Frank

Benvenuto Arcangelo

Per questo nancy nell'altro topic parlavo di cabine sonorizzate Comunque il digitale semplifica molto la questione

Un digitale in famiglia non guasta mai

Premesso che alcune opere non le conosco, bisognerebbe ordnare quanto segue: 60 Studietti elementari 20 Esercizi di lettura 24 Piccoli Studi della velocità op. 63 Toccata op. 92 100 Studi progressivi op. 139 125 Esercizi in brevi e progressive sonatine op. 261 La Scuola della velocità op. 299 70 Studi progressivi La Scuola del Legato e dello Staccato op. 335 40 Studi giornalieri op. 337 Scuola degli abbellimenti op. 355 Scuola del virtuoso op. 365 Scuola della mano sinistra op. 399 Scuola dell'articolazione e della polifonia op. 400 6 studi di ottave op. 553 Il Primo Maestro di Pianoforte op. 599 24 Studi della piccola velocità op. 636 L'arte di render agili le dita op. 740 25 Studi per le piccole mani op. 748 25 Studi facili op. 749 Le cinque dita op. 777 Primi passi per acquisire destrezza al pianoforte, 35 studi op. 792 160 Esercizi di otto battute op. 821 Il piccolo pianista op. 823 La nuova Scuola della velocità op. 834 30 Nuovi studi di meccanismo op. 849

.... comunque sia qui puoi risalire alla difficoltà di alcune delle diverse opere di Czeny https://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3305-scuola-di-pianoforte-principale-programmi-di-studio/ ...bene o male: CZERNYANA: 1° Vol. CZERNYANA: 2° Vol.; CZERNY: 30 studi opera 849; CZERNY: 40 studi opera 299; CZERNY: 50 studi

Concordo con Paolo, l'Op 740 da un certo tipo di soddisfazione ...anche se io prediligo comunque Cramer o l'Op 45 di Heller. Di Czerny non sottovaluterei anche l'opera 335 e la 299 che sono un filo sotto l'opera 740 ... tutte all'incirca intorno al quinto di pianoforte vecchio ordinamento.

Benvenuto

Benvenuto Mario

Auguri Fabio

Sarà pure la sua opinione personale ma una seria riflessione la merita Vi stanno riprogrammando – Chamath Palihapitiya, ex vicepresidente di Facebook

... in tutti i casi ci leggo almeno un problema da risolvere. Il "difficile" è capire qua'è la forza in campo prevalente che ha portato a scegliere questa soluzione.

Riflettevo sull'ultima frase di Nancy:"un suono ottimale" in relazione all'orecchio. Sarà banale ma l'orecchio te lo fai in sala da concerto ... dopo l'orecchio sarà bravissimo a valutare la qualità delle tracce audio e il livello di "fedeltà". No?

Ne ho visti alcuni

La tecnica pianistica da oggi dovrà occuparsi anche dell'espressione del viso (oggi andiamo sul divertente) Piano Top Facial Expressions of Famous Pianists

A dir poco meravigliosa Pianists demonstrate proper conducting technique

Benvenuto Biagio

Benvenuto Massimo

Dal mio punto di vista, se "sono parti di un brano" e il brano ha l'ambizione di rimanere nel contesto sonoro del "bel suono", i bicordi che funzionano meglio sono quelli che usano una delle due corde...libere (per capirci battuta 51). Quando hai 2 corde libere, lo strumentista si priva della risorsa del vibrato (non ci sono indicazioni in partitura). A proposito di "per questo legature e cose sembrano non avere senso" Onestamente concordo con Oracolo, agli archi o indichi le arcate o le legature di frase ... ma battuta 37 della viola cosa indica? Quindi se le intendi di frase vuol dire che non vuoi il legato in tutta la prima parte?

La diteggiatura è al servizio dell'idea interpretativa, ovviamente Bruno Mugellini aveva la sua. Chi è convinto che ci sia una sola possibile idea interpretativa?

Ci guardo appena ho un attimo. Ti convieve procurarti un testo di orchestrazione tipo il Casella-Mortari ... e verificare le posizioni. Come mai questa scelta di orchestrazione?

Auguroni .... direi

Ricambio e buone festività a tutti

Benvenuto

Auguri Luca

Diciamo 1999 (ci potrebbe stare in questa sezione) LITURGIA PER ARCHI - 7 pezzi