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Piano Concerto - Forum pianoforte

AbateFaria

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Tutto postato da AbateFaria

  1. Grazie a tuti @Feldman Feria e Omar non li conosco, chi includi in etc. che non sia stato citato?
  2. Apro questo topic per sapere secondo voi quali sono i brani che si devono conoscere e analizzare e che temporalmente sono stati scritti nel secondo dopoguerra (mi riferisco agli ultimo 50 anni...) e in particolare quei brani che non fanno uso dell'elettronica, per cui scritti per strumenti tradizionali. Grazie
  3. Scusa, ma il primo violino fa (melodicamente parlando): La sib la sol mib Praticamente è il tuo stesso esempio a specchio... Secondo me il tema si presta, fa parte delle sue ambiguità, bravo Ale che hai colto anche questo elemento... In questa frase penso ci sia l'essenza di tutto il discorso: >Io non ci sarei arrivato
  4. Per la versione per Archi di Alessandro Gozzo Mi pice molto di più la parte minore, quella maggiore è troppo controstante...quando dico troppo, intendo troppissimo Penso di non aver capito fino in fondo le tue richieste. Sulla prima domanda mi preoccuperei solo delle proporzioni Salle seconda domanda, in un linguaggio come il tuo, l'ultimo problema sono le tonalità nel senso che il penso che sia giusto che si avvertano i due poli che sono i 2 temi, il resto è solo o meno l'aderenza ad un certo stile
  5. Io ho ascoltato solo la versione per pf, mi piace come ti sei staccato dal materiale e trovo azzeccata la risposta...mi capita difficilmente con te, di solito mi piace sempre tutto il resto (praticamente da battuta 8 in poi )...invece qui hai fatto centro. Bravo. Passo a quella per archi
  6. Te ci scherzi ma ricordo un interessante discussione di Zedef sull'argomento e sull' "attendibilità" o meno di alcuni passaggi attribuiti a Bach ma che potevano essere tranquillamente essere di natura ottocentesca. Lungimiranza o "manipolazione"?
  7. Quoto! non pensavo che già nel '700 ci davano dentro con l'analisi
  8. Nel tuo caso forse non ha senso, diciamo che è qualcosa che riguarda forse più il mondo pop...ma posso sbagliarmi.
  9. ... lo stavo appunto chiedendo io, come la mettiamo col pedale di risonanza?
  10. Sarà il caso che mi iscriva, prima o poi cadrò in tentazione
  11. AbateFaria

    Frank Zappa

    Io in più occasioni ho sentito dare a Chopin dell'eclettico ... probabilmente per errore
  12. Non sono espertissimo, ma Create --> Text --> Other System Text --> Metric Modulation è la strada giusta. Una volta selezionata la voce di menù, scegli il punto giusto sulla partitura e lo selezioni, ti si "aprirà" un box editabile...poi scrivi q=q.
  13. Ricevuto, ma riferendoci ad un orchestrazione tardizionale, si addicono di più le trasposizioni.
  14. E' la prova che trovo più centrata anche se nella realtà cantante e pianista non risiedono nella stessa persona e il canto di uno che sta preparando lettura della partiturà non sarà mai all'altezza dei peggiori tenori (di turno). Per cui, se si tratta di intonare, bastava teoria e solfeggio.....
  15. C'è sempre la parte vocale. Al quarto il mottetto, al settimo l'aria antica, nella licenza in realtà ci sarebbe un aria ottocentesca. Nei trienni invece si può scegliere se opera o Lieder
  16. Che stupido l'ho fatto e non postato, lo riguardo e appena ho un attimo lo posto. Ho scaricato il tuo, non lo guardo per evitare di mangiarmi in fegato
  17. Non ho trovato particolarmente stimolante l'argomento, diciamo un po' una rottura di pal...e immane. Scusate la franchezza.
  18. Grazie per le dritte, il fatto è che ste cose le so...però se uno non ha le "mani" adatte ... si arrangia come può, del resto il mio scopo non è suonare, ma padroneggiare una partitura su più righi
  19. Infatti a me è sembratto eccessivamente pignolo, effettivamente è molto precisino...però se volevo fare il pianista non mi iscrivevo a composizione. Con tutto il respetto per le altre professioni Comunque, come dicevo, prendo atto e ci andrò meno pensate
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