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Piano Concerto - Forum pianoforte

Samu

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Tutto postato da Samu

  1. Salve, ho un pianoforte quarto di coda (155cm) con meccanica Schwander del 1920 ca marca Koch&Korselt ho "regolato" le altezze martello corda e gli scappamenti eccecc.. Distanza a riposo : 4.3mm " dopo la "scappata": 3mm nei bassi , 2 nei medi e negli alti. Secondo voi possono andare bene?
  2. Ottimo! Grazie mille!!! Mi perdoni ma non ho capito una cosa, "Il martello "scappa" a circa 1 mm negli acuti e 2 nei bassi, con caduta di 1 mm" ma si intende la distanza martello corda, giusto? Se è cosi quanta corsa deve compiere il tasto prima che il martello "scappi", ovvero il martelletto colpirà la corda a metà corsa del tasto, alla fine oppure all' inizio? E un' altra cosa: quando io premo un tasto molto piano è giusto che il martelletto "scappi" ma senza colpire la corda e senza essere fermato dal paramartello?
  3. Salve, volevo sapere se qualcuno conosce le misure che utilizza la steinway tipo l'altezza martello corda a riposo e in " semiriposo" (martelletto sopra il paramartello), la corsa che il tasto deve fare prima che lo scappamento "scivoli" diciamo ecc ecc. Li posso trovare da qualche parte? Oppure se li sapete meglio ancora, grazie.
  4. Sisi ho visto i "Viaggio all'interno del pianoforte", grazie un ultima cosa: ho un pianoforte in cui vanno regolati gli smorzatori, in particolar modo quelli che fermano le prime 4 o 5 corde ramate singole, e quelli della seconda ottava poichè il suono non viene smorzato in maniera uniforme, per esempio il primo La della tastiera ci mette qualche decimo di secondo in piu rispetto alla corda successiva. I pedali vanno regolati, quello a sinistra in particalare perchè a una lunga corsa a vuoto prima di entrare in funzione. Quando premo con un po' di forza i tasti, dal Mi della penunltima ottava fino all'ultima nota e alcune note delle prime due ottave, questi non suonano, o meglio mi ha dato l'impressione che il martelletto scivolasse senza colpire la corda, mentre se lo suono piano o comunque non con molta forza il tasto suona. Per sistemare queste tre cose cosa devo fare (o meglio cosa deve fare il tecnico)? Quanto può venire a costare? Per i pedali c'è una qualche vite da regolare?? E per l'ultimo punto (che è quello che mi preoccupa di più)?
  5. Intanto grazie per le rispose ,ma per quale motivo è da preferire, in che modo funziona la viennese? Non ce nessun libro che spieghi la meccanica dei piani antichi? Per meccanica a scappamento semplice intende quella dei verticali giusto?
  6. Salve a tutti, è il mio primo post, (spero di aver azzeccato la categoria); volevo sapere come funziona la Meccanica Viennese e la differenza tra quest' ultima e la meccanica dei pianoforti moderni (a coda). Perchè tanti mi dicono assolutamente di non prendere un pianoforte con meccanica viennese? Vi chiedo questo perche sono intenzionato a prendere un coda(mezza coda, ...non ho molto spazio...) e avrei trovato un Bosendorfer dei primi del 900 completamente restaurato (i pezzi recuperabili sono stati recuperati quindi sono originali(meccanica,tavola ecc...) con meccanica viennese. L'ho suonato (ballata 1 di chopin e La Campanella di Liszt e qualcos' altro) e devo ammettere che non essendoci il doppio scappamento è un tantino più faticoso che su uno con meccanica Renner ma come suono mi è piaciuto davvero molto e a me non dispiace affatto. Pianoforti della marca "Koch&Korselt" vi dicono qualcosa??? Perchè ne ho provato anche uno di questa marca con meccanica "moderna" (1930 ca) e con doppio scappamento, ma come suono non era per nulla paragonabile al primo. Conoscete qualche libro (anche in pdf) che spiega il funzionamento delle varie meccaniche dei pianoforti?? Vi allego le foto anche se le ho prese direttamente dal sito del negozio. (Sono in un rar) Grazie
  7. Samu

    Ciao a tutti!

    Ciao, sono nuovo mi sono appena iscritto=)
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