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All'inizio bisogna cercare di evitare le tensioni e il "voler fare"..a tutti i costi. Il fatto dell'alzata dell'indice denuncia un irrigidimento e una preoccupazione. Ogni mano ha la sua postura, entro certi limiti, naturalmente. Niente deve essere innaturale e il Maestro deve seguire questo principio. La rilassatezza ti permetterà di gravitare sui tasti e insegnare alla tua mano a sentire in fondo del tasto. All'inizio il suono risulterà un poco forte, ma non fa niente. Pian piano si imparerà che non solo le dita suonano e non solo i piccoli muscoli lavorano. Il coordinamento tra i piccoli muscoli ( delle dita e della mano)e i grandi ( dell'avambraccio, del braccio e della spalla) non viene percepito subito dal cervello. Non bisogna, inoltre osservare la posizione della mano come fine a se stessa. Ogni pianista "assume "la sua postura a seconda della propria statura e della conformazione della mano. In ultimo: si è pensato per molti anni che le dita dovessero rigorosamente essere tenute non distese per avere più energia. Non sempre, anzi spesso non è così. Il polpastrello, al posto della punta.Si possono osservare anche i grandi come Michelangeli, specie in un video ripreso negli ultimi anni della sua vita. Dice anche Sandor , nel suo splendido "manuale" " come si suona il pianoforte", che più che lo sviluppo muscolare, ciò che fa raggiungere l'uguaglianza tra le dita, è una questione cerebrale. Anche se il 5° dito non sarà mai forte come il 3°, per esempio, il cervello imparerà a trattare il primo con diversa energia , anche nella ricerca della postura ottimale. Quindi: controllo sì, ma non farsene, all'inizio, un motivo di "totale" distrazione. L'attenzione alla Musica e all'espressione, aiutera' sicuramente la mano a mettersi in condizione di risolvere i momenti tecnici più difficili, offrendo un sicuro motivo di crescita. Buono studio Paolo
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Benvenuto Dott. Mauro...e anche un saluto dai miei cani Lapo ( golden retriver, "scatenato" di tre anni) e Gaia ( dolce e sensibile maremmana abbruzzese)...anche loro amano la musica!
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Messa a punto smorzatori tipo Steinway
pianoexpert replied to GIUSEPPEPIANO's topic in Messa a punto
okkkk -
E' vero, non ti abbiamo dato spiegazioni...perché abbiamo letto che hai risolto. Probabilmente lo zirlo , cruccio e dannazione degli accordatori, tecnici...e non solo, era dovuto alla posizione dello strumento o,meglio, è scomparso muovendolo perché nella struttura si sono messe in tensione e/o compressione altre determinate forze che non hanno più favorito la fastidiosa vibrazione
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Dalla prima ottava sol diesis si avverte la scordatura!
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Il pianoforte è molto scordato!!!! Ma molto! Non è facile accordare questo tipo di pianoforte . E' piuttosto disarmonico. Ma ciò non toglie che si possa raggiungere una accordatura soddisfacente. Bisogna dedicarci un po' di tempo e di attenzione...anche l'esperienza è determinante. Se si pensa di accardare questo tipo di strumente con un accordatore elettronico, secondo me , è tempo perso. Poi sta a vedere quanto possa reggere nel tempo l'accordatura( ammesso che si siano posizionate bene le caviglie) . Già dalla p
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i programmi del colcolo cordiere è scaricabile gratuitamente dal sito del mio caro amico Bettin, valido tecnico, http://www.giovannibettin.it
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e allora devi misurarti ogni coro e applicare la formula di calcolo
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Scappamento pianoforte digitale
pianoexpert replied to Vincy's topic in Problemi tecnici e loro risoluzione
esatto Simo -
Messa a punto smorzatori tipo Steinway
pianoexpert replied to GIUSEPPEPIANO's topic in Messa a punto
Lo conosco. ho la versione corta per regolare le viti di caduta dei martelli -
Rilevando la misura della lunghezza delle corde si risale al diametro . Comunque dovresti trovare dei numeri stampati sul ponticello
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Scappamento pianoforte digitale
pianoexpert replied to Vincy's topic in Problemi tecnici e loro risoluzione
l'unica cosa è rivolgersi al rivenditore. Nel piano digitale tutto è simulato e niente si può paragonare all'acustico, cioè ad un pianoforte verticale o a coda. Pertanto qualsiasi insoddisfazione deve fare i conti con quello che il progetto, anche abbastanza occulto, può dare. Tutti i consigli e gli interventi adatti al pianoforte acustico non valgono per il digitale. -
Non credo molto alla funzione di questi deumidificatori. Meglio, secondo me, mettere un deumidificatore di ambiente
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mi dispiace , ma e' la prima volta che vedo questa meccanica!
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Messa a punto smorzatori tipo Steinway
pianoexpert replied to GIUSEPPEPIANO's topic in Messa a punto
Tutto giusto! Vedo che ti sei ben attrezzato! -
Caro Niki, ci sentiremo in questi giorni e ci vedremo presto, se vorrai. Così dibatteremo molti aspetti del pianoforte, strumento amato da entrambi. Con l'occasione ricordo a tutti gli iscritti che la mia visita e l'esame dei problemi del pianoforte sono gratuiti( al netto di piccole spese di viaggio per destinazioni fuori città di Roma)
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questo problema dipende quasi certamente da eccesso di attriti. La meccanica ha bisogno di revisione da parte di persona esperta. Quasi sempre viene presa in considerazione la sostituzione dei perni e il controllo generale degli attriti ( rullini, talloni dei cavalletti). Solo dopo si può procedere ad una valutazione reale del peso di abbassamento e di quello di ritorno dei tasti per procedere con regolazione generale e altre valutazioni.
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Benvenuta tra noi. La tua Anima vuole la Musica. Bentornata a nome della Musica....
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Sono infatti macchie e dovrebbero essere superficiali. Comunque mi trovo d'accordo con Giovanni , che bisogna intervenire con cautela o meglio per niente. Fai una prova su una piccola parte, se va via subito continua sulle altre, altrimenti non insistere
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Certamente . Bisogna usare una punta specifica e pulire anche lo stiletto dalla colla. Lo stiletto deve essere circa due mm più corto della misura calcolata a secco.
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la rimozione deve avvenire usando esclusivamente paglietta di acciaio finissima. Nessun altro sistema. Poi soffiare i residui che cadono sulla tavola di risonanza. La ruggine denota che lo strumento è stato esposto all'umidità. Umidità che certamente non è stata provocata dall'ambiente di una abitazione. Devi controllare anche l'efficienza di tutte le parti della meccanica. Controllare anche l'integrità della tavola di risonanza ( fessurazioni e/o rigonfiamenti)
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Benvenuto e mi associo a SImone! Meno male che ti hanno regalato una tastiera! Vivi con gioia anche il Beyer!!!!! A poco a poco lo lascerai e ti avvicinerai presto ai grandi Autori
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meglio qualche foto