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Piano Concerto - Forum pianoforte

LucaCavaliere

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Tutto postato da LucaCavaliere

  1. Per coloro a cui può interessare, condivido questa risposta ricevuta da fonte autorevole esterna al forum: Non è necessario adottare particolari accorgimenti/rimedi per escursioni contenute tra 50 e 70 %
  2. Buongiorno a tutti Una domanda (forse banale) Se è vero che l'Umidità Relativa ottimale per un piano è 55% (come per gli uomini, del resto!) Qual'è la normale escursione di umidità in un ambiente domestico che NON DEVE destare preoccupazioni per possibili danni gravi allo strumento? Per esempio, nella mia sala, a seconda delle giornate e dei momenti della giornata, si passa da un minimo di 40% a un massimo di 60%. Valori più bassi o più alti non li ho mai letti sull'igrometro. Ma - in altre parole - quali sono i valori, verso il basso e verso l'alto, oltre i quali mi dovrei allarmare? vi ringrazio!
  3. ciao Sarettah di Steiner non ne ho mai provato uno. Ma, al di là della marca, il pianoforte che potrebbe diventare il tuo lo devi provare e riprovare a distanza di giorni dalla prima volta. Hai visto uno Steiner da un venditore di pianoforti o da un privato? Cercare un pianoforte + un po' come cercare casa: non ce n'è una uguale a un' altra. Vanno visti e provati e confrontati. Se hai già un pianoforte tuo (che sostituirai, immagino) il primo confronto è quello. Ti suggerisco di provarne molti: anche quelli che già pensi non ti piacciono. E anche pianoforti di altissimo livello (anche se dovessero essere totalmente fuori dal tuo budget). Almeno ti fai un'idea di cosa esiste al mondo - nel mondo del piano - a livello di suono e di meccanica buona ricerca!
  4. ciao Fabio! intanto complimenti... io ho fatto così: mi sono ascoltato l'Aria (spartito alla mano) eseguita da quei cinque o sei pianisti che mi piacciono in Bach; per sentire come abbelliscono loro. Se lo fai anche tu troverai differenze tra un'interpretazione e l'altra, e ti farai un'idea di ciò che preferisci. Alcuni interpreti poi, quando eseguono i ritornelli, fanno gli abbellimenti in modo diverso dalla prima volta, alcuni li omettono, alcuni li aggiungono....
  5. ciao a tutti, qualcuno di voi può regalarmi (pdf o segnalarmi un link) una bella versione pianistica di Your song? ? Mi piacerebbe qualcosa in cui l'autore della trascrizione non abbia cercato di ostentare "del suo" ma che abbia una bella scrittura pianistica. tipo questa qui sotto se potete.... grazie!
  6. Ahh... grazie! io riuscivo solo a intuire che non era uno Stainway
  7. ciao a tutti, ...'registrazione del secolo'. Ok. Ma quale pianoforte ha utilizzato? qualcuno lo sa? Magari sulla copertina del CD o LP (che io non ho) è stato riportato.
  8. a coda! . . . E invece no https://www.ilpost.it/2012/07/31/pianoforte-usati-demoliti/
  9. La mia ricerca di un pianoforte che mi soddisfi (purtroppo con budget entro i 4000 euro) continua. Devo dire che è un "bel lavoro": provarne diversi aiuta a a capire cosa si vuole. Ti chiedo una cosa Paolo (ma lo chiedo a tutti). Riguardo a SCHIMMEL: che differenza c'è tra i pianoforti in cui sul logo impresso al centro della tastiera si trova una coroncina sopra la 'M' centrale e quelli in cui questa coroncina non c'è??? è un'evoluzione del marchio negli anni? Nel caso quel'è il più recente? Oppure indica due differenti fasce di livello qualitativo?
  10. grazie Paolo Sì, a distanza è difficile giudicare , anche un esperto un pianoforte deve pur vederlo. Comunque grazie di quelle cose che mi hai scritto. Di sicuro il tutorial me lo guarderò stasera. Poi, molto sinceramente, io non saprei capire se una meccanica è stata "sabbiata". dunque sto seriamente pensando - come dici tu - di cercarmi un tecnico imparziale che venga con me a vedere di tutti i pianoforte che ho visto almeno quello su cui ricadrebbe la mia scelta "quasi definitiva".
  11. cari amici sono alla ricerca di un pianoforte . . . Un piano VERO! dopo 15 anni di solo digitale. Purtroppo non posso rinunciare a suonare in cuffia, e quindi mi sono orientato sui Silent Yamaha e Anytime della Kawai... non mi fanno impazzire. Non riesco a suonare davvero pianissimo ppp come vorrei. C'è poi l'opzione di acquistare un piano che mi piaccia e fargli installare il sistema Silent GENIO. Ma l'ho provato e, come suono, mi pare un po' "gelido" (preferisco il campionamento del mio Kawai CA1200 di quindici anni fa). ora è successo che presso un rivenditore mi sono innamorato del suono di un vecchio Neumeyer 135 (alto 135 cm) ... ma non solo del suono: anche del feeling della tastiera, il controllo, come risponde, come segue nei pianissimo. Me lo hanno descritto come un "tedescone di inizio secolo scorso" che è stato completamente restaurato esteticamente e meccanicamente. il venditore stesso però mi ha sconsigliato di farci installare il sistema GENIO perchè la sua meccanica non lo sopporta. Ma a me quel piano piace moltissimo. Ho pensato di fare così: lo prendo, ma evito di vendere (anzi, svendere) il mio Kawai digitale che continuerei ad usare per lo studio quotidiano. Ma di questo Neumeyer mi potete dire qualcosa? Mi viene offerto per 2400 Euro. Dopo Pasqua tornerò a provarlo con più calma. Ma . . . a cosa devo stare attento? O meglio: quali sono le domande che devo porre al rivenditore per cui, a seconda delle risposte, potreste consigliarmi di acquistarlo o di lasciar perdere? Come ho detto torno a provarlo il sabato dopo Pasqua... ma vorrei che fosse domani!
  12. Guarda.... il buon Celibidache, con le sue ampie riflessioni, era stato proposto come discussione nel forum nel lontano 2016 Se leggi la discussione che ne era nata allora (che ho linkato qui sopra) , trovi l'opinione di molti frequentatori del forum. Anche la mia. Ma leggi la discussione dall'inizio: è sicuramente più interessante della mia opinione.
  13. La musica?... è un'invenzione umana, che si presta a tanti scopi, e che qualcuno ha usato con intenzioni artistiche, espressive... e qualcuno ci è anche riuscito, e qualcuno ci è riuscito molto bene. [spero di non essere stato troppo lungo!]
  14. ciao Simone, io preferivo prima. Ma mi adatto. Comunque una cosa che mi piace di questa versione è il fatto di poter ordinare - anche all'interno delle sessioni - le discussioni in ordine di maggior numero di risposte. Probabilmente c'era anche prima e io non me ne sono mai accorto, vero? Una cosa che all'interno del profilo personale non trovo più, e mi spiace, è la possibilità di filtrare tutti i propri messaggi... ma proprio tutti fino alla data di iscrizione.
  15. mi fate morire! comunque questa del cartello «non appoggiarsi, strumento antico!» quando non lo è, solo in Italia la puoi trovare. Noi godiamo di più se una cosa è vecchia, antica.... Al di sopra delle Alpi (ma anche a Bolzano e dintorni) se l'intonaco di un campanile si sbreccia appena appena lo risanano subito che il campanile sembra fatto ieri... qui da noi domina l'estetica dell'intonaco scrostato che "fa molto centro storico" Solo qui in Italia potevano trovare mercato i coppi anticati (o antichizzati) cioè fintamente vecchi. Altrove non si fanno questi problemi. A Dubrovnik, per esempio, vista da sopra il giro delle mura si vedevano chiaramente quali erano le case che avevano preso una bomba e quelle no: le prime avevano il tetto impeccabile con i coppi splendidi... invecchieranno anche loro (con calma )
  16. se costruisci tu (ma anche se lo costruisce Antares) . . . di certo non è antico !
  17. Nancy... c'è di tutto su una nave!... Pensa: anche il pianista, a volte
  18. non sapevo che eri in cerca di un lavoro... comunque bellissima notizia! grazie per avercela condivisa!
  19. quello che mi veniva da pensare è che: accidenti! ... ognuno ha le 'sue'. io una volta questa affermazione l'avrei fatta per Bach e Beethoven (Beethoven lo amavo in modo particolare, e Bach era il dio inaccessibile) Ora non più. Li amo entrambi in modo particolare.
  20. grazie della condivisione Daniele... che bello. Mi verrebbero alcune cose da dire ... ma che grande donna! Che pensieri, e che tenerezza verso il marito...
  21. «sensazione onirica» Parole sante. Anch'io lo penso, L'ho sostenuto anche in un vecchio post che il vero sogno è il 13 e non il 7. Anzi: al 7 starebbe bene "Parla il poeta" (elagico, naturalmente)
  22. sì, son d'accordo con tutti. il digitale risolve (soprattutto risolve senza rimpianti se lo affianchi al pianoforte vero anzichè sostituirlo come ho dovuto fare io)... alla fin fine l'unica cosa che isola davvero è una villa (non a schiera) il rumore del fondo tastiera dei digitali (che infastidisce anche i famigliari in casa) è una cosa a cui di solito non si bada quando si prova e si compra un digitale. Basterebbe provare a suonarlo a pianoforte spento. Anche se, personalmente, sarebbe l'ultimissimo fattore di cui terrei conto nel momento di decidere tra l'acquisto di un digitale piuttosto che di un altro
  23. è proprio questo il punto su cui far leva: il servizio potrebbe offrirlo chi un buon piano già lo possiede per altri scopi e farlo diventare fonte non semplicemente di reddito ma di maggior reddito. io non osavo pensare a scuole e conservatori pubblici, perchè, si sa, nel settore pubblico ora che si muove qualcosa si fa in tempo a crepare, e anche quando qualcosa si muove è tutto un gioco a non assumersi la responsabilità di gestione della cosa. è per questo che secondo me il soggetto più indicato sono le scuole private di musica. Per il negozio show-room alla fine sarebbe più un fastidio che altro: sarebbe difficile riservare all'utente pianista uno spazio isolato dagli avventori del negozio, e gestire un apertura solo a questo scopo oltre gli orari sarebbe antieconomico (e scommetto che ci sarebbero anche complicazioni di natura fiscale sulla natura del servizio offerto). Una scuola privata invece penso che abbia almeno una o due persone come personale di servizio reception ecc. che - debitamente istruito - potrebbe anche controllare le condizioni dello strumento dopo ogni utilizzo. io ci ho provato cinque anni fa chiedendo al Comune dove risiedo. Infatti un grande progetto di recupero edilizio ha trasformato la vecchia sede del Comune ricavandone: gli spazi per la biblioteca comunale, aule studio per studenti, spazi polifunzionali di ritrovo e... un auditorium con tanto di Kawai mezza coda che è sempre lì. Tramite lo sportello del protocollo comunale scrissi la proposta all'allora assessore alla cultura... Mai avuto una risposta.
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