Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

sisifo1987

Super Moderatore
  • Posts

    368
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    5

Tutto postato da sisifo1987

  1. Benvenuto e complimenti per il lavoro che fai, per l'impegno e la dedizione.
  2. Albert Einstein se credi che con due parole riesci a spiegare concetti senza creare nessun dubbio,parole che possano essere travasate allora non hai capito niente.[quote name=stuyvesaint' timestamp='1334086388' post='5026] Come si fa a rimanere umili se qualcuno risponde senza nemmeno avere letto (con un minimo di attenzione e quindi umilta) cio che scrivo? Rileggi quello che hai scritto e pensa se vuol dire qualcosa! cosa vuol dire?!? non rimani umile perché un altro utente risponde senza che ha letto ciò che scrivi(ipotizzando che sia vero)?? Tra i trattati di fisica che leggi trova spazio anche per imparare cosa vuol dire la parola umiltà e essere umili. Fino a quando non riesci ad esserlo non capirai mai fino in fondo i problemi e non riuscirai mai a spiegarli facendoti capire. Chiaramente si è visto che abbiamo pensieri diversi non solo su questioni affrontate su questo forum e quindi direi di finirla qui. Mi dispiace imbrattare le pagine con commenti non appropriati alla discussione. ADDIO!!
  3. eh si la relazione è giusta . Io volevo solo dire che forse non è la strada giusta quella di utilizzare la forza ma usare le leve naturali che ci ritroviamo. Se ho capito bene invece tu dicevi che dobbiamo esercitare le dita ad essere più forti, quindi non capisco la tua risposta cosa vuol dire. Riguardando la banalità delle formule sopra citate non hanno del tutto un origine così ovvia e non vuol descrivere rigorosamente quello che avviene, ma erano messe per dare una solidità al discorso Io non sono diplomato e forse per il repertorio che suono non mi è mai capitato(quando suonavo bene) che mi si accumulasse acido lattico. alla fine dello studio non mi sento appesantito come quando vado a correre. Cmq grazie per tutte queste perle a gratis che distribuisci di tanto in tanto ma se vuoi avere una discussione costruttiva ti invito a mostrare un po' più di umiltà.
  4. La banalità dell'argomento non la noto affatto, perché se ci sono questo tipo di discussioni un motivo ci sarà. Nei righi successivi scrivo come la penso su alcuni punti di cui hai parlato tu. Per aumentare la potenza in senso fisico( P=L/t) si può aumentare la forza (perchè so che il lavoro L=F*s). La forza viene data dai muscoli, maggiore forza muscolare piu' facile vincere le resistenze incontrate(solo 50-55 g). Aumentare la forza da parte della muscolatura significa tirare fuori tutte le problematiche che si porta dietro. Sapendo poi che la F=m*a posso far raggiungere al tasto una forte accelerazione (o impropriamente chiamata velocità).Imparare a "lanciare" le dita senza imbattermi in problemi di tendiniti (se lo faccio bene). Un ulteriore considerazione. Per aumentare la potenza ho detto che posso anche aumentare la forza. L' aumento della forza posso farla avvenire senza che i muscoli si stressino. Tirando in ballo sempre la relazione F=m*a, aumentando la massa aumento la forza. Come aumento la massa?? aumento la massa facendo "cadere" sulla tastiera anche il peso del braccio della spalla e quant'altro, facendo partecipare tutto il braccio senza grandi irrigidimenti. Secondo me un pianista è un artista e non un atleta. Non mi immagino minimamente che di mattina un pianista si sveglia e pensa: come mi fanno male le braccia, ieri mi sono "scassato" con gli esercizi che bello!! Questo è un mio parere.
  5. Ultimamente ho abbandonato un po' questa questione, visto che mi toglie troppo tempo. In alternativa al libro di Righini(che non trovo), mi hanno consigliato: appunti di acustica musicale di Andrea Frova, che mi ha colpito nella chiarezza della trattazione anche se l'argomento non è semplicissimo. Questi appunti anche se non hanno trattazioni analitiche, secondo me sono troppo approfonditi per un eventuale esame, ma ottimi per chi vuole capire bene l'argomento senza perdersi in formule.
  6. Credo che l'articolo vada in pieno armonia con i video tutorial e la filosofia che suggerisce questo sito. L'indipendenza delle dita è importante(secondo me)fino ad un certo punto, ma la cosa da sviluppare è l'interdipendenza. Poi ognuno ha il suo pensiero che è stato consolidato dalle proprie esperienze e dai risultati ottenuti.
  7. Mi risulta strano che ti risulta difficile trovarli. Non troverai spesso punti doppi e punti tripli ma ti assicuro che i punti semplici li troverai a bizzeffe ciao
  8. domenica 15 aprile 2012 ora : 11.30 [*] Via Tribunali 53, Napoli [*] W. A. Mozart: Divertimento per archi in re maggiore k 136 Quartetto n. 15 in Re Minore, K 421/b F. B. Mendelssohn: Da i "4 pezzi per quartetto d'archi op.81", Andante: Tema con variazioni Quartetto Sól Francesco Di Costanzo, violino I Caterina Bianco, violino II Luigi Marolda, viola Chiara Mallozzi, violoncello Il concerto si terrà presso il Pio monte della Misericordia, a via Tribunali 53.
  9. Benvenuto, mi commuovo dentro ogni volta che trovo persone come te che ama la musica. Grazie di esserti unito anche tu con noi
  10. Il problema non credo che è che suona la chitarra, visto pure che deve partire da zero. Forse la muscolatura della mano ha subito una mutazione a causa dell'impostazione sulla chitarra, ma non credo. Mi dispiace ma non posso esserti utile ho anche io i miei problemi irrisolti
  11. Scusa potresti fornire altri dati?? non riesco a capire la tua domanda. per caso parli di Logic pro o altro?
  12. Stiamo parlando di una abbreviazione chiamato staccato, nel particolare caso si parla di staccato semplice. Lo staccato semplice,che graficamente è raffigurato come un puntino sulla figura, ritmicamente riduce il valore della figura sulla quale è posto della metà del suo valore. Nel caso tuo, ti trovi delle crome con il punto, che abbreviano la scrittura semicroma(1/2 del valore della croma) e pausa di semicroma. Con lo stesso criterio si affrontano anche le semicrome o qualsiasi altra figura sovrastata dal puntino. Realizzando con uno strumento quanto scritto, noterai che il suono delle note ti daranno un senso di staccato che ti spiegherà il significato del nome. Ti consiglio di seguire i tutorial di TheSimon che parlano della teoria musicale. sicuramente verranno trattati questi argomenti in maniera più completa. Ciao
  13. http://www.filippofaes.com/it/pensiero/yoga-pianoforte/
  14. sisifo1987

    Ciao!

    Benvenuto Naxx!!!
  15. Di solito i coristi amatoriali sono persone che amano si la musica, ma non sempre sono cantanti. La poca dimestichezza di utilizzo dello strumento vocale credo sia la prima causa oltre anche al orecchio poco allenato, ma non è sempre così (Io facevo parte di un coro e ti posso dire che ho conosciuto persone con un ottimo orecchio anche se non conoscevano la musica). Questo non è l'unico motivo che rende poco apprezzabile l'esecuzione, gli attacchi, i crescenti, i decrescenti ecc. sono tutti elementi che influiscono, però si possono fare belle cose se c'è passione e impegno. Natan perchè fai questa domanda??
  16. Ciao ragazzi!! mi dispiace che non sto partecipando alla discussione, ma sto un pò impegnato. Vi posto una cosa che trovai tempo fa e che voglio leggere per bene. Vedete se vi incuriosisce... ciaooo http://digilander.libero.it/initlabor/musica-simmetria/*index-vitali.html#Anchor-35326
  17. sante parole di Morricone. http://www.rockit.it/news/18403/morricone-attacca-la-musica-nelle-scuole-e-un-disastro-e-basta-flauti
  18. Ciaoo Giuseppe!!Benvenuto
×
×
  • Crea nuovo...