen e il suo tiro, tre fenomeni tutti giovanissimi....
  12. Ecco la mia versione: devo dire la verità, dopo i primi smadonnamenti, Cubase non è troppo difficile da usare, il wordbuilder è sicuramente più stabile e gestibile in Cubase, senza cavi midi virtuali e cose simili, poi le velocity e i vari parametri si controllano graficamente, è molto comodo. Chiedo scusa per quei tre "kh" che si sentono all'inizio, è un artefatto dei soprani, non mi è stato possibile toglierlo, sospetto che sia un difetto di campionamento legato alla vocale "e". Il brano è proprio "minimal", il testo lo vedo più adatto ad un'atmosfera di riflessione e introspezione.... Alma Redemptoris mater.pdf Alma Redemptoris Mater.mp3
  13. Il mio brano è pronto, almeno la partitura, sto impazzendo per usare il wordbuilder tramite Cubase, è la prima volta che lo faccio e quindi i santi e le madonne volano come se niente fosse..... Cmq vi anticipo che è un brano dal sapore minimalista, niente mega-contrappunti...
  14. Mi è stato chiesto un parere sul brano Passion di Frank: innanzitutto dò un parere relativo al mio gusto poi cercherò di fare qualche annotazione tecnica. A mio avviso il brano è un po' "cervellotico", nel senso che si nota una ricerca dell'effetto armonico o intervallare che a volte va a discapito della scorrevolezza e della gradevolezza complessiva; non è TROPPO cervellotico, ma un po' sì, secondo me basterebbe inserire qualche accordo di riposo in più qua e là per togliere questa sensazione e per ristabilire un gioco più naturale di tensione-distensione anche perchè le continue tensioni a un certo punto è come se si annullassero, come se non facessero più effetto. Un altro aspetto da chiarire è la collocazione del brano, che ha la croma swing ma utilizza stilemi del jazz solo in alcuni punti e parzialmente, secondo me il brano rende di più SENZA la croma swing e con qualche tacca di metronomo in meno, anche perchè nella seconda parte, quando iniziano le terzine, la croma swing non si sente più perchè ce ne sono molto poche di crome reali. A mio giudizio il brano è più assimilabile a una sorta di post-impressionismo che non ad una ballad jazz vera e propria, anche dal punto di vista armonico, le armonie sono spesso dei colori, degli accostamenti intervallari che prescindono dalle logiche propriamente armoniche, ciò soprattutto nella seconda parte, mentre nella prima parte si nota un desiderio di aderire a logiche armoniche assimilabili al jazz sia per le armonie usate sia per il tipo di accompagnamento sia per l'utilizzo del basso cromatico discendente che richiama fortemente logiche tonali con sostituzioni, molto usate nel jazz. Per rendere più incisivo l'accompagnamento nella fase stride (cioè basso...accordo....basso ...accordo..) c'è bisogno di qualche semicroma che appoggi la nota del basso altrimenti è un po' statico. La seconda parte è basata per lo più sull'elemento ritmico, con l'introduzione di nuove figurazioni, come le terzine di crome, le quartine e le quintine di semicrome, il tutto è condotto bene, però è come se mi mancasse qualcosa, questa parte sta più nella testa che non nella "pancia", mi manca un po' l'elemento emozionale, parere mio personale...Poi avrei allungato il finale con una coda più importante perchè l'ultimo tema è esposto in maniera molto variata rispetto al tema originale, allora si sente il bisogno di qualcosa che riconduca più a bomba, questo è proprio un fatto oggettivo a meno che non sia ricercato l'effetto rapsodico che però non vedo molto adatto per un brano di questo tipo che ha nella ciclicità una sua migliore collocazione...in generale avrei allungato un po' tutte le sezioni, mi sembrano un po' "compresse" rispetto alla densità delle figurazioni e delle tensioni armoniche, quindi secondo me ci sarebbe voluto maggior respiro anche nelle proporzioni, ma penso che introducendo qualche accordo di riposo si sarebbe ottenuto un effetto distensivo che avrebbe giovato anche alle dimensioni e non solo alle armonie. In conclusione, direi che non conosco quelle che erano le intenzioni di Frank con questo brano, se il brano voleva essere un avvicinamento al mondo jazzistico con i suoi sapori e colori, sei ancora un po' "acerbo" (passami il termine...), perchè il brano non ha l'immediatezza del jazz, risente un po' di una certa "severità" di approccio (per fare un esempio banale le ottave alla mano sinistra non sono molto jazzistiche...), mentre invece è apprezzabile l'esplorazione armonica, che però dev'essere dosata sapientemente in un ambito simile, altrimenti troppe dissonanze ravvicinate nel tempo e nello spazio si annullano. Poi se mi posso permettere un ultimo consiglio, che forse li racchiude tutti, secondo me hai la maturità per incominciare a lavorare sul togliere le cose, invece che sul metterle.... Spero di non averti trattato troppo male, in altre circostanze hai mostrato nostalgia per le mie cazziate...eccoti servito...eheh
  15. Su una cosa di fondo non sono d'accordo, il "vero fine" non è il colore diminuito, così come non era il colore lidio o dorico di altre composizioni, il fine di un brano musicale dovrebbe essere "la musica", mentre il colore, tonale o modale che sia, è un MEZZO, non un fine, e tra l'altro è UNO dei tanti possibili mezzi, ecco perchè mi sembra molto riduttivo rifarsi a una scala per realizzare un brano, alla base di una composizione dovrebbe esserci uno spunto creativo e non un mezzo tecnico o meglio il mezzo tecnico dovrebbe essere piegato alla volontà del compositore e non viceversa.... Tra l'altro la scala in questione non è altro che la scala semitono-tono, molto usata nel jazz, insieme a quella tono-semitono, sugli accordi di settima diminuita e di dominante, anche in brani tonali al 100%, basta analizzare un po' di assoli di Charlie Parker o di Oscar Peterson per verificarlo.
  16. Io sì, lo trovo interessante...meglio un midi fatto bene che un'orchestra che suona male. Poi c'è un motivo anche di ordine pratico e lavorativo: se devi realizzare un prodotto finito, magari rientrando in un budget limitato, non puoi certo permetterti un'orchestra, allora il midi la può sostituire più che degnamente, se sai utilizzare certi software. Inoltre considerato che questi midi li usano dappertutto, cinema, pubblicità, videogiochi, radio e quant'altro, forse chi fa musica non dovrebbe disinteressarsene del tutto, anche perchè spesso credi di ascoltare uno strumento reale, ma non sai che è un vst, perchè il lavoro che c'è dietro consiste proprio nel rendere il più realistico possibile il tutto e per me questa è un'arte nè più nè meno che scrivere una buona composizione o un buon arrangiamento: i compositori ormai non scrivono con carta e penna e non hanno le orchestre a disposizione per provare, se anche ci fosse l'orchestra devi arrivare con le parti belle e pronte, non ho mai visto a un concorso uno arrivare con un manoscritto....
  17. Ho una lunga sequenza di semicrome per marimba in tempo 7/8. Vorrei inserirla con speedyentry suonando le note da una tastiera collegata al pc ma facendo in fondo che conservi le velocity realmente suonate, mentre attualmente le inserisce tutte a 64: è possibile fare ciò che chiedo..? Ho in alternativa provato con hyperscribe ma la quantizzazione non viene bene ed esce un pasticcio di note.....come fare?
  18. Cmq una cosa volevo dire: sul sito le demo suonano veramente a mostro, mai sentita una qualità così, ma la qualità del campione crudo è inferiore ovviamente, quindi non farti fuorviare da quello che senti nelle demo, cerca piuttosto di ascoltare il campione crudo, caricato nel kontakt e non all'interno di un brano mixato e masterizzato, magari su youtube si trova qualcuno che suona in tempo reale il campione così ti rendi conto. Adagio violins sono bellissimi, però costano un po' tanto, fosse l'intera sezione di archi allora sì, ma sono solo i violini e costano mi pare 500 dollari... Secondo me, per uno che già possiede l'EW è una spesa che non vale la pena di sostenere, diverso è il discorso se una libreria seria di violini non ce l'hai...
  19. Ah ok, ho capito, mi pare di aver letto che si può mandare anche a loro l'mp3, allegato alla mail con le varie informazioni, allora chiedevo: se la conversione in mp3 a 192kbps la faccio con nero va bene uguale...? Invece se si fa la procedura tramite Soundcloud, a loro cosa mandi, il link? Cmq ho diversi prodotti 8Dio e sono fatti molto bene, in particolare lo Steinway legacy 1928, alcuni sono stati distribuiti gratuitamente, per cui in giro nei siti specializzati si trovano...
  20. Nel regolamento di un concorso musicale, quello indetto dalla 8Dio con scadenza 25/7/2012, ho trovato questa dicitura: All submissions must use Soundcloud’s mp3 format at 192 kbps compression. Submissions will not be accepted in any other format. Ho capito che vuole un mp3 con bitrate di 192kbps, ma il formato Soundcloud cos'è...? Se lo faccio con Nero è la stessa cosa...?
  21. Grazie TheSimon, prima di tutto perchè tutto questo è possible grazie a te e alla tua patchettina...eheh, in realtà ho applicato solo un preset di Ozone5 come master, non voglio prendermi meriti che non mi competono....la qualità audio è nei campioni stessi, ho preso quelli che mi sembravano i campioni migliori da librerie dedicate ai singoli suoni, cioè il miglior basso di una libreria di bassi, le migliori chitarre, ecc..., anche senza master l'audio era già soddisfacente, infatti pur essendoci solo una decina di campioni ho impiegato cmq quasi 2 Gb di ram...
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